Ma si troverà prima o poi qualcuno in Italia disposto a spendere il proprio nome chiamando certe cose con il loro nome? Si troverà pure prima o poi qualche pensoso intellettuale, qualche celebre attore o accademico, qualche eminente prelato noto alle cronache o almeno qualche conduttore di talk show, disposto a parlare chiaro e a dire che quello che le autorità russe stanno facendo in Ucraina è qualcosa che prima di oggi solo Hitler e Stalin avevano osato fare? Magari auspicando anche un tribunale per giudicare le loro colpe? Non parlo della guerra che Putin ha scatenato il 24 febbraio… di Ernesto Galli della Loggia (da Corriere della Sera)
Oscene ossessioni sono le guerre, e di quello straziato delirio l'umanità è prigioniera. L'ultimatum di George W. Bush a Saddam Hussein porta la data del 19 marzo 2003. A fine marzo 2003 fu pubblicato il mio libro di poesia "I dolorosi discorsi", edizioni Sottotraccia. La prima parte del libro è dedicata all'incendio appena sorto. Tra i primi testi, uno porta nel titolo quella data, "19 marzo 2003", ne leggo qualche verso: "Baghdad è nell'immagine / di New York, gli aerei / entrano nelle case, spezzano le sue torri, / i muri hanno palpiti / d'infiniti sismi, conoscono la morte, le contorte / funi ritorte nella nuova tortura". In quel libro c'è anche "Questo maggio pietoso", è del maggio 2002: meno di un anno dopo il mondo arderà per la guerra in Iraq. (… SEGUE >>>)
Dopo due lunghi anni di emergenza sanitaria, in cui la vita si è cristallizzata, il 14 maggio torna a Roma la Notte dei Musei. Si tratta di una manifestazione culturale che si svolge in contemporanea in tutta Europa dal 2005. A Roma l’iniziativa è alla dodicesima edizione, promossa dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e da Roma Culture, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Luigi Di Maio ammette di avere contribuito anche lui, con il M5S, "ad alzare i toni e a esacerbare il clima", citando il caso del sindaco di Lodi dopo la notizia che in appello Simone Uggetti, ex sindaco Pd della città lombarda, nel processo per il caso piscine è stato assolto in Appello… Non era il caso di dimettersi da Ministro degli Esteri, se il pentimento era vero, per un soggetto politico che non era stato protagonista di nessun impegno politico prima di diventare vessillo, con altri 5 Stelle, del più bieco giustizialismo?
- Di Maio il pentito, la situazione in Israele, il semestre bianco . Conversazione di Giuseppe Rippa con Raffaele Cascone (da Mediterranea Web Radio Hub)
Il 7 agosto è uscito in Feltrinelli e in tutte le piattaforme digitali “THE RIGHT OF SPRING & THE FIREBIRD” di Igor Stravinsky per Sony Classical con L’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta dal maestro Filippo Arlia. Si tratta di una registrazione unica, per la prima volta un’orchestra italiana incide insieme, su vinile e cd, i due capolavori del grande compositore.
Dunque si lavora in queste ore a un governo che eviti le urne a ottobre e scongiuri quindi il cosiddetto trionfo sovranista di Matteo Salvini. Zingaretti lo ha chiamato “governo di svolta” in chiara discontinuità con il recente passato giallo-verde.
Cinque sono i punti fissati dal segretario PD, da condividere con il M5S: più che altro un generico e indefinito elenco delle buone intenzioni, che persino il leader della Lega potrebbe approvare senza imbarazzi. Al di là delle formule, resta difficile non vedere all'orizzonte semplicemente un governo del non-voto, utile solo a chi oggi teme di perdere la famigirata e odiata "poltrona". Ne discute Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo in questo nuovo appuntamento con "Maledetta Politica".
Ricapitolando. Inizialmente fu Flat tax. Quella vera però. In italiano “tassa piatta”, di cui Matteo Salvini magnificava gli effetti, una volta introdotta qui e ora, se gli “italiani” gli avessero dato fiducia. Si era in campagna elettorale, quando se ne dicono tante, più che altro a vanvera, tanto non c'è la prova contraria. Un po' come per l'espulsione immediata di 600mila “clandestini, per intenderci.
Continua la battaglia per vivere liberi fino alla fine attraverso una nuova storia di dolore, quella di Irene, e con un appello ai politici: “Il biotestamento non basta. Ecco quali pene patisce chi non riesce ad andare in Svizzera”.
E' la cosa che gli riesce meglio, forse l'unica in cui sia davvero ferrato: scendere in piazza, impugnare un megafono e arringare la folla incavolata contro il "sistema". Questa volta gli è andata male. Forse il segno dei tempi che cambiano anche per i grillini.
Gran parte della letteratura e della filosofia, almeno negli ultimi duecento anni, sono un confronto con la tragedia di Sofocle. “Antigone, - spiega Massimo Cacciari - una tragedia che è un archetipo sociale, fondamento di una democrazia dialettica e discorsiva, in cui la partecipazione del cittadino alla vita della polis era fattivamente attiva”. Antigone, l'eterno conflitto tra il potere, l'etica e la legge... di Luigi Nunziante
Negli ultimi tempi la Corte Costituzionale è diventata, col suo fare maldestro, una mina vagante piazzata sotto i conti dello Stato. La sentenza che ha infatti intimato di restituire il maltolto ai pensionati, per il blocco dell’adeguamenti annuali al costo della vita, ha creato un problema di non poco conto al Governo, che dovrà porvi in qualche modo rimedio, mentre all’orizzonte si profila un altro caso simile, ma dal peso specifico più consistente.