Gli attacchi aerei della Russia in Siria hanno ucciso centinaia di civili e provocato distruzioni di massa nei centri abitati, centrando case, una moschea, un mercato affollato e strutture sanitarie: attacchi che, come denuncia oggi un rapporto di Amnesty International, hanno violato il diritto internazionale umanitario. Il rapporto, intitolato "Non sono stati colpiti obiettivi civili.
Due mostre di disegni totalmente differenti, ma che indirettamente mettono in discussione il mondo della cultura, pertanto da analizzare insieme. Iniziamo però con una domanda. Vi ricordate di Charlie Hebdo? Crediamo che vi ricordate molto bene del drammatico attacco terroristico alla redazione del settimanale satirico francese più noto, per la grande mobilitazione che c’è stata a Parigi per onorare i disegnatori uccisi e per la difesa della libertà di satira e per tutto quello che è avvenuto nel minoritario mondo democratico collocato prevalentemente in un occidente sempre più stritolato da potenze dittatoriali. di Giovanni Lauricella
“Tra lucidità e follia c’è solo una sottile linea rossa” diceva lo scrittore Rudyard Kipling. In Siria quel confine è stato calpestato già da troppo tempo insieme a migliaia di vite umane. di Francesca Pisano
Quaderni Radicali 108, in uscita in questi giorni, dedica un ampio Primo piano all’ InGiustizia. Il prefisso privativo esplicita la gravità delle patologie della “questione giustizia” in Italia. Patologie che aggrediscono più fronti: dalla vita insostenibile dei carcerati ai guasti irrimediabili sulle istituzioni.
Quaderni Radicali 108, è stato presentato giovedì 2 agosto alle ore 13:30 presso la Sala stampa della Camera dei Deputati
VIDEO (da radioradicale.it) - FOTO
Tratto dal romanzo All the Truth Is Outdi Matt Bai, il film di Jason Reitman The Front Runnerracconta le vicende del senatore Gary Hart (Hugh Jackman), candidato democratico sul punto di vincere le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America nel 1988, travolto da uno scandalo per una relazione con la modella Donna Rice (Sara Paxton). di Giovanna D’Arbitrio
Nell’ultimo romanzo di Maurizio de Giovanni, Souvenir, della serie i Bastardi di Pizzofalcone, ancora una volta ritroviamo i poliziotti di Pizzofalcone, ciascuno sempre alle prese con le proprie vicende personali, questa volta impegnati in trasferta a Sorrento per far luce sulle conseguenze di una storia d’amore, nascosta per ben 50 anni. di Giovanna D’Arbitrio
Il X municipio, Ostia ed entroterra, è tornato al voto il 5 novembre, dopo due anni di commissariamento a seguito dello scioglimento della giunta presieduta da Tassone (Pd) finito nell’indagine di “mafia capitale”. di Luigi O.Rintallo
Da convinti assertori dell’abolizione del valore legale del titolo di studio, non ci siamo mai accodati ai commenti ironici sul ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, perché priva di diploma. Semmai a preoccupare era la sua provenienza da un sindacato, che da tempo esercita un controllo pernicioso sulla vita scolastica comprovata dalla gestione degli istituti affidati in maggioranza a dirigenti ex sindacalisti, piuttosto che ex docenti... di Luigi O. Rintallo
Che lo stato dell’arte in Turchia sul fronte dei diritti umani e della libertà civili sia andato deteriorandosi col tempo è ormai noto. Motivo per cui negli ultimi anni la possibilità di vedere gli eredi dell’impero ottomano entrare a pieno titolo nell’Ue si è ulteriormente affievolita. Con la crisi internazionale, poi, la situazione rischia addirittura di precipitare.
Esistono dei luoghi particolari, come dei mondi a parte. Si accede a uno di questi, a Napoli, da una strada posta a metà collina. La strada era chiamata Maria Teresa ma poi la chiamarono Vittorio Emanuele Secondo, dal nome del re di Piemonte, che scelse di chiamarsi Secondo anche quando diventò primo re d'Italia. E sulla scelta gli storici hanno chiosato abbastanza. di Adriana Dragoni
“Se vi parlassi da radicale vi direi di tutto di più, ma sono qui da ministro”. Emma Bonino, neo titolare della Farnesina, parla chiaro davanti alle commissioni Esteri di Camera e Senato: l'Italia deve voltare pagina. Lunghezza dei processi, violazione dei diritti della difesa e situazione carceraria costituiscono la 'lettera scarlatta' attaccata al petto di un Paese più volte richiamato e condannato dalla Corte Europea dei diritti dell'uomo.