Nulla sarà più come prima, si dice. Salvo eccezioni che affiorano in filigrana nel modus operandi dei nostri governanti. Il decreto appena sfornato ne è una dimostrazione nemmeno tanto sorprendente. Ora, per carità, lungi da noi l'intenzione di interrompere lo spirito di unità nazionale di fronte al terribile nemico comune e invisibile, ma al Churchill de' noantri e al suo beffardo governo andrà pur fatto qualche appunto. di Antonio Marulo
Annus horribilis il 2019 anche per la Spagna. Non solo e non tanto perché è stato di fatto un intero anno di crisi di governo, ma perché lo Stato spagnolo, a cominciare dalla sua magistratura, ha pagato un prezzo molto più alto del previsto alla sua politica repressiva nei confronti degli indipendentisti catalani. E lo ha fatto pagare anche alla Commissione europea, accodatasi alla ragion di Stato di Madrid, ma soprattutto al Parlamento di Strasburgo, a guida Tajani prima e Sassoli poi, che per compiacere la Spagna ha escluso per cinque mesi dal suo plenum tre eletti catalani, legittimi rappresentanti di quasi due milioni e mezzo di elettori. di Enrico Rufi
Il Parlamento canadese ha approvato la legalizzazione della marijuana per uso ricreativo a livello nazionale: il Cannabis Act, riporta la Bbc online, è passato al Senato con 52 voti a favore e 29 contrari.
Il nome ricorre sempre in quota rosa quando si ipotizza la nomina di una donna ai vertici delle istituzioni più importanti. È quello di Anna Finocchiaro, immancabile, quindi, anche fra le papabili al Quirinale, nel toto-presidente che impazza in questi giorni fra retroscena giornalistici e sondaggi più o meno qualificati. di Antonio Marulo
Il “movimento5stelle” di Beppe Grillo, in previsione di un ingresso in parlamento (tutti i sondaggi danno per certo un numero significativo di eletti) si è dato (o forse lo ha dato Casaleggio a Grillo e lui agli adepti) un “codice di comportamento” ...
Come finiscono due conviventi poco prima di arrivare al capolinea esistenziale? Lo saprete da Oh! Scusa dormivi interpretato da Solari e Vanzi, Alessandra Vanzi e Marco Solari per intenderci, che ci danno un' idea di come ci si potrebbe ridurre. Un dramma pieno di umanità stimolato dalle continue richieste di conferme per un amore ormai ridotto al limite… di Giovanni Lauricella
Anni fa fu pubblicato il libro “Il Grande Mare - Storia del Mediterraneo, di David Abulafia (Ed. Mondadori 2016 ) che destò molto interesse in un’epoca in cui il Mediterraneo era già drammaticamente sospeso tra Oriente e Occidente, imponenti flussi migratori, massacri, guerre e interessi economici e politici del mondo globalizzato. Il libro di Abulafia, tuttavia, era più centrato sul passato, mentre “Mediterraneo conteso. Perché l'Occidente e i suoi rivali ne hanno bisogno, di Maurizio Molinari (Ed. Rizzoli, 2023) si occupa prevalentemente della situazione attuale, più che di radici storiche e antropologiche… di Giovanna D’Arbitrio
Il rispetto e l’educazione per l’ambiente segue due percorsi: quello evocato da molti e quasi sempre parolaio e inefficace, utilizzato come propaganda ma poco sensibile quasi sempre strumentale e quello che si innerva nel lavoro che tante piccole, diffuse esperienze produco per sensibilizzare “… un vero e proprio processo di apprendimento continuo che mira a far conoscere e comprendere l’ambiente naturale, le sue interazioni con l’uomo e le sfide che lo minacciano…”.
Presentato al Festival di Cannes 2023, Il Teorema di Margherita, di Anna Novion ha ottenuto 2 candidature e vinto 1 premio ai Cesar e 1 ai Lumiere Awards. Il film racconta la storia di Marguerite (Ella Rumpf), brillante studentessa di matematica nella prestigiosa università francese: l'École Normale Supérieure di Parigi. Ragazza geniale, con il sostegno del severo professor Werner (Jean-Pierre Darroussin) si è dedicata in modo ossessivo allo studio dell’irrisolvibile teorema di Goldbach sul quale si basa la tesi di laurea che dovrà esporre a un gruppo di ricercatori… di Giovanna D’Arbitrio
L’attentato alla Crocus City Hall di Mosca, rivendicato dall’Isis K a cui Putin ha dato versioni diverse fino a giungere a dire che “… I mandanti dell'attentato sono Ucraina, Usa e Uk…”, oltre a rivelare la drammatica situazione in cui il mondo vive, evidenzia, al di là delle strumentalizzazioni, un dato certo: Putin ha subito uno smacco che è profondo, che rivela i gravi errori di valutazione del presidente russo proprio sul fronte dell’intelligence da cui paradossalmente proviene e che non potrà essere risolto alzando l’asticella della minaccia di una guerra nucleare con richiami che sanno di scaricabarile… Francesco Sisci ne discute con Giuseppe Rippa…
- Attentato a Mosca: fallimentari autoritarismi, fragili democrazie. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Tutti i giorni, dai tempi di Omero, salta su qualcuno a dire che l'arte deve dare li buon esempio, e lo dice con l'aria di chi ha avuto una pensata portentosa. L'ultimo è stato li procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, a proposito del ragazzo che con la mano ha mimato una pistola puntata su Giorgia Meloni. Colpa del rap e delle serie tv piene di armi e sparatorie, ha detto Gratteri, e se “… in un film di un’ora non ci sono cinque minuti dove un insegnante, un poliziotto, un carabiniere, un finanziere, un prete, un magistrato allora quella non è arte”…. di Mattia Feltri (da La Stampa)