C’era una volta una donna che si lasciò affascinare dalla danza e dalla morte. “Se qualcuno dichiara di avermi fornito informazioni segrete, il crimine lo ha commesso lui, non io”. La storia dello spionaggio del Novecento trova questa osservazione come un inciso su una pietra che resterà nei secoli. Una osservazione sibillina che soltanto una donna intelligente e che seppe sempre rischiare, non rinunciò a scriverla e a pronunciarla. Siamo nel centenario della uccisione per fucilazione di Mata Hari. (Cfr. il video molto bello di Anna Montella). di Pierfranco Bruni
Il nuovo vento dall’America agita gli animi del centrodestra italiano, in una corsa confusa allo scettro populista ritenuto sempre più vincente. Da Matteo Salvini a Giorgia Meloni, passando per i vecchi e i nuovi unti di Berlusconi, fino a Beppe Grillo, si scalpita in ordine sparso, sognano la gloria del tycoon col ciuffo biondo-rosso. La divisione regna ovviamente sovrana, essendo svanito quell’effetto collante garantito in un modo o nell’altro per vent'anni da Berlusconi. Dallo spettacolo offerto, alquanto deprimente, emerge una volta di più l’assenza dell’elemento cardine – quello liberale – che, a destra come a sinistra, ha sempre impedito lo svilupparsi in Italia di una compiuta e moderna democrazia. Ne parla Geppi Rippa, con Antonio Marulo, nel nuovo numero di Maledetta Politica.
di Angelo Panebianco (da Corriere della Sera)
Che rapporto c’è fra il marxismo esibito da certi ministri ed ex ministri del governo Tsipras e il Crocifisso con falce e martello regalato dal presidente boliviano Morales a papa Bergoglio? Sono entrambi figli di una grande rimozione, sono la testimonianza del fatto che tante persone, forse i più, preferiscono non ascoltare le lezioni della storia se ciò può mettere a rischio le loro più radicate convinzioni. È la ragione per cui, secondo un detto attribuito ad Albert Einstein, è più facile disintegrare un atomo che un pregiudizio.
Domenica mattina i cittadini della Valle Galeria, il quadrante di Roma che comprende anche la grande discarica di Malagrotta, si sono svegliati con una brutta sorpresa: un cartello, che vedete in foto, affisso davanti ai terreni di Monti dell'Ortaccio (dove fino a poco fa si pensava di fare la nuova discarica). di Andrea Spinelli Barrile
Se qualcuno ha qualche dubbio sul fatto che la crisi dell’Euro e dei debiti sovrani stia avvantaggiando l’economia tedesca, qualche dato aiuta a chiarire il concetto.
Dopo aver vinto 4 Premi Oscar e 7 BAFTA, Niente di nuovo sul fronte occidentale, di Edward Berger, ha riscosso consensi a livello internazionale: un drammatico monito contro gli orrori delle guerre, come lo fu l’omonimo libro di Erich Maria Remarque, pubblicato nel 1929, a cui la pellicola s’ispira… di Giovanna D’Arbitrio
La morte della giovane curda Masha Amini, avvenuta in una caserma dopo essere stata fermata dalla cosiddetta polizia morale iraniana perché indossava il velo in modonon consono al nuovo decreto del 15 agosto del governo Raisi (che prevedeva nuove restrizioni) ha portato ad una catena di proteste che la violenza di un regime autoritario continua a reprimere nel sangue. Sono in primo luogo giovani donne che continuano a manifestare al grido donne, vita e libertà, non si fermano per i loro diritti e trovano la solidarietà degli uomini…
- La battaglia politica delle donne per la libertà in Iran. Conversazione con Anna Mahjar Barducci con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
È in libreria dal 14 aprile, il pamphlet edito Luigi Pellegrini Editore, del vicedirettore del Quotidiano del Sud, Paride Leporace. Il titolo è “Giacomo Mancini. Un avvocato del Sud” (Luigi Pellegrini Editore), ed è dedicato al leader socialista, venuto a mancare l’8 aprile 2002... “A vent’anni dalla morte di uno dei più grandi leader politici calabresi,” scrive Leporace nell’introduzione al suo libro, “ho deciso di scrivere sulla sua figura storica una sorta di pamphlet divulgativo con l’auspicio di riuscire ad arrivare anche alle giovani generazioni che non lo hanno conosciuto in vita ma anche di poter riaprire una discussione sulla Calabria e il Mezzogiorno”... di Giulia Anzani
Bloc Notes riprende come appuntamento quotidiano di lettura degli eventi fuori dall’omologazione giornalista a senso unico, quasi sempre confusa e falsamente dialettica. É una nota in audiovideo che prova a inquadrare gli avvenimenti dell’agenda politica e culturale da una prospettiva e da un angolo di visuale altro rispetto al registro unico con cui giornali e televisioni rappresentano i fatti, quasi sempre per deformare o occultare cosa sta realmente accadendo…
- Bloc Notes. Quirinale: va in onda la balcanizzazione italiana (27/gennaio/2022)
Nove straordinari attori catanesi e un’originale antologia poetica dedicata a Nino Martoglio: riparte così il Teatro Stabile di Catania, con lo spettacolo Lu cori non ‘nvecchia per la regia dei pluripremiati Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Lo spettacolo, originariamente previsto nell’ambito della stagione 19-20, verrà messo in scena a Palazzo Platamone, dal 16 al 26 luglio, secondo tutte le normative vigenti.
A dispetto della sequenza numerica che in Italia conta le “repubbliche” in base ai cambiamenti di sistema di voto, per cui dalla seconda del bipolarismo maggioritario saremmo passati alla terza delle coalizioni post-voto dell’ibrido modello attuale, in realtà siamo ancora nel pantano dei liquami prodotti dalla dissoluzione della prima repubblica fondata sui partiti del post-Yalta. Il problema è che le classi dirigenti affondano in queste sabbie mobili e non dimostrano alcuna vera cognizione dello stato in cui il Paese si trova. di Luigi O. Rintallo