Quella che vado a raccontare è una storia di vita vera, d'arte e d'amore. Due i personaggi: un uomo e una donna, tutti e due napoletani. Che tessono tra loro uno stretto rapporto durato quaranta anni. Lui è Armando De Stefano (1926/2021), professore accademico e pittore, che, partendo da Napoli (Capodimonte e l'Archeologico), è diventato celebre nel mondo… l personaggio femminile è Marisa Ciardiello, una scultrice già allieva dell'Accademia napoletana, in mostra (Presenze), venerdi 20, nella galleria FRAME Ars et Artes, corso Vittorio Emanuele 525 a Napoli… di Adriana Dragoni
Le plebi partecipi degli attuali processi “a catastrofe” di mediatizzazione avanzata del pianeta e dell’Antropocene con riscaldamento climatico e emergenza pandemica a cui ha fatto seguito il rischio in costante escalation di III guerra mondiale con olocausto nucleare e estinzione della vita sul pianeta, a tutt’oggi non manifestano iniziative che permettano di salvare la pelle agendo in modo da determinare cambiamenti in direzione di un’inversione di tendenza… di Raffaele Cascone
Con vergogna, inginocchiandomi, vorrei offrire un’altra prospettiva al Santo Padre sulla delicatissima questione della guerra in Ucraina e di una trattativa, financo una resa dell’Ucraina alla Russia del presidente Vladimir Putin… di Francesco Sisci
La recente raccolta firme per escludere Israele dalla prossima Biennale di Venezia ripropone vecchie questioni ormai dimenticate, a consolazione dei passatisti siamo tornati alla guerra fredda quando all'Unione Sovietica stava stretto il trattato di Yalta… di Giovanni Lauricella
Secondo l’Accademia della Crusca, una delle prime volte in cui comparve fu nel lontano 1907, ma per quasi un secolo vide un uso molto sporadico. Soltanto nel 2003, con la seconda guerra del Golfo infatti, la locuzione “senza se e senza ma” diventò di moda come slogan adoperato dai cosiddetti “pacifisti”. Grazie all’amplificazione mediatica, la sua diffusione fu così capillare che nel 2011 l’enigmista Stefano Bartezzaghi la inserì nel suo “Non se ne può più. Il libro dei tormentoni” (ed. Mondadori)… di Elena Lattes
Una distesa di colori ha invaso piazza Bilotti - già piazza Fera - a Cosenza: un mare di coperte tessute con amore e impegno da mani sapienti, trasformando l’ambiente in un manifesto di speranza e solidarietà. Guardo le immagini bidimensionali che compaiono sul mio schermo, essendo a distanza di 500 km dalla mia città di origine, e ne sono sopraffatto: la bellezza semplice di quelle coperte, il simbolo di un caldo abbraccio, il sostegno che si vuole dare. Una protesta forte ma pacifica a contrasto di una pratica barbara, da qualsiasi angolazione la riguardi: l’infibulazione. L’ennesima violenza sulle donne in quanto donne… di Antonello Anzani
Il vangelo apocrifo cui, in questi miei 30 versi, faccio riferimento è il “Vangelo dell’Infanzia arabo siriaco”, che racconta la storia di Gesù fino a dodici anni. Segnalato per la prima volta nel XVII secolo, con una traduzione in latino dello studioso tedesco H. Sike, il “Vangelo dell’Infanzia arabo siriaco” probabilmente fu scritto nel VI secolo… (Segue >>>)
Dopo una settimana in cui l’Italia intera ha sperato col fiato sospeso, Giulia Cecchettin è stata trovata senza vita nei pressi del lago di Barcis (PD) il 18 novembre, sette giorni prima della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un epilogo agghiacciante, quasi quanto il fatto che nessuno ne sia rimasto sorpreso: il pensiero del femminicidio si è insinuato nelle teste di moltissime persone fin dal primo momento… di Giulia Anzani
Rispetto all’immobilismo che bloccò il Legislatore per oltre un ventennio, dalle prime esortazioni ad ammodernare la Costituzione del messaggio del presidente Leone (1975) e del pronunciamento in favore di una “grande riforma” (1978) del segretario socialista Craxi, non si può certo dire che negli ultimi vent’anni i Parlamenti siano stati inerti o improduttivi di riforme costituzionali. In pratica, dagli esordi del 2000 a oggi, non vi è stata legislatura che non abbia partorito il suo disegno di legge che modificava in modo significativo il testo approvato dall’Assemblea costituente nel 1948… di Luigi O. Rintallo
Presentata in anteprima alla 73° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, la serie ha vinto il “Berlinale Series Award”: il primo premio dedicato alla serialità nella storia del Festival che consacra “The Good Mothers” un’opera coraggiosa. Diretta da Julian Jarrold ed Elisa Amoruso, la serie basata su una storia vera, racconta la storia di tre donne, Denise Cosco (interpretata da Gaia Girace), Lea Garofalo (Micaela Ramazzotti) e Giuseppina Pesce (Valentina Bellè), unite da destini diversi e un’unica volontà: ribellarsi alle regole “patriarcali” dell’organizzazione criminale… di Maurizio Musu
Fissando in volto il gelo – Poeti contro il Green Passè un antologia di poesie a cura di Luca Bresciani, Ivan Crico, Paolo Gera, Mario Marchisio e Paolo Pera (Terra d’ulivi edizioni, 2023) che raccoglie un’ampia selezione di testi pubblicati sul blog “Fissando in volto il gelo – Poeti contro il Green Pass”, in un arco di tempo che va dal 30 novembre 2021 al 29 novembre 2022… di Giovanni Lauricella