Il porcellum, nomen omen mai come in questo caso un vero e proprio presagio, un destino di nome e di fatto, è senza dubbio una delle più squallide formulazioni giuridiche di legge elettorale che ha tra l'altro realizzato il formarsi di questo parlamento ( ... è illegittimo urlano i senatori e i deputati del Movimento 5 Stelle che tra Montecitorio e Palazzo Madama schierano circa centocinquanta illegittimi ...).
Il ballon d’essai della legge elettorale videoeditoriale di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Han Bing, avvocato di Pechino che sul blog 'Weibo' usa lo pseudonimo di "Avvocato Hanzhou", ha rivelato che un ospedale cinese è stato trasformato in sito per l’esecuzione di un condannato a morte: il detenuto sarebbe stato portato di corsa la mattina stessa nell’ospedale, dove sarebbe stato costretto a firmare un modulo per la donazione di organi.
Ospite della trasmissione di Corrado Formigli su La7, Piazzapulita, il giovane “rottamatore” Matteo Renzi, candidato alle primarie del Pd, ha avuto possibilità - pur con un contraddittorio piuttosto blando - di spiegare a modo suo il programma e di fare, viva dio, chiarezza su alcuni aspetti cari ai Radicali.
Il gioco al massacro parte e tutti, senza distinzione, vengono lanciati nel calderone del malaffare all’insegna del mors tua vita mea, in una battaglia tutta interna alle elite di potere. Nulla a che vedere con quel moto di rivoluzione delle coscienze che qualcuno vorrebbe far credere sia in atto. di Antonio Marulo
“Una vittoria della lotta nonviolenta che abbiamo condotto con Marco Pannella, con i detenuti e l'intera comunità penitenziaria per rendere effettuvo un diritto che fino ad oggi è sempre rimasto solo sulla carta”: così Rita Bernardini e Irene Testa, rispettivamente deputata radicale e segretaria di Detenuto Ignoto, hanno commentato l'approvazione da parte delle Commissioni Giustizia e Affari Costituzionali in seduta congiunta della risoluzione sul diritto di voto dei detenuti.
Avevamo scritto del vizio del regime partitocratico italiano di cercare di tappare i buchi della propria degenerazione, rigorosamente ex post, cioè una volta avvenuto il danno nell’indifferenza più totale, o ancor peggio con la propria complicità. Va detto che l’azione riparativa con la quale i partiti cercano, sulle ali dell’indignazione popolare, di ricucire il rapporto con l’opinione pubblica, finisce col risultare del tutto inadeguata (in rapporto ai mali da sradicare) e pretestuosa.
Sarà una coincidenza, ma quasi contemporaneamente il Presidente francese François Hollande e il cancelliere dello scacchiere inglese George Osborne sono intervenuti sulla questione Europa. di Silvio Pergameno
"Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza". Così recita il primo articolo della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo, sottoscritta a Parigi nel 1948: a questo e agli altri articoli attivisti e intellettuali cinesi si sono appellati il 10 dicembre 2008, 60 anni dopo, quando hanno sottoscritto il manifesto "Carta 8", per denunciare i soprusi della classe dirigenziale cinese.
"Una realtà che non fa onore al nostro Paese, ma anzi ne ferisce la credibilità internazionale e il rapporto con le istituzioni europee". Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, batte finamente un colpo e interviene sulla grave condizioni delle carceri italiane a più di un anno di distanza dal suo intervento a un convegno al Senato organizzato dal Radicali in cui parlo di prepotente urgenza.
“Un rinnovamento alla Renzi”: questo è quello che servirebbe al partito di Silvio Berlusconi secondo il “volto nuovo“ che da qualche anno siamo abituati a vedere dirigere i telegiornali delle reti Mediaset. di Roberto Granese
Migliorare o meglio rafforzare l'attività di "prevenzione e repressione" dei fenomeni di abuso, sfruttamento o violenza contro i minori: questo l’obiettivo guida che ha portato Anna Maria Cancellieri, ministro dell’Interno, Antonio Manganelli, capo della Polizia e il garante per l’infanzia Vincenzo Spadafora a firmare un protocollo d'intesa tra il dipartimento della Pubblica sicurezza e l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza.