Con il web stanno di fatto venendo meno le tradizionali finestre distributive. Un esempio di questo è senz'altro l'esperimento tentato dalla nuova compagnia ferroviaria NTV. In questi giorni la compagnia ha annunciato che nelle carrozze cinema dei suoi treni Italo saranno disponibili film di nuovissima uscita, concessi dal distributore Medusa. Tra questi Venuto al mondo di Sergio Castellitto, nelle sale dal prossimo 8 novembre, per continuare poi con altre prime visioni come Il sole dentro di Paolo Bianchini e Una famiglia perfetta di Paolo Genovese.
Il PD si trova sempre davanti a un vecchio dilemma che fu proprio anche del PSI: non avere nemici a sinistra e partecipare ai fronti popolari o tentare nuove strade: fu il percorso di Craxi, che però ha duramente pagato il non esser riuscito a ripensare il partito (o averlo poco tentato). E oggi questo problema sembra riproporsi per quella sinistra che governa l’Italia e dimostra che, con certi presupposti, può anche vincere un’elezione. di Silvio Pergameno
“Un prodotto del caos legislativo e amministrativo italiano”, così lo ha definito Marco Pannella, in visita lo scorso 18 marzo insieme a una delegazione radicale. È il Centro di identificazione ed Espulsione di Ponte Galeria, recentemente salito agli onori della cronaca a causa di una rivolta scatenata dal rifiuto di un migrante nigeriano di essere rimpatriato per effetto di un decreto d’espulsione. di Francesca Pisano
Il Capo dello Stato ha visitato il carcere di San Vittore, cogliendo l’occasione per dire quanto a tutti è ormai noto in tema di carceri: “C’è un intollerabile divario tra capienza e detenuti: lo spazio vitale non è garantito. In gioco c’è l’onore dell’Italia: nessuno deve negare l’emergenza».
Sembra sia arrivato il momento delle riforme strutturali, radicali, indifferibili. Quelle necessitate dalla crisi economica e dalla voglia massimamente condivisa di imprimere una marcia nuova nella modernizzazione del Paese. Più efficienza, tagli agli sprechi, semplificazione. In uno slancio riformatore, che si sostanzi in concrete iniziative legislative immediatamente al varo, sembra tradursi la speranza di ricostruire una Nazione in grado di competere con le economie estere più solide. di Fabio Viglione
- Quaderni Radicali 110, in primo piano c'è l'Europa
Secondo Simon Romero, giornalista del New York Times che si occupa di America Latina, il cardinale Jorge Mario Bergoglio, all'epoca della rovente polemica in Argentina sulla legalizzazione dei matrimoni omosessuali, mantenne una posizione di enorme apertura sul tema.
Secondo un sondaggio di Renato Mannheimer, pubblicato dal Corriere della Sera, il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo risulta essere il primo partito tra gli elettori under 23. Nella fascia elettorale dei 18-23enni, infatti, il movimento di Grillo riuscirebbe a conseguire il 30,4% di consenso, cioè il 17% in più che nella popolazione nel suo insieme. di Ermes Antonucci
Prendiamo un romanzo, aggiungiamoci un pizzico di riscrittura, una brava regista, un paio di attori navigati e di bella presenza, una buona fotografia supportata da un'ottima scenografia, il forno ben caldo di un Festival internazionale e...ecco, l'ennesimo soufflé italiano che non sa di niente. di Florence Ursino
Sin dall’inizio del nuovo corso della segreteria Renzi, il tema giustizia è stato più usato per scopi opportunistici, che non affrontato in termini innovativi. Anzi, per certi versi, ha prevalso un impulso quasi restaurativo che si è manifestato già nella prima intervista di Alessia Morani, l’avvocato scelto da Renzi per ricoprire l’incarico di responsabile del partito al riguardo. di Luigi O. Rintallo
- Intervista a Luigi O. Rintallo (video) (Agenzia Radicale Video)
Talvolta si ha davvero la sensazione che le ripetute denunce sulla condizione fuorilegge in cui versa il sistema carcerario italiano non suscitino il minimo interesse nell’opinione pubblica. E allora c’è bisogno del caso vip per scuotere le coscienze o quanto meno far sì che il grande pubblico si soffermi almeno per un po’ sul problema.
Dopo le discese in campo dell’ex procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia e dell’ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, la questione delle regole per i giudici che entrano in politica è stata sollevata da più parti.