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23/11/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

Presidente Tarantola, per cambiare la Rai non bastano le parole ...

In occasione della Conferenza tenutasi il 13 maggio sul rinnovo della convenzione della Rai con lo Stato che scadrà nel 2016, la Presidente Tarantola, sfoggiando le sue competenze per forza di cose forse più orientate alla gestione di un bilancio bancario che di un network televisivo ha tracciato un quadro puntuale della situazione in cui si va a innestare quella che dovrebbe essere la "mission" di un broadcaster  che fa un "Servizio Pubblico", quali sono le sfide che lo sviluppo tecnologico, sociale e culturale pone innanzi e quali i passi da compiere in questa direzione per fare in modo che l’esistenza stessa della Rai sia giustificata. di Roberto Granese

Il referendum scontato dell'Ucraina e le reazioni di routine dell'Occidente

Il referendum organizzato alla bene e meglio dai filorussi dell’Ucraina ha avuto l’esito scontato, senza neanche la presenza dei carri armati russi e con Putin che ne esce anche con la faccia ripulita dopo le dichiarazioni rilasciate alla vigila della consultazione (richiesta ai secessionisti di rinviare il refenedum, ritiro delle truppe russe, apertura sulle elezioni presidenziali a Kiev del 25 maggio). di Silvio Pergameno

Informazione di Regime: i radicali inutili e inesistenti, una cultura politica da liquidare

Su queste pagine, da qualche tempo, si va ribadendo un concetto, sicuramente grave, coniato dal nostro direttore, quello di "società delle conseguenze". Conseguenze di che ed in che senso? Per chi non lo avesse ancora affrontato o compreso, il concetto è semplice quanto efficace. di Roberto Granese

Camusso contro Renzi armata di prima Repubblica

Susanna Camusso accusa Matteo Renzi di torcere la democrazia verso la governabilità, insofferente per la concertazione con le parti sociali, cui nega ruolo di partecipazione e di sostanziamento della democrazia. di Silvio Pergameno

Riforme istituzionali, è il doppione dei presidenti il problema

Oltre trent’anni fa, nel 1983, comincia la storia delle riforme istituzionali che avrebbero dovuto portare a una profonda modifica della legge fondamentale dello Stato approvata nel 1948. Allora la Commissione presieduta da Bozzi si concentrò su alcuni – non decisivi – cambiamenti che riguardavano la fiducia diretta al presidente del  Consiglio da parte delle Camere, qualche aggiustamento delle autonomie locali e i meccanismi delle procedure d’accusa. di Luigi O. Rintallo

Un compleanno complicato: Gerhard Schröder e la politica tedesca

I festeggiamenti a palazzo Jussupov a Sanpietroburgo per il compleanno di Gehard Schröder non sono un fatto episodico, ma l’ultimo evento di un lunga storia della Germania nel secondo dopoguerra, un evento in sé modesto, ma rivestito di particolare significato per il momento nel quale è venuto in essere e che deve essere letto nell’ambito della storia della socialdemocrazia tedesca e delle tendenze politiche del paese. di Silvio Pergameno