Il terzo lungometraggio del quarantaquattrenne cineasta inglese Steve McQueen, vivida e accurata discesa agli inferi dello schiavismo (peccato originale degli USA insieme alla decimazione dei nativi americani), è anche il viaggio nell’anima di un uomo strappato agli affetti più cari che deve ricorrere all'astuzia per non soccombere alla brutalità dell'uomo bianco. di Adil Mauro
Aldilà dei facili entusiasmi giustizialisti, due sono i segnali che sono emersi con chiarezza con la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. Primo, che il Cavaliere è, e intende continuare ad essere, il leader del centrodestra italiano. Secondo, che le aspettative di vita del governo Letta risultano essere ora molto più basse, e probabilmente poco adatte al calibro delle riforme che ci si prefigge di realizzare, al di là dei propositi di Napolitano. di Ermes Antonucci
I rappresentanti dell' Unione Europea e dell’UNICEF hanno accolto con soddisfazione la decisione dello Yemen di non applicare la pena di morte nei confronti dei minorenni, in accordo con le norme internazionali. L'uso della pena di morte per reati commessi da persone di età inferiore ai 18 anni è vietato dal diritto internazionale sui diritti umani.
L'intervista rilasciata alcuni giorni fa al Corriere della Sera da Juan Pablo Monedero, uno dei principali fondatori del movimento spagnolo "Podemos", appare quanto mai utile per muovere i primi passi nella comprensione delle ideologie di fondo alla base del fenomeno che ha stravolto il panorama politico spagnolo alle ultime elezioni amministrative (e che giura di fare lo stesso alle politiche del prossimo novembre). di Ermes Antonucci
Dopo una stanca fase intermedia gli eventi di spicco del festival si presentano a ridosso del gran sorprendente finale. Di passaggio con l‘incompiuto, per ora, The New York books review, Martin Scorsese lascia intravedere al pubblico il documentario che in occasione dell’anniversario della celebre rivista letteraria americana, rivela materiale inedito di autori come Noam Chomsky e Susan Sontag. di Vincenzo Basile
Nymph( )maniac è arrivato anche alla Berlinale 2014. Si scandalizzi chi può! di V.B.
A margine dell'affaire Cancellieri e del caso legato al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, quella “battaglia culturale” contro il giustizialismo, annunciata da Matteo Renzi una volta assunta la carica di segretario del Pd, registra già una vittima, senza essere neanche iniziata: il suo stesso ideatore. di Ermes Antonucci
L’Europa ha adottato dei sistemi repressivi per contrastare l’immigrazione clandestina che hanno finito per selezionare, respingere e mantenere i migranti in condizioni di irregolarità che ne favoriscono lo sfruttamento. E’ il capovolgimento quindi del rapporto causa effetto a spingere i migranti a consegnare la propria vita ai trafficanti di esseri umani e a percorrere rotte pericolose, pur di arrivare. di Francesca Pisano
La sentenza della Corte costituzionale n. numero 70 di quest’anno – che ha dichiarato incostituzionale una norma della legge Fornero sulla rivalutazione delle pensioni - ha fatto e sta facendo discutere, e ce n’è ben ragione, anche se si sono verificati casi singolari, come quello dei tanti parlamentari che nel 2011 votarono la legge "famigerata" e oggi sono in prima fila nel protestare contro di essa, dimostrando di voler percorrere assai più la strada della ricerca del facile consenso, che quella della fondazione di una destra degna di questo nome, che su un momento centrale della riforma dello stato sociale (perché questo è il discorso in campo) dovrebbe avere molto da dire. di Silvio Pergameno
Con oltre 400 film suddivisi in dieci sezioni, 500mila visitatori stimati anche quest’anno, l’European Film Market all’interno del quale saranno proiettati altri 800 titoli da piazzare ovunque, la Berlinale è seconda per prestigio e volume di affari solo a Cannes. L’Autore-ospite di riguardo di quest’anno è Ken Loach, cui andrà l’Orso d’Oro onorario alla carriera. Apre la manifestazione n.64 The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson. di Vincenzo Basile
Assenza dei corazzieri, una semplice vettura utilitaria che varca il portone del Quirinale. Dentro un ospite importante. Il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica romana. Quel Papa Francesco che in pochi mesi sembra aver ribaltato, con il suo linguaggio, i suoi gesti, il modo di proporsi del Vaticano. La visita di qualche giorno fa che il Pontefice ha fatto al presidente della Repubblica Napolitano al Quirinale è stata particolare perché conteneva non solo l'aspetto formale ma anche un insieme di segni e di parole che meritano un approfondimento. di Ludovica Passeri
Carlo Lizzani sosteneva finanziariamente l’Associazione Luca Coscioni, in campo per le battaglie sui diritti del malato, in prima linea per il diritto ad una fine dignitosa. Il suo male era, più che fisico, un male di vivere, e la sua morte una fuga razionale su modello stoico: “Se l'animo è malato e miserabile, a causa della sua sofferenza, gli è possibile farla finita con se stesso e il suo dolore”. di Ludovica Passeri