La polemica divampata attorno alla telefonata che il pm Nino Di Matteo ha fatto durante la trasmissione Non è l’arena di La7, per il momento, è stata trattata dall’informazione al pari di una improvvisa fiammata subito soffocata. Secondo il membro del CSM, già procuratore in Sicilia, le decisioni sulla nomina nel 2018 del direttore del Dipartimento amministrazione penitenziaria sarebbero state in qualche modo condizionate dai mafiosi. Da alcune note informative della polizia penitenziaria, ha raccontato Di Matteo, risulterebbe la reazione di alcuni capi mafia detenuti all’indiscrezione che il ministro Bonafede aveva offerto al magistrato l’incarico di direttore del Dap e il giorno dopo tale incarico sfumò nel corso di un colloquio con il Guardasigilli. Un’affermazione insidiosissima che ha lasciato strabiliato il ministro dei 5Stelle alla Giustizia, il quale – va rammentato – è il solo responsabile dei dicasteri di peso ad aver conservato l’incarico che ricopriva nel precedente governo M5S-Lega guidato sempre da Giuseppe Conte, a dimostrazione della rilevanza del suo ruolo politico nella compagine pentastellata. di Luigi O. Rintallo
Domenica 29 marzo prosegue la programmazione di Firenze Tv promossa dalla Fondazione Teatro della Toscana. Lino Musella propone Trenta sonetti di Shakespere traditi e tradotti di D.Iacobelli TEATRO EST EQUATORE trad. Dario Iacobelli TEATRO Un’azione sul Web multicanale e multiofferta per far vivere il teatro direttamente a casa degli spettatori, stante il momento di silenzio e necessaria chiusura delle sale a salvaguardia della salute pubblica a fronte alla diffusione del Covid-19.
Whisper Only to you, la mostra delle opere della sudcoreana Yeesookyung, a Napoli, (dal 12/10/2019 al 13/1/2020), al Museo di Capodimonte e al Madre, è nata da un'idea del Direttore del Museo e del Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger e del Direttore del Madre Andrea Viliani, che hanno avuto la collaborazione della professoressa Sabrina Rastelli. di Adriana Dragoni
Riteniamo vergognosa e inaccettabile la condanna di Nasrin Sotoudeh, avvocatessa iraniana per i diritti umani, alla pena senza precedenti di 38 anni di carcere e di 148 frustate per fatti essenzialmente legati alle sue attività di avvocato di detenuti politici e difensore dei diritti umani, per le quali nel 2012 il Parlamento europeo l’ha insignita del Premio Sakharov per la libertà di pensiero.
- Per la liberazione di Nasrin Sotoudeh. Il Partito Radicale lancia un appello (radio radicale.it)
“Antropocene” è una parola ideata dal premio Nobel per la chimica, Paul Crutzen. Antropocene indica la fase in cui il dominio dell’uomo sulla terra s’è fatto sentire nel modo più devastante e cupamente irreversibile. Lewis e Maslin (Il pianeta umano. Come abbiamo creato l’Antropocene, edizioni Einaudi) dice: “Con la conquista delle Americhe si affermarono il mercantilismo capitalista, il colonialismo, l’industria finanziaria che sosteneva le missioni navali. E la grande disponibilità di materie prime e merci che arrivarono dall’altra sponda dell’Atlantico creò le condizioni adatte per la Rivoluzione industriale”. Prima delle stesse forze apparentemente inarrestabili dell'economia è stata, col suo orrore, la Seconda Guerra Mondiale a rendere veloci e violenti i processi di globalizzazione. Nel commentare il libro, Giuliano Aluffi precisa: “È stata l’ulteriore spinta globalizzatrice post-Seconda Guerra Mondale a portarci al mondo assediato dai gas serra di oggi”. Ma tutto avviene come in un’astrale distanza, la distruzione e lo scempio, la violenza ripetuta e lo sgomento, il nubifragio per chi non ha casa. (il mio paese è tra le radici delle montagne nell'ellisse di un altopiano, il Vallo di Diano, tra Cilento e Lucania).
Con gli interventi di Giuseppe Acocella (Ordinario di Teoria generale del Diritto – Università Federico II di Napoli), Francesco Cananzi (Componente del Consiglio Superiore della Magistratura), Geppy Rippa (direttore di Quaderni Radicali e di Agenzia Radicale), Angelo Spinillo (Vescovo di Aversa – Delegato per il laicato della Conferenza Episcopale Italiana si è tenuta domenica 30 settembre presso Villa di Briano (Ce), in un bene confiscato alla camorra, la presentazione della seconda edizione del libro di don Aniello Manganiello e Andrea Manzi "Gesù è più forte della camorra" (Europa Edizioni).
- Interviste a don Aniello Manganiello e Andrea Manzi (Agenzia Radicale Video)
- Audiovideo presentazione riedizione del libro “Gesù è più forte della camorra” (iconfronti.it)
La passeggiata su Roma, annunciata da Matteo Salvini come risposta a un eventuale governo Pd-Cinquestelle non ha nessun argomento dalla propria parte. Ma, per saperlo, pur essendo cosa assai evidente, è necessario un minimo di cultura delle istituzioni democratiche, cosa che raccomando di acquisire in questo caso al segretario della Lega, ma più in generale anche al suo concorrente Di Maio e a quella informazione che spesso fa loro corona. di Biagio de Giovanni (da Il Mattino)
“Abbiamo scassato, abbiamo scassato!” Il tormentone di Luigi de Magistris dopo la storica vittoria suona oggi beffardo. Dopo sei anni rivoluzionari, l'amministrazione del Comune di Napoli ha infatti 60 giorni di tempo per evitare il dissesto finanziario. La Corte dei Conti è stata chiara: vanno poste in essere “le misure correttive necessarie a superare le rilevate criticità...”.
30 anni fa la sentenza di assoluzione in appello metteva fine all’ingiusta carcerazione di Enzo Tortora. Come spesso accade, la cifra tonda si presta all’opera del ricordo e della ricostruzione dei fatti, a cui gli organi di stampa non si sono sottratti, non senza una buona dose di ipocrisia. Fin dai primi istanti dopo l’arresto eclatante del conduttore di Portobello, fu infatti quasi unanime la posizione colpevolista dei media. I primi e i soli a non credere fin da subito allo stravagante impianto accusatorio imbastito dalla procura di Napoli furono i redattori di Quaderni Radicali, che con Agenzia Radicale, diffusa allora in ciclostile, iniziarono una paziente campagna informativa, insinuando i primi fondati dubbi nel mare di assurde certezze di regime.
Ne parla Giuseppe Rippa, nella conversazione con Antonio Marulo, in questo nuovo appuntamento con Maledetta Politica.
La corruzione e le infiltrazioni mafiose non si contrastano, men che meno si eliminano, emanando una legge. Le leggi ci sono. E c’è anche un’Autorità anticorruzione. Ma non conseguono lo scopo, per un insieme di ragioni... di Gerardo Mazziotti
Due delibere per una città senza ruspe e senza ghetti. Un campagna lanciata a giugno, un’iniziativa piccola ma comunque replicabile in tutte le città. Emma Bonino – in un’intervista rilasciata in occasione della manifestazione di chiusura di “Accogliamoci” auspica "un cambio di mentalità rispetto al problema dell’accoglienza degli immigrati, attraverso la costituzione di campi piccoli, diffusi, integrati; e un cambio di mentalità rispetto ai rom e alla loro integrazione."