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25/04/24 ore

CINEMA

Cannes 2014. Vince la crisi dei maschi turchi di Nuri Bilge Ceylan, Zsigmond Vilmos rinforza la presenza ungherese

Zsigmond Vilmosnha ricevuto ieri il premio speciale alla carriera dalla Angenieux Lens Company, casa fornitrice di ottiche per la TV, il cinema e soprattutto per la NASA, sin dagli anni ‘50, nella Sala Bunuel del Palazzo del Cinema di Cannes. Il direttore delegato del festival, Thierry Fremaux, ha condotto la serata, mentre l'ospite ha salutato i suoi amici tra i quali il regista Jerry Schatzberg, l’attrice e madrina del premio Catherine Deneuve e il direttore della fotografia Pierre William Glenn. di Vincenzo Basile

 

Cannes 2014. In ognuno di noi c'é un mostro! Parola di Depardieu di V.B.

Cannes 2014. Anche i cani ungheresi, nel loro piccolo, si incazzano… e altre storie di V.B.

Cannes 2014, parte la rassegna francese di V.B.

'Alabama Monroe, una storia d'amore'

Il film del regista fiammingo Felix Van Groeningen,” Alabama Monroe- una storia d’amore”( titolo originale: “The Broken Circle Breakdown), pluripremiato in Europa e negli USA, principale rivale della “Grande Bellezza” nell’assegnazione degli Oscar, è un ‘opera intensa e struggente che fa discutere ponendoci drammaticamente di fronte ai misteri della condizione umana imprigionata in numerosi dualismi: bene e male, vita e morte, amore e odio, gioia e dolore, sentimento e razionalità, fede e religiosità dogmatica, progresso scientifico e oscurantismo, eutanasia e accanimento terapeutico, libere scelte e condizionamenti di vario genere. di Giovanna D'Arbitrio

Cannes 2014. In ognuno di noi c'é un mostro! Parola di Depardieu

Domiciliato dall'anno scorso in Russia per improvvise e sincere simpatie fiscali nei confronti dell'amico Putin, il Gerard nazionale è tornato a Cannes per promuovere il passaggio internet del suo ultimo film, per la regia di Abel Ferrara, Welcome to New York. di Vincenzo Basile

 

Cannes 2014, parte la rassegna francese di V.B.

Cannes 2014. Anche i cani ungheresi, nel loro piccolo, si incazzano… e altre storie di V.B.

Cannes 2014. Anche i cani ungheresi, nel loro piccolo, si incazzano… e altre storie

Come quella di Timbuctù, di Abderrahmane Sissako che è il racconto dell’attuale realtà del Mali oppresso da un fondamentalismo islamico che pur con le proprie migliori intenzioni, non esita a prevaricare donne e uomini e che stenta a mettersi in discussione perfino davanti alla critiche degli Imam. di Vincenzo Basile

 

Cannes 2014, parte la rassegna francese di V.B.

Cannes 2014, parte la rassegna francese

Scelti tra 1800 aspiranti, in rappresentanza di 28 paesi, saranno 48 i film che punteranno al Palmares, in quest’ultima edizione diretta da Gilles Jacob che nel 2015 cederà l’incarico all’ex presidente di Canal Plus, Pierre Lescure. di Vincenzo Basile

Grand Hotel Budapest, il nuovo film di W. Anderson

Wes Anderson, brillante regista americano autore di numerosi film di successo (tra i quali ricordiamo Rushmore, I TenebaumMoonrise Kingdom), ci regala un altro originale film  "Grand Budapest Hotel", apparso di recente sugli schermi italiani. Vincitore del Premio della Giuria  2014 a Berlino, il film  appare davvero come uno scintillante caleidoscopio di personaggi e situazioni. di Giovanna D’Arbitrio