Vi sarete accorti del tappo attaccato alla bottiglia di plastica, se prima versavi il contenuto tranquillamente adesso rischi che ti va fuori perché il tappo anche se aperto te lo ritrovi nel flusso del liquido che versi schizzando dappertutto. Problema marginale mi si direbbe perché così salviamo il pianeta dall'inquinamento dei mari che sono pieni di plastica ormai entrata nel ciclo alimentare. A mio avviso è una bugia colossale che per sovranità europea ci tocca sopportare… di Giovanni Lauricella
Stiamo assistendo alla formazione di un'alleanza antiliberale contro l'Occidente. Per anni, Russia, Cina, Iran e Corea del Nord hanno cercato di plasmare un ordine mondiale multipolare, che avrebbe messo fine a quello unipolare guidato dall’Occidente… Tuttavia, le forze sconfitte non accettarono la vittoria della democrazia liberale. Inoltre, sono emersi nuovi poli che rifiutano l'"egemonia occidentale", tra cui l'islamismo, una forza antiliberale guidata da Iran e Qatar; si è rafforzata dagli attacchi terroristici dell'11 settembre… di Anna Mahjar-Barducci (da Memri)
Gabriele Lavia affronta le favole di Oscar Wilde, una lettura come solo un grande maestro del teatro può presentare a un pubblico che è rimasto lontano dalle sale. La grande voglia di teatro e di partecipazione riporta l’attenzione degli spettatori all’attenzione al presente, attraverso la genialità di Wilde…
Mercoledì 29 maggio 2024 sarà ricordata come una data storica per il nuovo San Marino Calcio. Il presidente Emiliano Montanari ha infatti sottoscritto l'acquisizione del terreno dove nascerà la nuova casa della società sammarinese. L'acquisto è stato eseguito tramite la ImmobilService SPA facente parte del gruppo Global Service SPA proprietario del club bianco-azzurro.
L'arte necessaria mi è venuta in mente guardando il padiglione Italia alla sessantesima edizione della Biennale di Venezia 2024. Il progetto espositivo Due qui / To Hear, un’installazione sonora e ambientale, di Massimo Bartolini già alla Biennale del 2013, curato da Luca Cerizza, con l’assistenza di Francesca Verga… di Giovanni Lauricella
Lo studente pro Hamas è una strana bestia. Giudicarlo è facile, che sia un torinese o un newyorchese, che sia un giovane comune dei nostri o un ricco frequentatore delle rette impossibili delle università americane, forte della solidarietà delle celebrities come la sciocca Susan Sarandon e di qualche ebreo ricco e disinteressato al destino di Israele. Sta con, i predoni e gli stupratori e i rapitori del 7 ottobre. Sta con i costruttori di tunnel, nuovi bunker hitleriani per organizzare lo sterminio degli ebrei… di Giuliano Ferrara (da Il Foglio)
In una lunga conversazione con Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera Vasco Rossi ripercorre una parte della sua vita anche intima e familiare, i suoi percorsi, le sue passioni e tentazioni, la sua dimensione interiore che fa scoprire una sua passione per la filosofia. Non manca di intervenire anche su alcuni temi che occupano l’agenda politica anche internazionale. Di seguito uno stralcio della sua intervista nella quale afferma che lo slogan Free Palestine è come «… un bello slogan, da anime belle; ma se implica la distruzione dello Stato di Israele, allora sarebbe più onesto dirlo…».
Appare evidente il suo riferimento alla Carta di Hamas che Agenzia Radicale ha pubblicato nell’ottobre 2023 (Chi crede ad Hamas difensore dei palestinesi? Ecco la carta del movimento terroristico che vuole lo sterminio di tutti gli ebrei), riproponendo in italiano il testo tradotto dall’arabo in inglese dall’Istituto di Ricerca Memri nel 2006.
Vado a Miano, a vedere James Senese, a casa sua, 50 anni dopo la mia ultima visita del 1973. Percorro a piedi i tre chilometri della strada di campagna in discesa che dalla fermata “Frullone” della metropolitana 1, porta alle palazzine dello storico condominio Ice Snei, a poca distanza dal gigantesco murales dedicato a James.
La metropolitana 1 in quella zona diventa una ferrovia extra-urbana, a distanza ridottissima dal centro. Sulla strada tra i pochi palazzetti spuntano ancora strade di campagna verso antiche masserie, come nella famosa foto di copertina del primo album, storico, Napoli Centrale… di Raffaele Cascone
Napoli resta nella memoria di chi, anche fuggevolmente, l'ha conosciuta come una vorticosa stella. (… CONTINUA>>>)
Furore è un luogo metafisico, appartiene alla Costiera come la Costiera appartiene a Furore, sembra venir fuori da uno specchio, dalla notte che il giorno nasconde. Lo stesso rapporto del falco e la preda, che è il mare. Vi tornavo spesso, per incontrare un amico, Raffaele Ferraioli, sindaco da molti anni, tanti che la gente si scordava di quel titolo e lo chiamava "sindaco" come fosse il suo nome. Ora ch'è morto mi sembra che il paese si sia come allontanato, spostato da un misterioso vento. Raffaele lo chiamava "il paese che non c’è”… di Rino Mele (da ‘Cronache Salerno’)
Immaginate di conoscere una persona, frequentarla, vivere una relazione.
Ora, immaginate che questa persona invii immagini e video, dal contenuto esplicito e privato, senza il vostro consenso, ad amici e colleghi. Sapreste immaginarne le conseguenze?
La serie tv, targata Netflix, INTIMIDAD, o PRIVACY, uscita solo poche settimane fa, tratta il tema del sexting, stalking online, revenge porn. Lo fa con l’attenzione e la delicatezza che il tema richiede, per questo siamo sicuri che porrà domande nei salotti e nelle stanze della Politica... di Maurizio Musu