Lo ha ribadito anche nel decennale del Pd: ormai ha fatto altre scelte di vita, anche se – pensando alle scissioni recenti – “non sarà mai altrove”. Detto in soldoni, Veltroni vuole restar fuori dalla mischia. Un po' come è accaduto in questi anni, in cui si è occupato di altre sue passioni, tra giornalismo sportivo, libri e cinema.
Colpevoli fino a prova contraria. Su questa regola aurea del Movimento 5 Stelle, la giunta grillina a "guida" Raggi si sta avvitando su se stessa, donandoci ogni giorno un nuovo capitolo di una tragicommedia nella quale pare davvero si sia perso il senso del ridicolo… Nel complesso, più che allo stato nascente di un movimento che si propone alternativo al sistema, si è di fronte al prodotto finale, residuale, di un regime in disfacimento.
Ne parla Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, in questo numero di Maledetta Politica.
Una famiglia in difficoltà cerca aiuto da parte delle istituzioni locali per ottenere una situazione di vita dignitosa, almeno migliore delle due stanze di una scuola abbandonata in qui, vivono da un anno. In questa indegna situazione si trovano a dover vivere una famiglia palermitana, che oltre a combattere il problema della disoccupazione ha un figlio 12 enne con grave disabilità. di Alessandro Frezzato
Felicità in casa radicale per la lettera di Papa Francesco al monsignor Fisichella in vista del Giubileo straordinario. I riferimenti alla Grande amnistia e al perdono per l’aborto, seppur rivolti al mondo cattolico, toccano battaglie storiche del partito di Marco Pannella.
“Coi nostri mediocri 8,51 megabyte mediamente scaricabili al secondo siamo ultimi tra i Paesi del G8 (penultimo è il Canada che svetta dal 23,09: il triplo), penultimi tra quelli europei davanti alla Croazia e ultimissimi tra i 34 dell’Ocse. Abissalmente lontani dalla velocità con cui scaricano dal Web i cinesi di Hong Kong, quasi undici volte la nostra, ma anche i sudcoreani, gli svedesi, gli svizzeri”. Così Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera ci delizia, con la sua penna indagatrice, alla scoperta questa volta del gap in Rete che separa l’Italia dal resto del Mondo.
- L'Europa nella Rete e Digital divide di Roberto Granese (da Quaderni Radicali 110)
Coperte, materassi, vestiti in fiamme. E' ancora rivolta al Centro di Identificazione ed Espulsione di Ponte Galeria, 'rifugio' per gli immigrati in attesa di essere rimpatriati. Un gruppo di ospiti del Cie alle porte di Roma si è infatti asserragliato nella struttura dando fuoco ad alcuni oggetti mentre altri rivoltosi si sono arrampicati sui tetti, avvolti da una lunga colonna di fumo nero che ha reso inagibile l'edificio.
Martedì 31 gennaio 2023, a partire dalle 17.30, si terrà la proiezione di audiovisivi nell’abito della rassegna Corto Corner curata da Giovani Lauricella. L’idea di fare questa piccola rassegna nasce dalla considerazione che molti buoni cortometraggi hanno vita breve. Durano il tempo necessario della presentazione a qualche premio e basta; manca tutta la parte promozionale per far incontrare il pubblico, compreso quello che frequenta le piattaforme mediatiche.
Il contenuto dei cortometraggi è vario: si spazia da trame esistenziali a documentaristiche.
La Russia sta cercando di aumentare la sua influenza nella regione del Sahel, cercando di sfruttare il sentimento anti-francese che si sta sviluppando nell'area. Dopo aver consolidato le sue relazioni con il governo del Mali, la Russia sta ora corteggiando il nuovo potere in Burkina Faso. A seguito del recente colpo di stato del 24 gennaio 2022, diversi sostenitori del tenente colonnello Paul Henri Sandaogo Damiba, presidente ad interim del Paese, hanno già chiesto di rafforzare la cooperazione con la Russia e di rompere la partnership del Paese con la Francia… di Anna Mahjar-Barducci* (da Memri)
La Parola e il Silenzio, è un nuovo interessante saggio di Andrea Comincini (Ed. Divergenze), filosofo e scrittore, che sollecita riflessioni sul linguaggio del Potere, e non solo. Il libro è stato curato da Erika Cancellu, Massimo Rovati, Lorenzo Campanella e illustrato da Virginia Covoni. di Giovanna D’Arbitrio
C'era una volta, e ora non c'è più, l'indice di gradimento di Giuseppe Conte, il più amato dagli italiani secondo i sondaggisti del circo mediatico della politica politicante. Lo certifica l'unico sondaggio che conta, quello che vivaddio si fa ogni tanto andando alle urne. La caduta libera del M5S è ormai inesorabile e il suo nuovo condottiero non l'ha frenata. di Antonio Marulo
Quella che si va prefigurando per il nostro Paese è una situazione molto molto rischiosa. Il coronavirus, con le sue drammatiche conseguenze socio-sanitarie è piombato su una realtà già largamente compromessa, con il suo enorme debito pubblico (prodotto da molti anni di scelleratezze) e con il quadro politico-istituzionale corroso da decenni di assenza di Stato di diritto. Ma la prospettiva economica che va prendendo forma si prefigura addirittura peggiore di quella sanitaria dolorosamente segnata da migliaia di morti. I suoi effetti potrebbero essere catastrofici anche dal punto di vista degli equilibri sociali e con rischi di conflitti incontrollabili. di Giuseppe Rippa