A Napoli, al Graziani Bistrot in Piazza Dante, il 24 settembre, alle ore 17,30, ha avuto luogo la presentazione del nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo, Napoli dove vai? (Edizioni Quaderni Radicali). Hanno partecipato all’incontro Alfonso Ruffo (direttore editoriale di Economy) coordinatore del dibattito, Paolo Macry (docente di Storia Contemporanea all'Università Federico II di Napoli), Guido Trombetti (già rettore dell'Università Federico II), Giuseppe Rippa (autore del libro). di Giovanna D’Arbitrio
“Se essi tacciono grideranno le pietre” dice Gesù nel Vangelo di Luca (19, 40). È il capitolo che segue l'entrata gloriosa in Gerusalemme: leggendo avvertiamo d'essere sull'orlo di un cratere, il tempo dell'uccisione di un innocente. Ed è un delirio cui non ci si può sottrarre, ogni volta che questo avviene.
"Grideranno le pietre" è anche il titolo di un libro di taglienti versi di Ildebrando Priore, pubblicato nella seconda metà degli anni Quaranta, e che lessi allora, fu uno dei primi libri di poesia che, bambino - la guerra appena finita - ebbi la ventura di avere tra le mani.
Infine, il riferimento a Giotto: nella cappella degli Scrovegni il magnifico affresco di Gesù che entra a Gerusalemme benedicente su un asino e la gara della folla nel glorificare il suo cammino. (… SEGUE >)
Tutti coloro che per lunghi anni hanno creduto nell'Europa oggi devono cerchiare la data sul calendario con un lapis nero, in mancanza del sassolino ugualmente nero usato dagli antichi romani per segnalare i giorni funesti. E la ragione va cercata a Berlino. Lì, nella capitale della nazione egemonica in Europa, il perno dell’architettura economica e istituzionale su cui si regge l'Unione, lì si è deciso di cancellare in un attimo la convenzione di Schengen, ideata circa trent'anni fa per consentire la libera circolazione di persone e cose tra Paesi che si erano combattuti per secoli. di Stefano Folli (da la Repubblica)
Le leggi contro gli ebrei volute da Mussolini nel 1938 furono una infamia anche contro gli italiani che non hanno mai nutrito sentimenti antisemiti. Soltanto la Chiesa cattolica li osteggiò e perseguitò perché li considerava “ il popolo deicida” che aveva chiesto e ottenuto la crocifissione di Cristo. E solo nel febbraio 2009 papa Benedetto XVI chiese perdono agli ebrei. di Gerardo Mazziotti
È finita – dice Beppe Grillo - l'epoca del Vaffa, resta più che mai quella delle parole a casaccio rimangiate al momento opportuno e e secondo convenienza. Di questo il Movimento dalla doppia morale ci ha abituati e quindi non ci stupisce. Per questo gli sviluppi del caso di scuola Emanuele Dessì fa parte del come volevasi dimostrare...
“...Ecco, individuare il fascismo. Il fascismo non piove dal cielo, non è innato né proprio di certi paesi. L'esperienza concreta che oggi si fa del fascismo è troppo bruciante per provenire da una bottega di anticaglie o dalla storia antica; il fascismo è articolo prodotto nelle fabbriche del nostro tempo, della nostra epoca, nelle guerre che ci circondano”.
Geppi Rippa – sollecitato da Antonio Marulo - prende così spunto da alcuni passaggi della sua prefazione a una raccolta di scritti sull'antifascismo libertario dei radicali, editi da Quaderni Radicali nel 1980, per riflettere, nel nuovo numero di Maledetta Politica, sul tema che domina in questi giorni di sgangherata e deprimente campagna elettorale.
Riforme che incidono profondamente sui diritti fondamentali, come quella volta a estendere la confisca preventiva antimafia all'indiziato anche di un solo delitto contro la pubblica amministrazione, non dovrebbero essere varate in assenza di una elaborazione tecnico-giuridica adeguata. Purtroppo, in Parlamento predominano incompetenze, confusione, improvvisazione e approssimazione. E non dovrebbe costituire criterio di decisione politica determinante, per un partito come il Pd, la paura di essere accusato dai grillini di non voler fare sul serio nella lotta alla corruzione. di Giovanni Fiandaca (da Il Mattino.it)
Oggetto di un ostruzionismo ingiustificato, la legge è finita in un limbo burocratico interminabile. Di fronte a questa urgenza sociale e per evitare che si affermi la strategia del rinvio continuo, l’Associazione Luca Coscioni organizza sabato 8 aprile una mobilitazione in 18 piazze italiane insieme a medici, infermieri e operatori sanitari per chiedere l’approvazione della legge sulle DAT.
Si è conclusa, sabato 30 settembre, “Mito e Natura”, una mostra che, dapprima a Milano, poi si è arricchita di più opere e di più ampi spazi a Pompei e a Napoli. Il suo sottotitolo, “dalla Grecia a Pompei”, ha chiaramente affermato che alla base della civiltà pompeiana vi è quella magnogreca, come ha già commentato diffusamente Agenzia Radicale. di Adriana Dragoni
Il gioco del calcio come metafora della vita e specchio riflesso e impietoso della crisi italiana? Seguendo sgomenti le ripercussioni Parlamentari di Juventus-Roma, pare proprio che sia così. Il deputato del Pd Marco Miccoli, nonché – immaginiamo - tifoso romanista, ritiene infatti “che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese".
Chi fa gli interessi di chi? La domanda aleggia su tutti i fronti della dis-Unione Europea alla prese con la crisi d’identità più acuta dalla sua fondazione. Si procede in ordine sparso e sempre più in conflitto, con gli attori più importanti che cercano di giocare la partita privilegiando il particulare a discapito del generale. di Antonio Marulo