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24/11/24 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Legge 194, l’obiezione all’obiezione nella Regione Lazio

Nove ginecologi ospedalieri su dieci, nel Lazio, sono obiettori. In barba a quella legge 194 che dal 1978 dovrebbe garantire alle donne di abortire in tutta sicurezza, oggi sottoporsi ad una interruzione volontaria di gravidanza in questa regione – come in moltissime altre – è diventato praticamente impossibile. di Florence Ursino

Tre prigionieri giustiziati in 24 ore negli Stati Uniti

Tre prigionieri sono stati giustiziati negli Stati Uniti in 24 ore, nelle prime esecuzioni negli Usa dopo quella problematica di Clayton Lockett in Oklahoma del 29 aprile, che causò al condannato una lunga agonia.

Egitto, carcere per i giornalisti di al Jazeera

Disinformazione e sostegno alla fratellanza musulmana. Con questa accusa tre giornalisti di al Jazeera, in carcere dallo scorso dicembre, sono stati condannati a 7 anni di carcere da un tribunale del Cairo. 10 anni in contumacia, invece, per altre undici persone fra cui due reporter stranieri.

Iran, a morte la sposa-bambina che uccise il suo carnefice

A 17 anni diventò un'assassina. Neanche l'amore per quel figlio avuto due anni prima da un uomo che fu costretta a sposare a 14 anni le impedì di premere il grilletto. Questa è la storia di Razieh Ibrahimi, in attesa di essere giustiziata. Questa è la storia di una ragazza iraniana, rea di aver ucciso il marito dopo anni di abusi fisici e psicologici e per questo condannata a morte. Questa è una storia come tante, di orrore e solitudine, di schiavitù e violenza, di ordinaria disperazione e stra-ordinaria immutabilità. E’ una storia comune lì, in uno dei tanti paesi in cui l’Islam è ferocia e disumanità e nient’altro. di Florence Ursino

Pena di morte, in America si riparte di slancio

La tregua è finita. Dopo quasi due mesi di stop, questa notte, in Giorgia, Marcus Wellons è stato giustiziato “con successo”. La macchina del boia targata Usa ha ripreso le esecuzioni capitali dopo l’orrore del 29 aprile, giorno in cui Clayton Lockett, detenuto in un carcere dell’Oklahoma, è morto ben 43 minuti dopo l’iniezione di un nuovo cocktail letale ottenuto con farmaci ‘sperimentali’.