Si è conclusa la rassegna Assisana "Primo piano sull’autore" giunta alla sua XXXIII.ma edizione e dedicata quest’anno a Giuseppe "Peppuccio" Tornatore. Patron della manifestazione Franco Mariotti, giornalista, autore di studi e ricerche sulla storia del cinema italiano e collaboratore del Festival di Venezia, del David di Donatello, del Premio De Sica e dei Nastri d’Argento. di Vincenzo Basile
Al 32.simo Torino Film Festival vincono Mange tes morts del francese Jean-Charles Hue e For some inexplicablereason dell’ungherese Gabor Reisz. Il primo, nella Quinzaine des Realisateurs aveva già guadagnato a Cannes il Premio Jean Vigo. Un dramma on the road sule tensioni interne di una comunità Rom della provincia Francese alle prese con questioni di identità e appartenenza etnica di alcuni suoi membri. Il titolo è l’insulto più insopportabile tra la gente di quel mondo. Certo discutibile, come si dirà rispetto ad altre opere, la scelta della Giuria presieduta da Ferzan Ozpetek e composta, tra gli altri, da GyörgPálfi e Carolina Crescentini. di Vincenzo Basile
- Torino Film Festival 2014, cambia la Direzione ma il livello resta alto di V.B.
Dopo le precedenti gestioni nel ruolo di vice Moretti, Amelio e Virzì, Emanuela Martini si aggiudica quest’anno la direzione del festival. E con essa l’irrisolta questione delle sale ingolfate da pubblico in esubero o marasma logistico; fatto sta che il nervosismo serpeggia nelle sale dove bollini gialli e biglietti blu si contendono il macchinoso ingresso agli spettacoli. La qualità della selezione dei film in concorso rimane per fortuna (o merito della neodirettrice) di alto livello e gran varietà. di Vincenzo Basile
"Torneranno i prati" conferma ancora una volta il talento del grande regista Ermanno Olmi che alla veneranda età di 83 anni ci regala un’ altra significativa opera.Apparso sugli schermi sia in Italia che all’estero in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, il film è una chiara condanna di tutte le guerre anche se si concentra soprattutto sulla descrizione del drammatico squallore di una trincea dopo i sanguinosi scontri del 1917. di Giovanna D’ Arbitrio
Jean-Pierre e Luc Dardenne tornano nei cinema con quella che si può definire una avvincente favola, dove una famiglia - insolitamente unita rispetto al registro dei precedenti film dei fratelli francesi - si trova d'improvviso ad affrontare uno stato di precarietà lavorativa, dopo che è appena uscita da una storia di depressione: entrambe le "patologie" riguardano la donna della storia, ma coinvolgono immancabilmente tutti gli altri. di Paolo Izzo
Un’edizione, quella appena conclusa, che vanta, oltre all’ottima selezione delle opere presentate, lo storico risultato che conferma la continua crescita della manifestazione. Sarà infatti il SCI+FI FF 2015 ad ospitare il premio Méliès d’Or della European Fantastic Film Festivals Federation (E.F.F.F.) al miglior lungometraggio di Science-Fiction di tutta Europa.