I due ministri ell’Economia di Francia e Germania, Emmanuel Macron (Parti Socialiste) e Sigmar Gabriel (Sozialistische Partei Deutschland), hanno congiuntamente redatto un lungo intervento sull’integrazione europea, pubblicato lo scorso giovedì su la Repubblica, Le Monde, Die Welt, The Guardian ecc.; hanno fatto le cose in grande, ma proprio dalle cose che scrivono si capisce perché il processo di integrazione europea stenta tanto ad andare avanti. di Silvio Pergameno
“Allacciate le Cinture”, film che sta riscuotendo notevole successo di pubblico più che di critica, è senz’altro un’altra storia d’amore e d’amicizia raccontata nel particolare stile di F. Özpetek. di Giovanna D’Arbitrio
“Il meglio deve ancora venire”, dice Renzi. Sì, ma anche il “peggio”. Nonostante la netta vittoria alle primarie, infatti, restano ancora molti i dubbi circa le capacità del nuovo segretario del Pd di guidare il centrosinistra al cambiamento. Il primo problema riguarda innanzitutto la (in)consistenza del programma di governo. di Ermes Antonucci
Il no ministeriale apre la stagione della polemica. Non basta la “comprensione” a tutte le famiglie di quei pazienti affetti da malattie neurodegenerative che testimoniano i reali miglioramenti ottenuti grazie alla somministrazione di cellule staminali mesenchimali del “metodo Stamina”. di Ludovica Passeri
L’Associazione Arabi Democratici Liberali suggerisce la lettura di “Non ci sono ingorghi nel deserto” (EMI, Editrice Missionaria Italiana 2007), di Mossa Ag Assarid, esponente del Movimento Nazionale per la Liberazione dell’Azawad (MNLA). Ag Assarid è infatti il responsabile per l’Europa dell’MNLA ed è anche il responsabile per l’Informazione del Consiglio transitorio dello Stato dell’Azawad, guidato dall’MNLA. Ricordiamo che l’MNLA è il movimento che si sta battendo per l’indipendenza della regione dell’Azawad dal Mali. L’MNLA sta al contempo lottando contro Al-Qaeda nel Maghreb Islamico.
C’è da dire che più che di un caso “De Luca” ci si trovi oggi di fronte a un “caso Bindi”, non potendosi ritenersi un evento fortuito il fatto che proprio il comportamento dell’onorevole presidente della Commissione parlamentare antimafia sia oggi in discussione per la faccenda degli impresentabili, persone, cioè, sulle quali esistono dubbi in merito all’opportunità della loro presenza in una competizione elettorale. di Silvio Pergameno
Londra, East End, due portuali sordomuti perseguitati da uno sciame di ragazzini che loro non riescono a sentire, la desolazione del lungofiume, la distruzione che la guerra ha provocato, la solitudine, la completa estraneità di due esistenze. Una non-storia visiva di 52 minuti, 'Together', senza attori professionisti, che fa della libertà espressiva e narrativa la parola d'ordine.
Il titolo era: 'La clemenza necessaria. Amnistia, indulto e riforma della giustizia”. Ma, nelle dichiarazioni rese a margine del convegno che si è tenuto il 4 dicembre presso il Senato della Repubblica, Giorgio Napolitano pare essersi concentrato unicamente sul secondo dei tre provvedimenti elencati: l'indulto.
L’Europa rimanda quindi a una data differita nel tempo di ulteriori 8 mesi la necessità di affrontare e risolvere le gravi problematiche che solcano il Mediterraneo e che si confrontano ogni giorno con l’incapacità di gestire in maniera efficace l’emergenza umanitaria. di Francesca Pisano
Quando il Coordinamento anti-mafia lanciò la sua fatwa contro il garantismo dello scrittore Leonardo Sciascia, definendolo un “quaquaraquà”, egli replicò che quell’atto era una forma di “cretinismo politico”. E questo non tanto perché non aveva senso bollare con una qualifica infamante chi da sempre si era battuto contro Cosa Nostra, facendo del suo impegno civile la cifra distintiva della sua opera; ma perché in quel modo si contribuiva solo a intorbidare le acque favorendo in concreto il gioco della mafia. di Luigi O. Rintallo
Un nuovo esperimento di cinema cross over, così è definito il nuovo progetto del regista partenopeo Sandro Dionisio che sovrapponendo lo stile documentaristico a quello della fiction classica e del teatro ripercorre le tecniche già utilizzate nel precedente "Un consiglio a Dio" per dipingere il quadro estremamente denso e variegato di storia, magia, arte e cultura millenaria del canto alla sirena Partenope, la citta di Napoli con il suo meraviglioso popolo di resistenti, la sua bellezza ed il dolore per il suo continuo martirio. di Roberto Granese
Cinema cross over, aiutare la produzione di Voce 'e sirena