Mauro Giancaspro è stato il benemerito direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli. Una garanzia. Certo è qualcuno che sa scrivere. E lo dimostra, a iosa, anche in questo volumetto della deliziosa collana "Elogi" (di Tullio Pironti editore). Sottili tascabili di profonda cultura e volante leggerezza. di Adriana Dragoni
"Chiudere quel centro sarebbe un errore, una sconfitta dello Stato". E' categorico Roberto Torre, vicepresidente del Comitato di Quartiere Tor Sapienza, in merito alla promessa del sindaco Marino relativa alla chiusura del centro per i rifugiati che è stato assaltato durante gli scontri. "Se passa il messaggio che basta tirare una bomba carta per spostare un centro, è finita"! di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
Un treno ad alta velocità quello che ha portato Matteo Renzi dalla Lepolda a Palazzo Chigi. Un treno carico di aspettative, di promesse, di auspicate riforme. Un treno ancora in corsa, in un interrail attraverso un Paese in piena crisi, e non solo economica. Perché, oltre che con la vecchia classe politica, il giovane e rampante primo ministro si ritrova a fare i conti anche con le vecchie idee di società che proprio quella classe politica, salvo qualche ignorata minoranza, nel tempo non ha saputo/voluto rottamare. di Florence Ursino
Un mediometraggio tra "fiction" e ricordi. La prima è in programma al 62° Taormina Film Fest. Si tratta della prima opera del genere per il giovane filmmaker Fabrizio Sergi di Santa Teresa di Riva, dal titolo “Verso Casa": tributo al poliedrico cineasta di origini messinesi Turi Vasile, scomparso a Roma all'età di 87 anni, con alle spalle un cursus honorum ricco di successi e di grandi nomi.
Va delineandosi nelle campagne elettorali italiane una situazione che è molto simile a quei giochi di prestigio nei quali l’illusionista, attraverso accorte domande, fa dire allo spettatore quello che gli serve per stupire il pubblico. Allo stesso modo, per quanto riguarda le comunali a Roma, sembra che il circuito di giornali e media, in mano agli esponenti di quella finanza che mai scendono nell'agone politico, stia preparando l’esito gradito. di Luigi O. Rintallo
Pancrazio Farabosc è un marinaio in pensione che fugge da una casa di cura per anziani a Nizza il giorno del suo ottantaseiesimo compleanno. Non naviga più da oltre un decennio ed è considerato malato di demenza senile, scrive poesie apparentemente senza senso, sembra che voglia riacquistare l'indipendenza perduta facendo perdere le tracce di sé, ma il suo scopo si rivela essere l'esatto contrario: desidera dimostrare alla figlia che lo ha internato e al suo medico psichiatra che lui non è matto come credono. di Elena Lattes
Eh sì, il “paese è pronto”, ha detto il presidente della Camera Laura Boldrini. “Il tempo di eleggere una donna è maturo”, ha incalzato un rottamato d.o.c. come Massimio D’Alema intervistato da Lilli Gruber a La7, dopo aver ribadito che “lui ora gira il mondo e fa un altro mestiere“ (sic!) e che “da zero a 100” il Quirinale gli interessa a un livello “molto vicino allo zero”.
Una sentenza al giorno leva il legislatore di torno. Pare infatti che, in un Paese in cui i diritti umani e civili faticano a venir fuori dalla palude legislativa in cui sono confinati, sia compito della Corte costituzionale bonificare il terreno su cui, prima o poi, il parlamento italiano deciderà di edificare uno Stato laico, liberale, libertario, garantista. di Florence Ursino
Presentato al Festival di Cannes 2016, il nuovo film di Pedro Almodóvar , “Julieta”, è arrivato da qualche giorno sugli schermi italiani, stimolando discussioni e riflessioni come sempre accade per le opere del grande regista. Ispirato a tre racconti del libro di Alice Munro “In Fuga”, la pellicola è centrata sul rapporto madre-figlia e su problematiche femminili che, a quanto pare, in questo periodo sollecitano alquanto l’attenzione del cinema. di Giovanna D’Arbitrio
Si sono svolte ieri in Germania le elezioni in tre regioni: Sassonia-Anhalt (poco più di due milioni di abitanti - ex Germania est) - la CDU, il partito della Cancelliera, ha ottenuto un 30% scarso dei suffragi, conservando il primo posto, anche se con una perdita di un 2,5% rispetto alla precedente consultazione del 2011; i socialdemocratiici (SPD) si son o fermati al 10.5% con una persita di oltre 11 punti), per la forte concorrenza a sinistra della Linke, che ha raggiunto quasi il 17% (ma con una perdita di oltre sette punti) mentre il fatto clamoroso è rappresentato dal 24,2% conseguito da quell’Alternativa per la Germania (AfD), nuovo partito di destra avanzata, sul quale abbiamo più volte richiamato l’attenzione su questa Agenzia; i verdi si sono fermati a poco più del 5% e i liberali a poco meno. di Silvio Pergameno
L’ambiente è quello della Magna Graecia. Rivive l’antica Neapolis, e, nel mito greco, sono convolti italici ed etruschi, principi e pescatori, scugnizzi arguti e gente torpida, mentre, tra naviganti e terricoli, sbarchi e naufragi, sorprese e rinvenimenti, atti generosi e tradimenti,concitazione di battaglie e il loro afrore, una donna va alla ricerca del suo amato, in una ricerca senza fine; e, intorno il mare, lo steminatorVesevo, le fiamme, i vapori dei campi ardenti. Un’avventura che ti prende, in cui si è trasportati. di Adriana Dragoni