Tante volte il come è addirittura più importante del perché. È il caso di ciò che accade nel Pd, che si avvia a tenere la sua Assemblea nazionale. Il problema principale di quel partito, infatti, non è nel risultato elettorale inferiore alle attese, né nei contrasti intestini, né nella diffidenza di tanti iscritti e simpatizzanti verso il governo guidato dall’ex vicesegretario. E non è neppure nel disagio della componente di matrice Ds o negli “autoconvocati”. di Danilo di Matteo
Altri sei mesi di carcere per la punk band 'Pussy Riot'. Questa la decisione del Tribunale di Mosca che ha inoltre annunciato che il processo contro il gruppo punk femminista verrà trasmesso in diretta su Internet con la massima trasparenza. Maria Alyokhina, Nadezhda Tolokonnikova e Yekaterina Samutsevich, questi i nomi delle tre ragazze, rischiano - se condannate - sette anni di carcere.
Ha profondamente colpito in questi giorni l’avvilente deriva di astio, di gratuite cattiverie, di veleno sparso a profusione, immediatamente esplosa in occasione dalla morte di Giulio Andreotti. “Agenzia Radicale” ha invece voluto ricordare la figura di uno dei personaggi più rilevanti della storia italiana degli ultimi decenni ripubblicando il testo di un’intervista resa dal Senatore a Quaderni Radicali nel primi mesi del 2005, poco dopo l’assoluzione definitiva nel processo per le imputazioni di collusioni con la mafia (l’altra vicenda giudiziaria che lo aveva coinvolto – quella quale presunto mandante del’omicidio Pecorelli - si era già conclusa precedentemente con esito identico). di Silvio Pergameno
I matrimoni gay a New York spegneranno domani la prima candelina. Dopo il sì del Senato espresso il 24 giugno 2011, esattamente un mese dopo New York diventava, infatti, il sesto stato a stelle e strisce ad aver introdotto i matrimoni fra coppie dello stesso sesso.
All’indomani del ferimento dei due carabinieri in Piazza Montecitorio, ai quali ha sparato il “disoccupato” calabrese Luigi Preiti, la presidente della Camera se n’è uscita con la frase: “la crisi economica trasforma le vittime (il disoccupato) in carnefici”. Cosa c’è dietro l’interpretazione della Boldrini? di Luigi O. Rintallo
Sono quasi 21mila i detenuti che hanno aderito all’iniziativa di mobilitazione nonviolenta promossa da Marco Pannella in tutta Italia. Anche diversi Direttori di Istituti penitenziari hanno aderito alla mobilitazione. In un collegamento a Radio Radicale Marco Pannella ha, tra l’altro, dichiarato che:
Nonostante le dovute precisazioni, la vicenda di Mastrangeli conferma comunque tutte le ambiguità di fondo sul funzionamento del sistema partecipativo messo in piedi da Grillo e Casaleggio. Se l’obiettivo primario, insomma, è quello di far nascere nei cittadini un interesse per la politica attiva e diretta, gli ultimi segnali (vedi anche l’affluenza alle “quirinarie”) sono molto preoccupanti. di Ermes Antonucci
"I matrimoni tra gay sono un'idea profondamente incivile, una violenza della natura e sulla natura". Così Pierferdinando Casini entra senza mezzi termini nel dibattito politico alimentato in proposito dalle recenti beghe del Pd all’ultima assemblea nazionale. Intanto, la Curia di Milano agita lo spauracchio della poligamia contro i registri delle unioni civili voluti dal sindaco Giuliano Pisapia.
Venerdì scorso Stefano Menichini sul quotidiano da lui diretto, Europa, notava che non è strana l’esistenza di un’area, da lui definita “necrofila”, quale quella rappresentata da Travaglio, Padellaro, Flores d’Arcais ecc. Grave e per molti versi inquietante sarebbero il peso che essa ha nel dibattito pubblico e il sostegno di porzioni non marginali del “popolo di centrosinistra” di cui sembra godere. Concordiamo… di Danilo Di Matteo
"In base alla legge religiosa, alla nostra religione e a quanto previsto dal diritto palestinese ... tre uomini condannati per omicidio volontario sono stati giustiziati nella mattinata di martedì in conformità con un ordine di esecuzione tramite impiccagione emesso dal tribunale che li aveva condannati a morte”, ha detto in un comunicato il Ministero dell'Interno di Hamas, che ha identificato gli uomini giustiziati solo con le loro iniziali.
Nella gestione della presente crisi politica il Presidente Napolitano ha rafforzato la linea del novembre 2012: una svolta nella prassi costituzionale (o meglio incostituzionale) seguita e progressivamente consolidata nella storia della prima Repubblica e che rappresenta quindi un fatto politico del massimo rilievo. … di Silvio Pergameno