La morte di due personalità quali Umberto Eco e Ida Magli, spinge a compiere qualche riflessione sulla condizione e sul ruolo svolto dagli intellettuali italiani nella società di questi anni. Almeno tre sono gli aspetti da considerare. di Luigi O. Rintallo
Monica, Annalisa, Michela, Milena e Anna sono cinque donne le cui iniziali in questo ordine formano la parola mamma. Cinque donne italiane di età ed estrazione diversa che probabilmente non hanno in comune nulla, ma che sono tutte, ognuna in un modo o per un motivo differente, rappresentative di molte altre. di Elena Lattes
Almeno Renzi s’è fatto un selfie con le ragazze della pallavolo. Il siparietto da buontempone rischia però di essere l’unica cosa per cui è valsa la pena andare a Milano. Perché il piano del Premier di portare il cosiddetto scalpo del Jobs Act al vertice europeo su lavoro e occupazione non è riuscito. di Antonio Marulo
28 maggio: è scaduto il termine fissato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo per risolvere la grave questione del sovraffollamento carcerario. Di misure strutturali, capaci di delineare realmente una svolta, neanche l’ombra. Eppure, pare, secondo voci “qualificate”, che gli isolati e superficiali cenni di miglioramento ottenuti con la leggera riduzione del numero dei detenuti, permetteranno all’Italia di evitare multe per decine di milioni di euro. Un esito non auspicabile, soprattutto per chi tiene a cuore il rispetto dei diritti umani e dei principi dello stato di diritto. di Ermes Antonucci
“Più il mondo peggiora e più abbiamo bisogno di sognare. I nostri sogni sono un’arma per migliorare la vita reale, per nutrirla di speranza. E per me la speranza è tutto”. Steven Spielberg, commosso, così si esprime sul valore e l'importanza dei sogni. Ha tutti i titoli per farlo: da ET in poi ha ampiamente dimostrato di intendersene di sogni. E naturalmente di crederci. di Vincenzo Basile
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Quando Matteo Renzi – ai tempi della prima Leopolda, ormai più di cinque anni fa – iniziò il percorso per assumere un ruolo politico nazionale, il segretario del PD Pierluigi Bersani lo avvisò “a non scambiare per nuove delle idee che sono un usato degli anni Ottanta”. Non a torto egli ricollegava il tentativo di svecchiamento promosso dalle leve più giovani del partito agli anni ’80, solo che questi ultimi – al contrario di quanto affermato – non rappresentano affatto un “usato”, se non altro perché in Italia non si è mai realizzato il loro portato fatto di snellimento burocratico, de-fiscalizzazione e riconoscimento del merito. di Luigi O. Rintallo
La storia narrata nel nuovo libro di Barbara Frale, ‘Crimine di Stato. La diffamazione dei Templari’ (Giunti Editore, pp. 192, euro 10), ruota intorno a grandi figure del Medioevo: Papa Clemente V, costretto a piegarsi ai voleri di un sovrano senza scrupoli, e il Gran Maestro templare Jacques de Molay, travolto dalle false accuse che lo porteranno al patibolo, con gli occhi fissi a Oriente. di Salvatore Balasco
Un terreno tossico. Mega-appalti. Racket, minacce al presidente di una ONLUS per i diritti umani e una montagna di spazzatura ricolma di rifiuti tossici in cui sguazzano bambini che si ammalano di leucemia. C’è quanto basta per scatenare non tanto l’intervento dell’Europa (basta con questo ottimismo dilagante), ma almeno il voyeurismo più perverso nel Gioco di Troni che si sta consumando al Campidoglio negli ultimi mesi. di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
Almeno una persona è stata giustiziata per aver avuto contatti telefonici con la Corea del Sud da una località nei pressi del confine tra Cina e Corea del Nord, ha appreso il Daily NK da una fonte nella regione.
Marco Bellocchio è arrivato portando il suo Fai bei sogni, adattamento cinematografico del romanzo di Massimo Gramellini, gran successo editoriale di qualche anno fa. Che è, nell’interiorita’ del protagonista, la medesima storia del regista. Entrambi infatti hanno perso l’amatrissima madre in tenera età e hanno vissuto il resto delle loro vite segnati da quella mancanza incolmabile. Non passerà alla storia come una delle cose migliori di Bellocchio, né di Mastandrea, che interpreta l’orfano in età adulta. Partecipa fuori concorso nella Quinzane des Realisateurs. E ciò, confessa il regista, almeno ha in vantaggio di risparmiargli l’ansia da competitività. di Vincenzo Basile
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I Ministri degli esteri degli Stati Uniti e della Russia hanno concordato una tregua sulla guerra in Siria che per il primo dei due doveva essere immediata e per il secondo decorrere dal 1° marzo, raggiungendo poi un’accordo su per giù a metà strada e convenendo che da subito si sarebbe dato il via a interventi umantari per le popolazioni civili che stanno vivendo una tragedia indescrivibile, della quale i fortunosi sbarchi in Europa dei profughi rappresentano l’ultimo sviluppo. Per ora le operazioni militari quindi continuano e continuano le stragi di civili. di Silvio Pergameno