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24/11/24 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Pena di morte a Teheran, #SaveReyhanehJabbari

Nel 2007 uccise il suo aggressore sessuale, per questo è stata condannata a morte per impiccagione. L’esecuzione doveva avvenire il 30 settembre, ma è stata rinviata di 10 giorni: un po’ di tempo per sottrarre la 26enne Reyhaneh Jabbari dalle grinfie del boia iraniano.

Legge 40 ed Eterologa, italiani ignoranti in materia

Legge 40? Boh… potrebbe essere tradotto così il risultato di uno studio del Censis secondo il quale solo 11% del campione interpellato ha dichiarato di conoscere la normativa che regola la procreazione medicalmente assistita che tanto ha fatto discutere in questi anni e  su cui si dibatte aspramente in queste settimane a proposito dell'eterologa.

L’Eritrea è senza diritti umani

L’Eritrea è ancora un Paese blindato. Qui la condizione dei Diritti umani è avvolta da una coltre di omertà e dalla mancanza di informazione diretta, trincerata dietro le mura che le autorità governative non permettono di oltrepassare. A farlo presente è Sheila Ketharuth, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani in Eritrea, nominata dal Consiglio per i diritti umani, nel Settembre 2012. di Francesca Pisano 

Cognome materno, occhio ai fossi del Senato

Con 239 voti favorevoli e 92 contrari la Camera si è espressa, con scrutinio segreto, a favore del testo sul doppio cognome, approvando così il tramonto dell’obbligatorietà del cognome paterno. Il Parlamento sta, dunque, rispondendo alla sentenza di condanna della Corte Europea dei diritti dell’uomo con un adeguamento dell’ordinamento, seppure con effetti non completamente immediati. di Ludovica Passeri

Iran: pena di morte, continuano le esecuzioni

Almeno 11 persone sono state giustiziate in Iran in quest’ultima settimana. Il 18 settembre cinque uomini, i cui nomi non sono stati divulgati, sono stati impiccati in pubblico nella provincia meridionale iraniana di Fars, ha riferito l'agenzia di stampa Mehr. Quattro di loro sono stati giustiziati nella città di Shiraz, mentre il quinto uomo è stato impiccato a Marvdasht.