Presentato in anteprima mondiale nel 2023 al Toronto International Film Festival, Divano di Famiglia (Mother, Couch) di Niclas Larsson, è liberamente ispirato al romanzo Mamma i soffa di Jerker Virdborg… di Giovanna D’Arbitrio
Il Terzo Plenum del Partito Comunista Cinese, che si è tenuto dal 15 al 18 luglio, era immaginato prevalentemente come un momento di chiarimento sui i temi della crescita deludente, della disoccupazione giovanile, della denatalità, della crisi di fiducia, della crisi del settore immobiliare, dei debiti governativi locali… Il lungo comunicato al termine di questo “conclave” (un testo che non va ritenuto conclusivo) segnerebbe per molti una prospettiva senza illusioni di rilancio. Il sinologo Francesco Sisci legge viceversa in profondità un progetto in divenire da parte dei vertici del Partito Comunista Cinese e del suo leader assolutoXi Jinping, qualcosa che segnala viceversa un profondo mutamento da quella che è stata la strategia degli ultimi decenni… un recupero di una burocratizzazione che interrompa la penetrazione del libero mercato nella struttura sociale della Cina… Di tutto questo e dei possibili sviluppi che per ora non sono chiari discute lo stesso Francesco Sisci con il direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale Giuseppe Rippa nella conversazione che segue su Agenzia Radicale Video…
- Cina. Terzo Plenum Partito Comunista: Xi dice addio al libero mercato. Conversazione Sisci - Rippa (Agenzia Radicale Video)
Una notizia in prima pagina e un giovane compagno di scompartimento, durante un viaggio in treno, suscitano ricordi dolorosi legati ad un amico di infanzia di dieci anni più grande. È l’incipit di “Ombre del Passato” di Valentina Supino, pubblicato da Aska Edizioni… di Elena Lattes
Una distesa di colori ha invaso piazza Bilotti - già piazza Fera - a Cosenza: un mare di coperte tessute con amore e impegno da mani sapienti, trasformando l’ambiente in un manifesto di speranza e solidarietà. Guardo le immagini bidimensionali che compaiono sul mio schermo, essendo a distanza di 500 km dalla mia città di origine, e ne sono sopraffatto: la bellezza semplice di quelle coperte, il simbolo di un caldo abbraccio, il sostegno che si vuole dare. Una protesta forte ma pacifica a contrasto di una pratica barbara, da qualsiasi angolazione la riguardi: l’infibulazione. L’ennesima violenza sulle donne in quanto donne… di Antonello Anzani
A dispetto di tanta apologetica, la Costituzione italiana fin dalla sua emanazione nel 1948 presentava due limiti di fondo. Il primo era nell’ambiguità – nient’affatto felice, come taluno può credere – del modello istituzionale, scaturito dai compromessi di un’Assemblea dove prevalevano forze sostanzialmente estranee alla democrazia liberale; il secondo riguardava, invece, la sua intelaiatura complessiva degli organi istituzionali e delle norme, concepita allo scopo di preservare l’intangibilità di assetti di potere pregiudizialmente ostili all’ampliamento della partecipazione… di Luigi O. Rintallo
- Crisi di rappresentanza, di partecipazione, di governabilità: per Giuliano Amato nulla deve cambiare di Luigi O. Rintrallo
Con l’articolo pubblicato su «La Stampa» del 7 settembre, il prof. Enzo Cheli ha – per certi versi – fissato le coordinate che delimiteranno prossimamente l’area del confronto sulla riforma costituzionale. Le obiezioni mosse dall’illustre costituzionalista all’introduzione di una forma di “premierato” nel nostro ordinamento, così come proposto da un disegno di legge presentato dal leader di Italia Viva Matteo Renzi e caldeggiato anche dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sono state molto severe. Tanto da arrivare a definire come “potenzialmente… eversiva” la soluzione indicata, alla quale si appresterebbero a lavorare le commissioni parlamentari con l’intento di realizzare finalmente quella riforma delle istituzioni di cui si parla a vuoto da quasi cinquant’anni, se consideriamo che nel 1978 fu l’allora neo-segretario del PSI Bettino Craxi a sostenere la necessità di una “grande riforma”… di Luigi O. Rintallo
A Frascati (RM) è in corso la seconda edizione dell’esposizione collettiva diffusa su strada di pittura contemporanea, nella storica via commerciale dell’Olmo, curata dalla Galleria d’Arte e Associazione Culturale “Agarte — Fucina delle Arti”… di Giulia Anzani
È iniziata la quattordicesima edizione del Festival “Tra Sacro e Sacro Monte” a Sacro Monte, in provincia di Varese, con la direzione artistica di Andrea Chiodi. Un’edizione che ha come scopo quello di esplorare gli sguardi degli autori e dei loro personaggi. Grandi protagonisti del teatro e della cultura arriveranno in cima al monte per regalare esperienze uniche… di Giulia Anzani
Può apparire un ossimoro, quella figura retorica che - come ci dice l’Enciclopedia Treccani - consiste nell’unione sintattica di due termini contraddittori, in modo tale che si riferiscano a una medesima entità. Ma non è così.“Ricette di Carta”, dalla cucina per raccontare la carta e il suo riciclo.Il volume, presentato a Roma, sorprende con l’incontro “sostenibile” tra arte gastronomica e filiera della carta e racconta da una prospettiva originale un sistema di successo di economia circolare.
Continua il nostro viaggio nelle vittime della mafia, della criminalità organizzata e poi dimenticate dall’opinione pubblica per mano, molte volte, di una sottile volontà di far cadere nell’oblio tutte queste figure e l’intero problema che vi ruota attorno. In questa nuova pagina della nostra rubrica parliamo di un nuovo martire caduto sotto i colpi dei criminali: Antonino Scuderi viene ucciso nel febbraio del 1922; contadino e consigliere comunale in quota socialista…di Dario Caputo
«Ma non parliamo di Medvedev, lo sanno tutti come è conciato…». E con un gesto inequivocabile, lascia capire qual è il male che affligge l’ex presidente della Russia, autore dell’ormai celebre frase sull’odio verso l’Occidente. Tanto estroso quanto acuto, Gleb Pavlovskij si gode il terzo tempo di una vita molto intensa. Dissidente perseguitato dall’Urss, pioniere del web russo, nonché consigliere personale di Vladimir Putin dal 1996 al 2011, «quando finalmente compresi alcune cose», oggi uno dei pochi critici del Cremlino ancora su piazza, tollerato in virtù del suo passato… di Marco Imarisio (da Corriere della Sera)