Attualmente, cinquecento persone si trovano letteralmente in mezzo a una strada, sgomberate senza alternativa d'alloggio. Non è la prima volta che si riferiscono simili notizie, ma questa in particolare assume il profilo d'una emergenza umanitaria per via delle modalità con cui è condotta; e ci spinge a una riflessione che vuol cogliere la drammaticità del fatto inserendolo nel contesto al quale appartiene. Queste cinquecento persone, estromesse una settimana fa, vivevano all'interno di un ex-deposito COTRAL abbandonato… di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
Prendendo spunto dal titolo di un libro del 1981, Crónica de una muerte anunciada, di García Márquez, in questa mostra del regista Amos Gitai a cura di Hou Hanru e Anne Palopoli, si ricorda quando venne assassinato da tre proiettili in quel sabato del 4 novembre 1995 il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin, uno dei padri fondatori dello Stato di Israele e premio Nobel per la Pace, che tentò la conciliazione con i Palestinesi. di Giovanni Lauricella
"Il 2 giugno, durante la Festa della Repubblica, dissi ad Alfano di seguire il caso Kazakistan di persona". In due colloqui con Repubblica e Messaggero, il ministro degli Esteri Emma Bonino racconta di aver informato il ministro dell'Interno e il premier Enrico Letta della vicenda Shalabayeva una volta venutane a conoscenza, il 31 maggio, quando la donna era già in Kazakistan.
Igort, pseudonimo di Igor Tuveri, noto fumettista e romanziere italiano, ha diretto e sceneggiato il film 5 È Il Numero Perfetto, basato sul suo omonimo romanzo grafico del 2002. Ambientato a Napoli negli anni ’70, il film racconta la storia di Peppino (Toni Servillo), un killer camorrista in pensione che ritorna ad uccidere dopo l'omicidio di suo figlio, scatenando violente azioni e reazioni con il suo desiderio di vendetta. Accanto a lui troviamo il sanguinario Totò 'O Macellaio (Carlo Buccirosso), amico e complice, e Rita (Valeria Golino). di Giovanna D’Arbitrio
“Cioccolato svizzero e altri tradimenti” sono brevi racconti di tre diverse esperienze avute dall’autore, Bruno Tillus, quando era un giovane borsista universitario in Italia negli anni ’90, che Piera Mattei della casa editrice “Gattomerlino” ha trasformato in libro, i cui episodi- “visionari”, come poi vedremo- si svolgono tra Roma, Camerino e Friburg in Svizzera, paese d’origine di Bruno Tillus. di Giovanni Lauricella
«Tirate fuori tutto il peggio degli avversari, lo useremo per fare campagna negativa contro di loro». Il responsabile comunicazione del M5S in Veneto aspetta dunque notizie succose su “nefandezze, foto imbarazzanti, dichiarazioni e tutto quello che può servire" alla causa. Nel frattempo, ironia della sorte, la campagna negativa si abbatte da giorni sui prescelti della Casaleggio & Associati, grazie proprio a “foto imbarazzanti, dichiarazioni e nefandezze”...
- I 5 Stelle e l'arte del riciclo
Della vicenda della Catalogna l’Unione Europea, in buona sostanza, se ne è lavata subito le mani, sin da quando la situazione si è… complicata, e lo ha fatto trincerandosi dietro la competenza di Madrid a trattare le vertenze. E Madrid insieme ai separatisti hanno fatto di tutto per tagliare ogni via di sbocco verso una soluzione almeno logica, paradossalmente in una sorta di convergenza di fatto, anche se di certo non voluta. di Silvio Pergameno
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- Marco Pannella: Radicali ieri e oggi (Quaderni Radicali 101, maggio 2008)
- Marco Pannella di Silvio Pergameno
Le opere esposte sono quello che si recensisce delle mostre: sembra una banalità a dirlo, ma alle volte capita che il contesto si fonde in un tutt’uno tale da rendere opera d’arte tutto l’evento espositivo nel suo complesso. di Giovanni Lauricella
“Apprendo con gioia immensa, ha dichiarato il regista Kore-Eda Hirokazu (Palma d’Oro a Cannes 2018), che il mio nuovo film è stato selezionato per aprire la Mostra di Venezia. Desidero esprimere la mia sincera gratitudine a tutto lo staff della Mostra. Il film racconta la storia di una famiglia che si sviluppa tutta all’interno della propria casa. È all’interno di questo piccolo universo che ho provato a far vivere i miei personaggi, con le reciproche menzogne, orgogli, i rimpianti, le tristezze, le gioie e le riconciliazioni”. Catherine Deneuve, Juliette Binoche ed Ethan Hawke protagonisti. di Vincenzo Basile
La molteplicità di argomenti affrontati, la lunghezza e l’intensità del periodo trattato – circa quattromila anni di storia, cultura, sociologia e tanto altro – rende non facile l’inizio di questa recensione. Cosa privilegiare senza rischiare di essere riduttivi o, peggio ancora, banali? Il titolo potrebbe fornire un suggerimento, ma forse non dà l’idea della ricchezza e della profondità dei contenuti così magistralmente sintetizzati, perché “Gli ebrei tra storia e memoria”, pubblicato dalle EDB, Edizioni Dehoniane, per la collana “Cristiani ed ebrei”, diretta dal presbitero e biblista Luigi Nason non è un “semplice” manuale di storia o uno stimolante invito a ricordare... di Elena Lattes