Aprite un giornale qualsiasi oggi, troverete quattro notizie principali. Prima. Il responsabile dell’assessorato alla Casa della Regione Lombardia, Domenico Zambetti, è stato arrestato con l’accusa di aver comprato voti dalla ‘ndrangheta. Avrebbe acquistato un pacchetto di 4.000 preferenze, decisivo per la sua elezione con 11.217 voti nelle regionali 2010, pagando 200.000 euro (50 euro a voto).
L’Argentina che rischia di venire travolta da uno dei grandi “vulture fund” (fondi avvoltoio ) può facilmente ridar fiato alle sirene dell’anticapitalismo tradizionale, dottrina e ideologia che però non appare in grado di fornire risposte sufficienti e credibili, dopo la catastrofe del capitalismo di stato. di Silvio Pergameno
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York ha adottato una nuova Risoluzione su una moratoria sull’uso della pena di morte, la quarta dal 2007. Un numero record di Paesi ha votato a favore. Il risultato è stato di 111 voti a favore (+3 rispetto alla Risoluzione del 2010), 41 contro (come nel 2010), 34 astensioni (+ 2) e 7 assenti al momento del voto (come nel 2010).
L’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, oltre alla deroga all’articolo 18 dello statuto, che permetterà a membri del partito diversi dal segretario di candidarsi (Renzi su tutti), ha votato il documento che stabilisce le regole di massima delle primarie.
Nel rapporto Eurispes 2014 emergono dati interessanti nella sezione dedicata agli atteggiamenti degli italiani nei confronti di alcune questioni relative ai diritti civili e al diritto in generale, che spesso sono affrontate dai soli radicali con tentativi referendari coraggiosi quanto inefficaci per cause legate a un modello informativo di regime. di Roberto Granese
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una Risoluzione per un bando universale delle mutilazioni genitali femminili (MGF). La Risoluzione è stata promossa da due terzi dell’Assemblea Generale, compreso tutto il Gruppo Africano, ed è stata adottata per consenso da tutti i membri delle Nazioni Unite.
Il consiglio comunale di Milano ha scelto una nuova e 'speciale' location per riunirsi: da Palazzo Marino al carcere di San Vittore. È dietro le sbarre, infatti, che l’amministrazione del capoluogo lombardo ha deciso di incontrarsi per dare un chiaro segnale di attenzione al mondo carcerario.
Inevitabile una sensazione di confusione e disorientamento dinanzi alle cronache politiche e parlamentari delle ultime ore, animate soprattutto da rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Ma è proprio ciò a richiedere uno sforzo di lucidità, volto a cogliere ciò che davvero si agita nella vita pubblica italiana. di Danilo Di Matteo
E' stato pubblicato oggi l'ultimo rapporto di Amnesty International sulla condizione dei braccianti-migranti 'utilizzati' nella raccolta dei prodotti agricoli in Italia, con maggiore attenzione alla provincia di Latina e Caserta. Nonostante l'evidente azzeramento dei diritti sanciti dalla Costituzione, è stato registrato un peggioramento, se possibile, delle condizioni imposte ai lavoratori stranieri: salari equivalenti alla metà, se non un terzo, di una retribuzione minima sindacale imposta per legge, eliminazione di qualunque forma di tutela sindacale, solo per citarne alcune.
Un’ottima analisi del costituzionalista Michele Ainis oggi sul Corriere della Sera riporta all’attenzione la questione del ruolo delle regioni nel sistema istituzionale italiano, profondamente mutato dalla riforma del Titolo V nel 2001.
Europa, Timmermans, Schulz, Ucraina, crisi delle borse…non è un grande pasticcio. È la sintesi di una giornata, quella di ieri, nella quale viene quasi per caso offerta alla nostra attenzione una serie di eventi fortemente indicativi dell’attuale natura e consistenza del quadro europeo, proprio nel momento nel quale sta per aprirsi la campagna elettorale per le elezioni europee, che si terranno tra il 22 e 25 maggio. di Silvio Pergameno