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17/05/24 ore

POLITICA

Eurogruppo: se l’Europa è solo formalismo burocratico

L’Eurogruppo, l’organismo che riunisce i ministri delle finanze dei Paesi area euro per coordinare le politiche economiche, ha scelto il suo nuovo presidente: l’irlandese Paschal Donohoe. Ha prevalso su Nadia Calvino, che alla vigilia aveva l’appoggio dei principali Stati: Germania, Francia, Spagna e Italia. Avviene così che a capo dell’Eurogruppo sieda ora l’eletto da nazioni che detengono meno del 20% del pil europeo. È l’esito del formalismo burocratico con il quale si è preteso di organizzare l’Unione europea, soprassedendo dall’impostazione di stampo federale che avevano immaginato i padri fondatori. di Luigi O. Rintallo

Mauro Mellini, per ricordare

Mauro Mellini, morto la scorsa notte all'ospedale Gemelli a Roma all'età di 93 anni, è stato sicuramente uno dei personaggi politici e culturali più significativi del movimento dei diritti civili. Avvocato e giurista, membro laico del Consiglio superiore della magistratura, è stato deputato del Partito Radicale nella VII, VIII, IX e X legislatura. "Compagno d'armi di Marco Pannella, fu vicino al leader radicale nelle campagne più importanti sui diritti e sulle garanzie, a cominciare dalla battaglia sul divorzio e dalla difesa di Enzo Tortora…” - scrive la Repubblica. Eppure il suo ricordo non significa solo dare la notizia della sua scomparsa, ma tentare di richiamare il senso del suo instancabile impegno di denuncia e di coraggio nell’assumere posizioni scomode…

Referendum sulla riduzione dei parlamentari (1)

Il prossimo 20 settembre, insieme con il rinnovo di alcuni Consigli regionali, siamo chiamati a votare anche per ilreferendum costituzionale sulla legge con la quale il numero dei deputati é stato ridotto da 630 a 400 e quello dei senatori da 315 a 200, una legge alla quale il “Movimento 5 Stelle” teneva molto, proprio in relazione a un tratto fondamentale della concezione che questa formazione politica ha della democrazia: democrazia diretta e non democrazia rappresentativa. Chi approva questo taglio voterà “Sí”. Chi é contrario voterà “No”.  Occorre infatti riflettere sul fatto che il referendum costituzionale chiede la conferma di una legge, mentre quello abrogativo ne chiede l’eliminazione (di tutta o di una sua parte). di Silvio Pergameno

La giustizia e la politica nel vortice della Palamaropoli

Della “Palamaropoli”che ha investito i vertici della magistratura si può dire abbia contribuito alla formazione, presso l’opinione pubblica, di due convincimenti ugualmente gravi e allarmanti. Il primo rende persuasi che, a livello direttivo, i magistrati intrecciano rapporti e agiscono – sia per quel che riguarda le carriere, sia nell’ambito dell’attività giurisdizionale (inchieste e processi) – in sintonia coi partiti politici. di Luigi O. Rintallo

La scuola in mano a una sorda e ottusa gestione priva di visione

Sulle prospettive del premier Conte, Stefano Folli osserva che la sua debolezza dipende dal fatto che “il governo 5S-Pd ha dimostrato finora di non saper guardare verso un orizzonte lungo”. Di conseguenza, se intende proseguire a svolgere un ruolo da protagonista il presidente del Consiglio deve puntare soprattutto su se stesso e sfruttare il vantaggio di poter calamitare su di sé ipotetici consensi elettorali. di Luigi O. Rintallo

Fase Due. Criticità delle infrastrutture esistenti. Una vera grande ‘emergenza’

Lo stato di criticità in cui versano le infrastrutture esistenti del Paese è evidente e noto.  Non viene esplicitato  nella sua gravità per ovvii motivi. Non si vuole allarmare. Si fa affidamento  sulla “buona stella”, basata sui grandi margini di sicurezza che si adottano nel dimensionamento strutturale originario. Nei fatti, è una scelta  sventata ed azzardata. Anzi,  assurda. Così si hanno le “tragedie”! L’ultimo episodio del ponte stradale ANAS di Sarzana, al confine tra Toscana e Liguria,  crollato totalmente. Per sola fortuna senza vittime. Ancora la “buona stella”… di Carlo Strassil