Doveva essere il presidente dell’Alþingi, il Parlamento islandese, Steingrímur Sigfússon, a richiamare l’attenzione dell’Europa su quanto accade in Catalogna, intervenendo recentemente davanti a tutti i presidenti di parlamento degli Stati europei, quindi in ambito di Consiglio d’Europa. In particolare, ha voluto dire la propria incredulità per la sorte della sua ex omologa Carmen Forcadell, condannata a undici anni di carcere in quanto presidente del parlamento catalano nei mesi caldi del 2017. di Enrico Rufi
Fra gli interventi possibili, il nostro paese ha privilegiato finora e sta continuando a favorire una crescita delle rinnovabili elettriche intermittenti a qualsiasi costo. Oltre che poco efficace, questa scelta si rivela anche molto costosa: il costo degli incentivi già assegnati, per circa 220 miliardi di euro in circa 20 anni, pesa sulle bollette di famiglie e imprese e ad esso si aggiungeranno altri miliardi per conseguire gli obiettivi al 2030 concordati in Europa. È una scelta poco rispettosa di altri parametri ambientali, ugualmente importanti in un’ottica di sviluppo sostenibile come il consumo di suolo e il danno al paesaggio, gli Amici della Terra lo hanno sempre denunciato.
A proposito di falso cambiamento, ciò che non cambia in Italia, nemmeno per finta, è l'analisi post-voto, da sempre improntata quanto meno alla non vittoria, mai alla sconfitta. In occasione dell'ultima tornata in Basilicata, Luigi Di Maio si è catapultato addirittura in loco per marcare il territorio e rivendicare l'insospettabile trionfo dei 5Stelle, se confrontato con i risultati delle ultime elezioni regionali, fermo restando il dato che porta comunque il Movimento a essere il primo partito nell'ex feudo dei fratelli Pittella.
Non sarà il calcetto o magari la palestra, sta di fatto che i canali privilegiati di ricerca del lavoro in Italia sono comunque diversi da quelli istituzionali, nei cui confronti cresce invece la sfiducia.
La partita giocata ieri a Edimburgo è stata, parafrasando le parole di capitan Parisse, “ridicola” sotto innumerevoli punti di vista. La lacuna grave, il punto che ha permesso agli scozzesi di schiacciare il XV azzurro sotto i colpi del suo poco spettacolare gioco, è stato senza dubbi l'atteggiamento. di Rugbycale
Premiato al Festival di Cannes, Emilia Pérez di Jacques Audiard ha ottenuto 7 candidature e vinto 3 Golden Globes, ha avuto 4 candidature agli European Film Awards, 9 candidature a Critics Choice Award. Il film racconta la storia di Manitas del Monte, feroce boss di un cartello messicano che decide di cambiare sesso e di non soffocare più la sua natura femminile a lungo repressa in un contesto maschilista e criminale. Pertanto fa rapire Rita Moro Castro, giovane avvocato, per organizzare un piano per simulare la sua morte nei riguardi di moglie e figli e ricominciare la sua vita altrove… di Giovanna D’Arbitrio
Non aveva tutti i torti Margaret Thatcher nel dire che “le persone di sinistra non si sentono a loro agio con la libertà”. Solo che la Lady di ferro non viveva in Italia, dove a destra, allora come oggi, non si è da meno. Se si tratta di limitare e di mettere sotto tutela l’esercizio privato dell’attività economica, maggioranza e opposizione - destra e sinistra - da noi trovano infatti un punto d’incontro. Lo dimostrano una volta di più le nuove norme che disciplinano gli affitti brevi e il trasporto NCC, che sembrano fatte apposta per ostacolare due settori in forte ascesa… di Antonio Marulo
“Con una decisione senza precedenti, la Corte costituzionale romena ha annullato le presidenziali per sospette ingerenze russe a favore del sovranista Călin Georgescu, arrivato primo al primo turno. Tra forti divisioni interne, la Romania si prepara a rivotare in primavera…” - scrive Mihaela Iordache sul sito balcanicaucaso. In questo contesto, per la prima volta nelle storia, le elezioni presidenziali sono state annullate. Il 6 dicembre la Corte Costituzionale ha annunciato la decisione di annullare “l'intero processo per elezione del presidente romeno” per “garantire la validità e la legalità” del voto… Quella che segue è la conversazione con Mihail Dobre, storico, accademico e diplomatico rumeno con Giuseppe Rippa…
- Presidenziali Romania: radici della crisi. Mihail Dobre, storico e diplomatico, ne parla con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
La nostra è la prima epoca senza eredi. Non riconosciamo eredità ricevute e non lasceremo eredità da trasmettere. Nessuno continuerà l’opera, nessuno salverà quel che poteva e doveva essere salvato. Non lasceremo tracce… Per reagire a questa amnesia, cancellazione ed emorragia, e salvare il salvabile, Marcello Veneziani ha composto una raccolta di settanta miniature di saggi, succinte biografie, profili non convenzionali, in vari casi sconvenienti (Marsilio Editore). Da Pascal a Vico, da Leopardi a Manzoni, da Baudelaire a Proust e a Kafka, da Vattimo a Ratzinger, fino ai pensatori e agli scrittori più vicini a noi e viventi… Quella che segue è l’audiovideo per Agenzia Radicale della conversazione tra Veneziani e Giuseppe Rippa…
- ‘Senza eredi’ il libro di Marcello Veneziani. Conversazione con l’autore di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Dal 24 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025 il Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo ospita Versus mostra personale dell’artista Massimiliano Pelletti curata del direttore del Museo Stéphane Verger. Lo scultore realizza site specific, opere apposite in un museo famoso per l'enorme patrimonio archeologico in chiave di confronto con il passato giocando nel dialogo antico e inedito… di Giovanni Lauricella
‘Il Tramonto del Riformismo’ è il tema del Forum di Senza Rete, il primo appuntamento della nuova iniziativa del magazine Resistenze Quotidiane.
Si confrontano Massimiliano Amato, condirettore di Critica Sociale, e Geppy Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale. Modera Andrea Manzi, direttore di Resistenze Quotidiane.
- Forum di Senza Rete: ‘Tramonto del Riformismo’ con Massimiliano Amato, Andrea Manzi, Geppy Rippa (da Resistenze Quotidiane)