Non giudicare un libro dalla copertina. Era una vecchia raccomandazione che sarà stata anch’essa rottamata sotto l’irresistibile pressione del "nuovo che avanza" ma che, alla fine, non sembrava poi così sbagliata. Vero è anche che un’immagine di copertina accattivante, oltre ad essere uno dei pochi mezzi a disposizione per captare la scarsa e fugace attenzione del fruitore medio del mercato dell’informazione, è spesso tutto ciò che rimane nella testa della gente di un lavoro giornalistico più o meno approfondito, in modo particolare se la testata è straniera e il fruitore, giornalista, politico o semplice cittadino è italiano. di Roberto Granese
Intervista alla dr.ssa Raffaella Di Marzio, che lascia l’Ordine degli Psicologi. Fu coinvolta nel caso della più grande “psico-setta” mai esistita, rivelatasi poi una bolla mediatica. Dietro l’ennesima vicenda di malagiustizia, il fantasma del reato di plagio col vestito nuovo. Ma anche quello del reato di opinione… di Camillo Maffia
Mentre il Partito Democratico prova a ricompattarsi con la nomina a segretario provvisorio di Guglielmo Epifani, sembra che ora sia il Movimento 5 Stelle a dover affrontare seri problemi di ordine interno. Secondo quanto riportato da alcuni giornali, infatti, la frattura nel gruppo parlamentare grillino sarebbe ormai così ampia da preannunciare in breve tempo una scissione interna.
Molto probabilmente dati i debiti accumulati e la mancanza di finanziamenti la nuova edizione del festival del cinema di Roma non si terrà o ci sarà in forma ridotta. I circa 6 milioni e mezzo che dovevano arrivare dalle istituzioni, 3 milioni dal Comune, 2 milioni dalla Regione ed un milione e mezzo dalla Provincia, non sono arrivati.
Il nuovo governo francese marca una svolta "liberista", come si dice oggi, attraverso l’adesione ai famosi parametri dell’austerità di Bruxelles, di Francoforte e in definitiva di Berlino e la connessa sostituzione di quattro ministri troppo di sinistra, quello dell’economia Montebourg (il più noto anche al livello internazionale, sostituito da un altro, giovanissimo, socialista, sì, ma formatosi nella banca di affari dei Rotschild…). quello dell’istruzione Hamon , quella della cultura Filippetti e quella dei diritti civili Taubira. di Silvio Pergameno
Quattro prigionieri sono stati giustiziati il 9 maggio in Iran per traffico di droga nella provincia di Semnan, nel nord del Paese. Uno dei giustiziati, la cui identità non è nota, è stato impiccato la mattina presto nel carcere della città di Semnan, hanno reso noto organi di informazione statali. Era stato riconosciuto colpevole del traffico di 70 kg di eroina.
Quella sugli hide park è solo una delle ultime leggi in ordine di tempo adottate in Russia nell'ambito di una politica di restrizione della libertà di espressione, riunione e associazione che la Repubblica Federale sta vivendo sotto il terzo mandato del presidente Vladimir Putin. di Francesca Pisano
«Se perdi il tuo passato, non avrai un futuro». ll regista tedesco Christian Petzold racconta che questa frase della scrittrice Anna Seghers l'ha citata un'attrice proveniente dalla Germania dell'Est, durante le prove del suo "La scelta di Barbara".
La strage di cristiani e di persone di altre confessioni religiose avvenuta nell’Iraq del nord ha provocato una presa di posizione di Papa Francesco che, come è noto, nella conferenza stampa a braccio tenuta sull’aereo che lo riportava a Roma dalla Corea del Sud, ha sostenuto la laicità di fermare le violenze con le modalità che saranno decise dalle Nazioni Unite. di Silvio Pergameno
Dopo che nel referendum interno di pochi giorni fa i parlamentari grillini avevano clamorosamente fatto marcia indietro sulla restituzione della diaria e delle indennità accessorie non utilizzate (il 48% di loro si era espresso per una restituzione “volontaria”, contro il 36% favorevole all’obbligatorietà), Beppe Grillo ha momentaneamente abbandonato la base strategica di Genova per scendere a Roma e riportare l’ordine tra gli eletti a 5 stelle. di Ermes Antonucci
Dopo la condanna del gennaio scorso da parte della Corte europea dei diritti umani, oggi è il Consiglio d’Europa a richiamare l’attenzione sull’emergenza carceraria nel nostro Paese. Nel suo rapporto sulla popolazione carceraria nei 47 Stati membri, pubblicato oggi, il Consiglio d’Europa colloca l’Italia al terzo posto per sovraffollamento, preceduta solo da Serbia e Grecia.