Si conferma così la linea riformista e la vittoria al primo turno dovrebbe - o almeno questo è l'auspicio - dare la forza necessaria a Rohani per proseguire nella sua politica di apertura, avviata con l’accordo sul nucleare del luglio 2015.
A una settimana dalla presentazione a Budapest del suo ultimo film, Il profumo del tempo delle favole, ho incontrato l’autore ungherese nella casa dove vive da trent’anni, tra le colline che circondano il Golfo di Trieste. di Vincenzo Basile
Non sono per niente sicuro che abbia ragione Mughini nel suo articolo su 'Libero'. Davvero per sbloccare lo stallo della politica italiana può bastare il ritiro di Berlusconi? Il suo addio e la rinuncia a svolgere il ruolo che dal 1994 a oggi ha rivestito? di Luigi O. Rintallo
Alla fine di agosto 2023, la Cina ha pubblicato una nuova mappa del Mar Cinese Meridionale che ha suscitato rabbia e preoccupazione, poiché presentava il tentativo di legittimare la presunta sovranità e giurisdizione della Cina sulla frontiera marina delle Filippine e sulle zone marittime che per Manila non ha alcuna base ai sensi del diritto internazionale… Cosa accade dunque in Asia, quel continente nel quale vivono circa il 60% della popolazione mondiale, quali sono le ragioni di queste gravi turbolenze che si sommano a quelle che registriamo con l’aggressione della Russia in Ucraina, il progrom terroristico del 7 ottobre 2023 e la conseguente guerra tra Hamas e Israele, l’attentato a Mosca rivendicato dall’Isis e che fanno respirare il clima torbido delle guerre e i rischi di un drammatico conflitto mondiale?
Con il prof., Francesco Sisci, sinologo e giornalista (già professore all’Istituto di Studi europei presso l’Università del Popolo di Cina a Pechino), Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale conversa nell'audiovideo che segue, nel quale vengono analizzati i possibili riflessi di questo stato di cose…
- Asia in ebollizione: Filippine, India, Vietnam, ecc. temono attacchi cinesi. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
L’Auditorium Parco della Musica ha ospitato per tre giorni l’atteso Gala Internazionale di Danza “Les Étoiles” diDaniele Cipriani, realizzato con la partecipazione della “Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale”, ente non profit di diritto privato, e della società “Poema S.p.A.” che si occupa di promuovere progetti di alto profilo artistico e culturale sia in Italia che all’estero… di Regina Picozzi
Alla presenza del Rettore della dell’Università Federico II, Matteo Lorito, di noti esponenti della cultura napoletana e di molti giornalisti, Marisa Del Vecchio, Ceo di Gay-Odin, ha spiegato come è nata l’idea di d edicare Il Grande Uovo all’antica e prestigiosa Università napoletana, un simbolo di Cultura e Pace. Tale è l’augurio di Gay-Odin per la Pasqua 2024, inciso sul tradizionale uovo di oltre 300 chili di cioccolato, alto circa 2 metri, sulla cui superficie Fabio Ceraso, artigiano della fabbrica, ha scolpito con grande abilità la facciata dell’università partenopea… di Giovanna D’Arbitrio
Vincitore della Palma d'oro al 76º Festival di Cannes, Anatomia di una caduta (Anatomie d'une chute), di Justine Triet, ha ottenuto 1 Oscar per Miglior sceneggiatura, 2 Golden Globes, 1 BAFTA, 5 Cesar, 1 premio ai British Independent, 3 Lumiere Awards, 1 premio ai Critics Choice Award. La pellicola è ora disponibile in streaming su varie piattaforme… di Giovanna D’Arbitrio
Esistono diversi mezzi, al giorno d’oggi, per sentirsi trasportati in altre epoche, magari molto lontane nel tempo e nelle quali non si è mai vissuti. I sistemi di realtà aumentata o virtuale sono sempre più efficaci sul piano della ricostruzione storica, ma uno dei modi più potenti, nonché accessibile, che ci permette di fare questi viaggi è senz’altro la lettura. Quando si ha l’occasione di sentire così bene un’altra realtà grazie all’immaginazione guidata di un bel libro, l’esperienza non può che essere condivisa. Questa simbiosi per me è nata leggendo Untori, un racconto scritto da Gennaro Ascione, pubblicato da Magmata agli albori del 2023… di Claudia Pariotti
Il mio incontro con la musica degli Osanna avvenne durante i miei 12 anni, quando mi regalarono un disco che, una volta messo sul piatto, mi proiettò in una dimensione diversa e inattesa di quella che era la musica secondo la mia concezione e di quello che era stato il mio ascolto fino a quel momento. Musica e parole furono per me la spinta nella ricerca di quella stessa intensità passionale e intellettuale: grazie a quelle emozioni compresi il senso dell’agire sociale e dell’azione politica - comprendendo come ogni gesto, ogni pensiero sia già un agire politico… di Antonello Anzani
Può apparire un paradosso ma vi è chi sostiene la tesi che vorrebbe leggere il tentativo della Russia di Putin di realizzare un rapido e conclusivo assalto a Kiev (che dopo due anni dall’invasione si è trasformato in un pantano per il leader del Cremlino), come una potenziale occasione oggi di un premio a questa inquietante strategia legandolo alle contraddizioni dell’Occidente e dell’Europa per gli aiuti a Kiev… e poi lo scontro tra Hamas e Israele a Gaza dopo il progrom del 7 ottobre, gli attacchi degli Houtis contro il traffico del Mar Rosso… le minacce internazionali del Nord Corea alla Corea del Sud, al Giappone, all’America… la strategia di guerra ibrida messa in piedi da Putin per distrarre il mondo e allargare le zone di caos per uscire dalle secche in cui si trova… la questione italiana in questo quadro…
Di questo complesso scenario Francesco Sisci, sinologo e giornalista, discute con Giuseppe Rippa, nell’audiovideo di Agenzia Radicale che segue.
- Ma quale guerra l'Italia starebbe perdendo? Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
La gravità del caso Ilaria Salis ha colpito profondamente i media, la politica e l'opinione pubblica a causa delle inaccettabili condizioni delle carceri ungheresi, oltre alle serie contraddizioni di un sistema-giustizia che vede la donna in prigione da undici mesi pur non essendo ancora stata giudicata. D'altro canto stupisce come media, politica e opinione pubblica siano tanto impressionati da questa vicenda, mentre sono quotidianamente indifferenti ai drammi di altri italiani detenuti in prigioni all'estero in condizioni talvolta anche peggiori, e alle continue sofferenze a cui sono sottoposti i nostri connazionali nelle stesse carceri italiane… di Gianni Carbotti e Camillo Maffia