L’essere rimasti vincolati a una strategia consociativa definitasi oltre 40 anni fa, ha comportato la difesa di un assetto sindacal-burocratico-corporativo (responsabile non secondario dello stallo attuale), senza compiere quella operazione verità propedeutica alla promozione di un vero ciclo riformatore in senso liberale del Paese. Di tutto questo non si è parlato durante le primarie. di Luigi O. Rintallo
“Pacifica convivenza in diversità e libertà”, titolo di questo panel, è un tema che mi tocca da vicino, avendo una madre marocchina-musulmana, un padre italiano-cristiano, un marito israeliano-ebreo – nato in Romania - e una figlia nata a Gerusalemme, che racchiude queste tante culture. di Anna Mahjar-Barducci (intervento alla Conferenza mondiale di Science for Peace)
Il comportamento politico della Germania nel corso di questa interminabile crisi suscita preoccupazioni negli altri paesi europei, soprattutto in relazione al fatto che questo paese ha un peso economico più forte di quello di qualsiasi altro stato europeo, ma anche per la circostanza che molte delle speranze per il futuro del continente restano legate al suo stato di salute. di Silvio Pergameno
Di doman non c'è certezza…e i radicali non “hanno mai avuto la sensazione di un futuro certo”, come ha ricordato Emma Bonino, all’XI Congresso di Radicali Italiani, a quanti dimostravano di avere troppa “fretta”: fretta di decidere, fretta di sapere con chi allearsi in vista delle prossime elezioni, a cui si è unita quella smania di presentarsi con tanto di lista Radicali Italiani come parte che prescinde dal tutto, ovvero dalla cosiddetta “galassia”.
Al 27° Congresso dei giovani imprenditori di Confindustria a Capri, riferendosi al declino che stiamo vivendo, il presidente Jacopo Morelli ha dichiarato: «Via i ladri, gli ignoranti e gli incapaci: è l’umiliazione delle coscienze civili. E chi lavora non è più disposto a sostenere oltre, con le proprie tasse e la propria fatica, larghi strati parassitari che anche adesso… continuano ad erodere denaro pubblico». Morelli ha la stessa età di Matteo Renzi: meno di quarant’anni e le sue parole non possono che suscitare approvazione. di Luigi O. Rintallo
A detta di alcuni osservatori, i due schieramenti del bipolarismo post-prima repubblica andrebbero trasformandosi in due “trinità”. Da un lato, le tre componenti della vecchia Unione prodiana; dall’altro, i resti del Pdl, una inedita lista civica e, infine, il ricompattamento della destra nazionale ex missina a guida prevalentemente “romana”. di Luigi O. Rintallo
Mamma mia! Che sarà mai? Povero Renzi, un lapsus sfuggitogli di bocca ha suscitato un coro di proteste, di sottolineature, di accuse, di reprimende talmente vasto e unanime da lasciar sospettare che deve aver colpito qualcosa di grosso; e tutti hanno voluto sottolineare che è proprio sconveniente usare simile terminologia spregevole nei confronti di persone. di Silvio Pergameno
Guardando agli emendamenti all’ipotesi di legge elettorale elaborata dalla Commissione affari costituzionali del Senato presentati dai Radicali, volti a dare al Paese un sistema di voto alla francese – con l’uninominale maggioritario a doppio turno – si coglie assai facilmente l’altro volto dell’approccio di questi “strani” liberali di sinistra: lo spirito empirico e l’attitudine a porsi in sintonia con i fatti e con la realtà, fino a smascherare i limiti e le contraddizioni degli altri soggetti politici. di Danilo Di Matteo
La motivazione principale del riconoscimento, forse proprio perché si tratta del premio per la Pace, è riferita alla capacità dell’Europa di aver saputo individuare nel principio di integrazione l’antidoto ai conflitti, dopo secoli di guerre. Queste affermazioni si mantengono nell’ambito della verità, ma testimoniano anche delle miopie e delle remore delle quali è intessuto il processo di integrazione che ne è derivato e resta da chiedersi perché non si siano imposti altri principi, più consoni ai tempi...di Silvio Pergameno
È abbastanza naturale che dell’Assemblea del Partito si discuta parecchio sotto il profilo divinatorio circa l’esito della consultazione, cioè della schedina da compilare (1 Renzi – x Bersani - 2 Vendola: rispettivamente vittoria in casa, pareggio, vittoria fuori casa) o sotto quello parolibero delle possibili conseguenze sul “dopo” ; ma, a ben vedere, di materia per discutere di queste primarie ce n’è tanta che ci si potrebbe scrivere sopra un’enciclopedia. di Silvio Pergameno
Con la candidatura di Nichi Vendola si profila uno scontro a tre nelle primarie del centrosinistra del prossimo novembre. Nell’assemblea nazionale del Pd, tenutasi lo scorso sabato, al segretario Bersani è stato affidato il mandato di discutere con gli alleati le regole delle primarie, basandosi su alcuni indirizzi, tra i quali figura l’impegno vincolante per tutti i candidati di appoggiare il candidato vincitore. di Ermes Antonucci