Marciano divisi per colpire divisi, anche l'un contro l'altro. Così, la crisi del movimento radicale dopo la morte di Marco Pannella si manifesta in modo emblematico nella grande mobilitazione sul doppio fronte contrapposto, quello “boniniano” e quello che fa capo ai cosiddetti ortodossi, in una settimina che diventa il paradigma di una parabola triste. In questo nuovo appuntamento con Maledetta Politica, ne discute Geppi Rippa, con Antonio Marulo, prendendo spunto da quanto preconizzato su Quaderni Radicali fin dall'ormai lontano 1981.
Il Rosatellum Bis eleggerà un Parlamento di cosiddetti nominati, né più e né meno come accade da un bel po' di legislature. Altresì non potrà essere la garanzia di una maggioranza certa e coesa, se non altro perché nessuna legge elettorale può garantirla per principio. Nondimeno risolverà il problema della rappresentanza che affligge il Paese. Insomma, la nuova ennesima legge elettorale - come disse il filosofo Massimo Cacciari nel corso di un talktv su La7 – fa solo un po' meno schifo della precedente. Per questo non cambia di molto le cose, e di certo non rende la situazione peggiore di quella che sarebbe scaturita con l'Italicum. La governabilità non si raggiunge adattando e modellando a piacimento le regole del gioco, quand'anche queste fossero le migliori e più giuste possibili. La crisi del Paese è di natura politico-istituzionale e non si risolve a colpi di leggi elettorali. Ne discute Geppi Rippa. con Antonio Marulo, in Maledetta Politica.
La dichiarazione “differita” di indipendenza della Catalogna tradisce l'azzardo di una classe dirigente spregiudicata e sprovveduta (le due caratteristiche vanno spesso a braccetto), che non tiene in conto delle conseguenze di certe proprie azioni. Fatte le dovute differenze, ieri con la Brexit, oggi con le mire secessioniste catalane, solo dopo si raggiunge la consapevolezza che il processo innescato è molto più complicato di quanto si è propagandato cavalcando i malumori di piazze agitate. Partono da qui le riflessioni sulla crisi spagnola di Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, in questo nuovo appuntamento con Maledetta Politica.
L'assoluzione di Clemente Mastella è solo l'ultimo di una lunga e variegata serie di casi politico-giudiziari di cui è costellato il post-Manipulite. Anche questa volta, la notizia rischia di passare subito in cavalleria, senza che ci si interroghi davvero su come uscire dal circolo vizioso e perverso in cui è caduto il Paese. Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, torna a riflettere sull'argomento, in questo nuovo numero di Maledetta Politica, prendendo spunto anche dal "ravvedimento senile" di Antonio di Pietro sui frutti velenosi della fin troppo glorificata stagione manettara.
È opinione diffusa che la Sicilia sia un attendibile laboratorio politico che anticipa scenari nazionali. Vero o falso che sia tale convincimento, questa volta l'opera dei pupi, che culminerà con il voto di novembre, ci regala molti spunti di riflessione a 360 gradi, a destra come a sinistra, passando per il fenomeno 5 Stelle. Ne discute Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, in apertura della nuova stagione della video-rubrica di Agenzia Radicale, Maledetta Politica.
Ci si era forse troppo illusi sull'europeista all'Eliseo. E anche l'attivismo nell'ex colonia italiana, in qualità di paciere fra le opposte fazioni in campo, con un occhio all'interesse nazionale, in fondo non sorprende, conoscendo i cugini d’oltralpe. Ma ha le sue ragioni … e questo non ci deve far ridurre la nostra critica ma anche l’azione della ricerca di un lavoro comune.
Non sorprende invece la debolezza dell'azione del nostro Governo, nel solco di una triste tradizione degli ultimi lustri, che vede la diplomazia italiana incapace di assumere il ruolo che gli sarebbe proprio in una area di primario interesse strategico per il Paese. Eppure l’atteggiamento del capo del Governo è in ogni caso inevitabile. … In fondo occorre fare buon viso a cattivo gioco e prepararsi a non accettare lo stato delle cose… Il Belpaese ne avrà la forza e la intelligenza tattica? Ne discute Geppi Rippa, con Antonio Marulo, nel nuovo appuntamento con Maledetta Politica.
È tempo di libri. Tanti, forse troppi. Intellettuali, giornalisti, politici alle prese con le proprie memorie per analizzare e discettare sulla crisi del belpaese. Non sfugge a questo genere letterario Matteo Renzi, “fresco di stampa” scimmiottando un po' Macron. Avanti, dice l'ex premier. Ma dove? C'è chi ritiene abbia ormai fatto il suo tempo e lavora per il colpo di grazia. Ma lui non demorde e rilancia la sfida in vista delle elezioni, nel nuovo capitolo dell'uno contro tutti, tra velleitarismi improduttivi e aggressioni insensate subite. Ne discute Geppi Rippa, con Antonio Marulo, nella video-rubrica settimanale Maledetta Politica.
C'è chi si era fatto illusioni, ma per ora resta deluso. La frenata dell'ondata populista in Europa non si traduce necessariamente in un cambio di passo nell'approccio delle singole nazioni alla risoluzione dei problemi. L'emergenza migranti costituisce in tal senso una ennesima prova. L'Italia ha chiesto aiuto concreto e logistico per l'accoglienza dei profughi in arrivo dalle coste africane, i paesi europei hanno fatto orecchie da mercante, procedendo in ordine sparso secondo il proprio particulare. Intanto, Bill Gates – intervistato da Die Welt – descrive scenari – per altro noti - e suggerisce strade possibili, che allo stato sono difficilmente praticabili, almeno fin quando le leadership europee seguiranno disuniti le rotte complicate del Mediterraneo. Ne discute Geppi Rippa, con Antonio Marulo, nel nuovo numero di Maledetta Politica.
Nel suo 40esimo anno di pubblicazioni, esce il numero 114 di Quaderni Radicali su un tema più volte dibattuto in questi travagliati anni di vita del Partito Democratico. Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, ne illustra il senso nella video-rubrica settimanale Maledetta Politica di Agenzia Radicale.
A una settimana dai ballottaggi, l'analisi sulla mini-tornata elettorale ci ha consegnato un ribaltamento un po' schizofrenico della situazione. Fino a dieci giorni fa si dibatteva su renzusconi, sullo spauracchio dei riti della prima repubblica, suggellati dal ritorno in pompa magna del sistema proporzionale. L'esito del voto ha fatto ritornare improvvisamente in auge il bipolarismo all'italiana, i suoi vecchi schemi e anche qualche vecchia conoscenza, in tutti i sensi, e senza offesa; mentre c'è chi ha recitato frettolosamente il de profundis dei 5Stelle. Ne discute Geppi Rippa, con Antonio Marulo, in questo nuovo numero di Maledetta Politica.
Troppo “bello” per essere vero il patto a 4 per il modello tedesco in versione italiana. Trovato il pretesto, è tutto saltato nel modo che più si confà a una classe politica che una volta di più mette in mostra i suoi peculiari limiti, nel bel mezzo di una crisi politico-istituzionale che non si risolve certo – come già scritto su queste pagine - con le sole leggi elettorali. Ne parla Geppi Rippa in Maledetta Politica, sollecitato da Antonio Marulo, alla luce degli ultimi eventi che hanno affossato il nuovo porcellum.