A pochi giorni dalle elezioni europee non sono ovviamente ancora chiari i reali risvolti e le possibili ricadute dell'esito di un voto tanto atteso e tanto temuto per i destini delle Unione Europea. Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, fa in Maledetta Politica un primo punto della situazione, soffermandosi innanzitutto sulle pecularità italiane che hanno marcato la differenza rispetto a quanto avvenuto negli altri Paesi del continente: a partire dal trionfo cosiddetto sovranista di Salvini, per altro atteso a dispetto dei sondaggi delle ultime settimane che davano erroneamente una ripresa grillina, e dalla confermata inconsistenza, per non dire insignificanza, dei fronti “liberal-democratico” e verde.
La chiave sta tutta in quella soglia: il 3% del rapporto deficit-pil. C'è chi vuole superarla a prescindere (i 5 Stelle), chi solo sfiorarla, arrivando fino del 2,9 – come annuncia Salvini; diversamente dal fido Giorgetti che ipotizza il suo superamento, se necessario. Niente a che vedere con quanto dice invece Tria, a quanto pare fedele agli impegni con l'Europa.
Se chiedi a un radicale della “durata”, lui ti risponde “è la forma delle cose”. Il “principio” caro a Marco Pannella non è stato dimenticato da Francesco Rutelli, che lo ha “richiamato” nel suo ultimo libro. Il gesto è piaciuto tanto ed è stato premiato con uno spazio nel nuovo giornale del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito. di Antonio Marulo
Circa due settimane fa definimmo il caso Mastella una sorta di summa di un metodo che ha portato a quel corto circuito politico-giudiziario di cui è preda il Paese dall'ormai lontano 1993. Ebbene, c'eravamo sbagliati...
La celebrazione, giovedì 22 giugno, del centenario dell'Unione Industriali di Napoli, solennizzata dall'intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal luogo prestigioso dove si svolgerà l'evento, il San Carlo, lascia stupiti. Causa dello stupore è un fatto imbarazzante: il centenario non c'è.
Come previsto dopo l'accordo con gli arabi, Alitalia dice addio a Air France-Klm. Ognuno andrà per la sua strada, liberamente concorrenti in un mercato dove Etihad, attraverso il vettore italiano, vuole aprirsi spazi sempre più ampi. In tale logica ciò che fu stipulato circa cinque anni fa con l’ultimo capolavoro fallimentare in ordine di tempo tra l’allora Alitalia Cai e le compagnia franco-olandese non ha più ragione d’essere. Ammesso che l’abbia mai avuta per gli interessi nazionali, visti i risultati, per giunta annunciati dai più, propaganda a parte, già a suo tempo.
Disponibile già da alcuni giorni su siti on line in lingua originale, a cinema dal 19 agosto in anteprima e dal 22 agosto in tutte le sale, vincitore a Cannes della Queer Palm e del premio per la migliore sceneggiatura, L'Innocenza (titolo internazionale Monster), diretto da Hirokazu Kore-eda e sceneggiato da Yuji Sakamoto, è un thriller psicologico delicato e coinvolgente… di Giovanna D’Arbitrio
Il secondo turno delle elezioni legislative francesi ha dato risultati che taluni hanno definito shock. O forse no… L’alleanza tra il Nouveau Front Populaire (Nfp) - che comprendeva La France Insoumise di Mélenchon, con alleati il Partito socialista (e i loro vari segmenti), il Partito Comunista, in tutte le sue vari branche, Gli Ecologisti, divisi in molti gruppi e sottogruppi, è risultato vincitore con 182 seggi, superando anche Ensemble di Macron che non è riuscito a essere primo con 168 seggi e mettendo in un angolo Rassemblement National della La Pen che dopo il primo turno puntava a una maggioranza assoluta… Francesco Sisci, sinologo e analista politico, discute nell’immediato dopo voto con Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale, nella conversazione per Agenzia Radicale Video che segue,di questa complicata situazione che ha anche ripercussioni determinanti in Europa…
- Elezioni in Francia. Destra e sinistra, tra fascismo e antisemitismo. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Una nuova biografia di Giacomo Puccini che ci racconta l’uomo al di là del mito come mai era stato fatto: “Giacomo Puccini Gloria e Tormento” di Rossella Martina (edizioni DreamBook) è una rigorosa ricostruzione della vita del Maestro, fatta soprattutto attraverso la sua corrispondenza. Migliaia le lettere scritte e ricevute (molte inedite) che, come un diario, raccontano gli esordi, l’iniziale ristrettezza di mezzi, i primi successi e poi la gloria universale con le opere immortali come Bohème, Tosca, Butterfly fino a Turandot…
La logica dei media, dalla televisione al web per finire a quel che resta della carta stampata, ha mutato drasticamente i circuiti della partecipazione e identificazione. Eroi, combattenti, falsi analisti, false e strumentali contrapposizioni … abbiamo un’unica narrazione mediatica che è eterodiretta e le deontologie professionali dei giornalisti - già precarie - si affidano per convenienza, subalternità al potere. Al potere di chi detiene il controllo del sistema informativo. Un meccanismo di abbattimento delle stesse deontologie… Sulla questione della subalternità dell’informazione al potere economico discutono, nell’audiovideo che segue, il giusfilosofo, giurista e ex procuratore generale Otello Lupacchini e Giuseppe Rippa direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale.
- Informazione e potere economico: storia di una subalternità. Conversazione con Otello Lupacchini di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Nell’editoriale del numero di Quaderni Radicali del maggio/giugno 2005, che aveva come primo piano “Europa tanto amata, sterile e ossidata”, fu utilizzata questa icona dello scrittore ungherese Sandor Màrai tratta dal suo libro Terra, terra!… (Adelphi) che ripercorreva la sua sofferenza e il suo ricostruire quell’album di immagini che lo avevano accompagnato negli anni del nazismo prima e poi l’identico orrore del comunismo stalinista che era seguito… Forti venti nazionalistici attraversano l’Unione Europea. Sono in molti che prefigurano per il prossimo voto europeo del 2024 un successo delle destre e un pericoloso rigurgito nazionalista…. Francesco Sisci, sinologo, giornalista, analista in particolare di politica internazionale si domanda, nelle conversazione con il direttore di Quaderni Radicali Giuseppe Rippa, se è proprio così sicuro che siano le destre a vincere le prossime elezioni…
- Elezioni 2024: ma è poi vero che l'Europa va a destra? Conversazione di Francesco Sisci / con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)