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08/09/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

Arriva Xi Jinping

Nella seconda metà di marzo arriva a Roma Xi Jinping, il Presidente della Repubblica cinese che sta potenziando al massimo la Cina capital-comunista di Deng Xiaoping: da allora, dagli anni settanta la Cina ha compiuto una svolta inimmaginabile (e anche difficile da capire), con il passaggio dall’economia pianificata a quella capitalistica e conservando pure al Partito comunista, comunque, i suoi poteri. di Silvio Pergameno

All’Africa non serve la cultura pop dell’aiuto ma democrazia

Nel libro l’altro Radicale: essere liberali senza aggettivi (Guida editori; 2018), Giuseppe Rippa sottolinea che la nostra società è caratterizzata da una “cittadinanza sfibrata”, priva di pulsioni ed idee innovatrici. Questo appare sempre più evidente nell’Italia di oggi, dove né la classe politica, né l’opposizione e né la società civile riescono a proporre soluzioni per risolvere la crisi politica-economica-sociale-culturale che sta attraversando il nostro Paese... di Anna Mahjar Barducci

  

- Il coraggio di una politica liberale di Luigi Oreste Rintallo

- Preparare un domani di Silvio Pergameno

- La tragicomica fiera delle contraddizioni di Antonio Marulo

- Audiovideo presentazione Roma Camera dei Deputati

  (Quaderni Radicali TV)

- Presentazione a Roma di Quaderni Radicali 115

- Quaderni Radicali 115 speciale febbraio 2019

   (quaderniradicalionline.it)

Papa Francesco e la pedofilia

Non era imprevedibile il fatto che sulla questione della pedofilia si sarebbe scatenata una battaglia interna alla Chiesa e che su di essa lo stesso pontefice avrebbe corso dei rischi, il rischio cioè di compromettere l’esito di un pontificato sorto all’insegna dell’innovazione.di Silvio Pergameno

No al falso cambiamento: preparare un domani

«Quaderni Radicali» è il portavoce di una volontà politica, non di una ricerca storica, non guarda al passato, pensa al domani: rileggiamo i capitoli VII e IX de l’altro Radicale se abbiamo ancora bisogno di convinzione e vi riscopriremo l’ansia per quanto di irrisolto ci tiriamo ancora dietro… Ed è, senza dirlo, l’invito a pensare cosa può essere la tradizione radicale italiana dopo la scomparsa di Marco Pannella... di Silvio Pergameno

 

 

- Il coraggio di una politica liberale di Luigi Oreste Rintallo

- La tragicomica fiera delle contraddizioni di Antonio Marulo

- Audiovideo presentazione Roma Camera dei Deputati

  (Quaderni Radicali TV)

- Presentazione a Roma di Quaderni Radicali 115

- Quaderni Radicali 115 speciale febbraio 2019 (quaderniradicalionline.it)

No al falso cambiamento, la tragicomica fiera delle contraddizioni

La carenza di cultura liberale in Italia è il tema dei temi della rivista «Quaderni Radicali», che più volte è tornata sulla questione, evidenziando in primo luogo l'irrisolto vizio d'origine che gli eredi della sinistra democristiana e del Pci–Pds–Ds hanno trasferito anche nel Partito democratico. Il problema è ovviamente più esteso e investe, oggi più che mai, l'intero quadro politico nazionale, da sempre privo di una alternativa liberale, mentre si assiste allo spettacolo tragicomico del “governo del cambiamento”, che porta a chiederci quale grave peccato abbiamo mai commesso per meritarci Di Maio e Toninelli – giusto per citarne due a caso... di Antonio Marulo

 

- Il coraggio di una politica liberale di Luigi Oreste Rintallo

- Audiovideo presentazione Roma Camera dei Deputati

(Quaderni Radicali TV)

- Presentazione a Roma di Quaderni Radicali 115

- Quaderni Radicali 115 speciale febbraio 2019 (quaderniradicalionline.it)

- Nota sul numero 115 di Quaderni Radicali (Agenzia Radicale Video)

Catalogna, Spagna, Europa

Il populismo catalano colpisce ancora e ha prodotto questa volta – nella votazione sul bilancio - la crisi del governo di Madrid presieduto dal Socialista Pedro Sanchez, che era già un governo di (forte) minoranza e si reggeva sull’appoggio esterno di Podemos, del Pdecat (appunto gli indipendentisti del Partido Democratico de Catalunya) e alcune formazioni minori. Sanchez aveva promesso alla Catalogna un aumento di quasi due miliardi e mezzo di euro di contributi statali, ma evidentemente il problema stava altrove, in una recrudescenza della spinta alla separazione dalla Spagna. Si andrà così a nuove elezioni, che si terranno il 28 aprile e saranno affrontate, cioè, nel pieno della campagna elettorale per le europee. di Silvio Pergameno