Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

22/11/24 ore

LIBRI

Le classi invisibili. Le scuole ebraiche in Italia dopo le leggi razziste (1938-1943) di Daniel Fishman

Nonostante l’enorme penuria di mezzi finanziari e i seri problemi di logistica, l’emanazione delle leggi razziali del 1938 non fiaccarono le comunità ebraiche che con la loro resilienza e ammirevole capacità organizzativa dimostrarono enormi vitalità e spirito di adattamento e di iniziativa. Questa è la sensazione principale che si prova leggendo il volume “Le classi invisibili.  Le scuole ebraiche in Italia dopo le leggi razziste (1938-1943)” di Daniel Fishman pubblicato dalla Casa Editrice Il Prato: risultato di una lunga ricerca non solo negli archivi di Stato e delle Comunità ebraiche, ma anche tra coloro che, nell’ambito scolastico, ne furono vittime. di Elena Lattes

Nascondere la debolezza, mostrare la forza. Nel saggio di Gastone Breccia il segreto delle spie di Bisanzio

Vince chi ha informazioni e al momento giusto può anticipare le mosse del nemico. Sulle mappe della storia di ogni tempo, l’intelligence fa la differenza. Un sistema capace di raccogliere notizie sul campo (meglio se in un “pubblico mercato”, come scrive il Siriano e finanche l’arte di valutare la consistenza dell’esercito nemico da alcuni segni come l’estensione di terreno calpestata dai cavalli, gli escrementi di uomini e animali, e le tracce che hanno lasciato nell’accampamento. Un cammino di sapienza e astuzia, che si vale anche di “amici nascosti” e diplomatici navigati ma anche di monaci e mercanti che si muovono nell’ombra e si attivano al momento giusto, in compagnia di un silenzio “che scandisce spesso, in tutte le epoche, le imprese più riuscite di questo tipo”. di Silvia Lanzani

I Rintocchi della Marangona. Venezia tra passato e presente

I Rintocchi della Marangona, di Alberta Basaglia e Giulietta Raccanelli (Ed. Baldini+Castoldi), tra gli aspiranti candidati al Premio Pavoncella, è un libro per ragazzi che parla non solo di Venezia, ma fa riflettere su diversi problemi del passato e del presente, proponendo svariati temi. Senza dubbio è anche un invito a preservare questa bellissima e particolare città italiana e il suo prestigioso patrimonio artistico e culturale. di Giovanna D’Arbitrio

Mammamia!, un libro di Paola Marone e Alessandra Di Pietro. Arguto manuale educativo

Mammamia!, di Paola Marone e Alessandra Di Pietro (ed. Baldini+Castoldi), è una sorta di manuale per genitori centrato sulle esperienze di due famiglie italiane. Ciascuna delle 88 storie dunque ci guida alla comprensione del metodo educativo di Paola e Alessandra, partendo dalle loro esperienze di mamme e donne. ACE èl’acronimo che sintetizza il loro metodo: autonomia, condivisione, empatiae. di Giovanna D’Arbitrio

Uno sguardo dal palco di Vincenzo Ramón Bisogni

Cos’hanno in comune Beniamino Gigli, George Gershwin, Anita Cerquetti e Rena Morulli Morandi? Tutti loro, insieme ad altri personaggi che, ognuno a proprio modo, hanno “fatto” la storia della musica, animano il libro “Uno sguardo dal palco” di Vincenzo Ramón Bisogni, pubblicato dalla Zecchini Editore. Per l’autore essi hanno avuto nella vita un’esperienza talmente eccezionale che ha determinato o addirittura cambiato totalmente la rispettiva esistenza. Come i fiori finti o in serra, secondo Bisogni, il “loro comune denominatore è riconducibile al ‘quando tutto è talmente ben inventato da sembrar vero o tutto è talmente vero da sembrare inventato’”. di Elena Lattes

L’Italia messa davanti ad una continua ridefinizione della propria identità. 'Identità Italiana', libro di Anna Mahjar-Barducci

È uscito il libro "Identità Italiana" (Edizioni Melagrana) di Anna Mahjar-Barducci, con prefazione di Gianni Cuperlo e postfazione di Geppi Rippa. Il libro, che tratta il tema attuale delle migrazioni, è sia una raccolta di poesie sia un saggio sul significato dell'identità italiana, che prende spunto da una riflessione personale dell'autrice sulla propria identità.