I recenti fatti di Rimini e Firenze hanno riportato al centro del dibattito pubblico il tema della violenza contro le donne e ispirato una inattesa quanto profonda autocritica nel mondo politico e in quello dell'informazione, troppe volte protagonisti in passato di uscite improvvide destinate a sobillare gli istinti più retrivi, xenofobi e sessisti della nostra società. Non è andata così, ovviamente. di Adil Mauro
Senz'acqua dal 26 giugno, con orripilanti blatte grosse come nel finale di Creepshow, il cult di George Romero e Stephen King, che sgusciano fuori dai rubinetti dei lavandini asciutti nel caldo implacabile, e centinaia di bambini che non possono lavarsi dall'inizio dell'estate. A figurarsi le sagome in controluce dei bimbi senz'acqua nel caldo letale fra topi, rifiuti tossici e scarafaggi giganti si pensa subito alla trama di un horror firmato Wes Craven o a un'agghiacciante distopia frutto della fervida immaginazione di John Carpenter, ma purtroppo non è così. di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
Marco Pannella pronunciò molti alcuni anni addietro questa frase provocatoria: “L’errore del meccanico, dell’idraulico e dell’elettricista può essere più dannoso di quello dell’ingegnere, dell’avvocato e del medico, quello del meccanico addirittura tragico, e allora perché non pretendere anche da questi artigiani un codice deontologico e un albo?”. di Gerardo Mazziotti
“Soltanto chi grida per gli ebrei può cantare anche il gregoriano”, diceva Dietrich Bonhoeffer. Hebron è un luogo militarizzato, dove la speranza della pace e del dialogo, anche quando è intensa e dettata da una fiducia profonda, si smarrisce e vacilla. È il luogo della tensione, sacro per gli ebrei e per gli arabi: in linea di massima, l'ultimo posto in cui sarebbe intelligente accendere una discussione. di Camillo Maffia
La condanna a Massimo Bossetti segna un passaggio indelebile nel già controverso rapporto tra media e giustizia e di conseguenza in quello tra narrazione e fatti, che si traduce purtroppo in una distanza sempre maggiore dalla realtà. Il caso di Yara Gambirasio ha raggiunto delle punte paradossali e con questo non si vuole in alcun modo delegittimare il lavoro di chi indaga né quello di chi giudica – paradossale è già di per sé un delitto così efferato, un accanimento tanto violento in una cittadina tranquilla su una ragazzina innocente che non poteva avere nemici – quanto notare l'incredibile baratro che separa la complessità della vicenda giudiziaria dalla versione stereotipata che è stata ammannita all'opinione pubblica dai media generalisti. di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
Si chiama “Zingari” il nuovo workshop di Oliviero Toscani con Paolo Crepet, Settimio Benedusi e Tommaso Basilio che si tiene a Pavia il 15 e 16 luglio, quarto appuntamento di “Neverending Photo Masterclass”: una full immersion di due giorni nel cuore della comunità sinti. Un modo, per i fotografi, di confrontarsi con tutta la paura e il fascino del diverso che permea la civiltà pur essendone apparentemente ai margini. di Camillo Maffia e Gianni Carbotti