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23/11/24 ore

Audiovideo del vernissage della mostra di Doina Botez: Memorie di un vissuto recente



Memorie di un vissuto recente, la splendida mostra di Doina Botez al Palazzo Santa Chiara di Roma, ha ottenuto un significativo successo per il contenuto artistico, culturale e politico che esprimeva.

 

Sviluppata su due piani convergenti ma con un unico segno le domande di libertà, il no alla rassegnazione, la lotta contro la limitazione dei diritti.

 

L’esposizione comprende le illustrazioni del libretto di poesie Storie dalla mia strada, della poetessa rumena Anna Blandiana, mai esposte fino ad ora, dove la personalità prepotente e dispotica del gatto Arpagic, cresceva ogni giorno di più. Una metafora, in quel caso contro l’autoritarismo, che in quel tempo era chiaramente rivolta al dittatore Ceaucescu e che comportò per la pittrice il divieto di illustrare libri dopo essere stata ammonita (fino al suo abbandono della Romania e al suo arrivo in Italia che è divenuta la sua seconda patria).

 

Le tecniche miste su carta propongono un ciclo di quadri che si collegano in modo intenso al padre del teatro dell’assurdo Eugène Ionesco e alla sua opera teatrale “Il Rinoceronte“- opera conosciuta come la metafora per eccellenza del conformismo e della dittatura, “fino all’alienazione totale e all’ingresso nella irresponsabilità collettiva “, cui gli individui sono sottoposti nelle società moderne – così come scrive la stessa Botez. 

 

E aggiunge: “… La rinocerontite, la metamorfosi dell’uomo, è l’immagine che mi ha più toccato. Così è nato questo ciclo di quadri omaggio al padre del teatro dell'assurdo. Creare queste opere è stato un lavoro doloroso, d’introspezione e di memorie dormienti”.

 

 

 

Al centro della mostra poi l’olio su tela Incubo, il grande acrilico del ciclo delle Ombre più di tutti racchiude le angosce di Memorie di un vissuto recente, così come recita il titolo assai appropriato che racchiude il tema portante della mostra.

  

L’esposizione a cura di Carla Mazzoni e Giuseppe Rippa, promossa dal Centro Studi Arte Contemporanea Preferiti e dalla Nuova Associazione Amici di Quaderni Radicali, con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia, dell'Istituto Culturale Romeno e dell'Accademia di Romania in Roma, si è inaugurata il 13 dicembre con un vernissage che ha visto l’intervento dei curatori e con la lettura della lettera inviata dal prof. Mihail Dobre, già Ambasciatore di Romania presso la Santa Sede e Segretario di Stato, Ministero degli Affari Esteri di Romania.

 

Di seguito l’audiovideo dell’evento a cura di Antonio Marulo

  

 

 

Audiovideo del vernissage della mostra di Doina Botez: Memorie di un vissuto recente (Quaderni Radicali TV)

Doina Botez: Memorie di un vissuto recente recensione di Giovanni Lauricella

Memorie di un vissuto recente. Presentazioni di Carla Mazzoni e Giuseppe Rippa

 

 


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