“L'elezione di Donald Trump funge da campanello d'allarme per le iniziative di difesa dell'Unione Europea, poiché, per la prima volta, gli europei orientali e occidentali, insieme al Regno Unito (ora fuori dall'UE), si trovano allineati su questioni riguardanti l'Ucraina e gli Stati Uniti, anche se per ragioni diverse. Gli occidentali esprimono preoccupazione per il comportamento abrasivo di Trump, mentre sia il Regno Unito che le nazioni dell'Europa orientale sono più concretamente preoccupate che il nuovo presidente possa ritirare il sostegno all'Ucraina, una situazione che ha implicazioni esistenziali per molti di loro… - così l’analista politico Francesco Sisci inquadra lo scenario che riguarda lo sviluppo dei rapporti USA-UE dopo il voto delle presidenziali del 5 novembre negli stati uniti… Su una prima analisi degli scenari che si vanno prefigurando dopo l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, sia per quanto riguarda l’Europa, e ancor di più nel contesto mondiale, in particolare nello scacchiere asiatico, Francesco Sisci, giornalista, analista politico e sinologo conversa con Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale…
- Primi appunti sulla futura era del Trump 2. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Un ragazzo si imbatte in una pila di lettere scritte da soldati italiani della Seconda Guerra Mondiale, mai consegnate ai destinatari: una scoperta che lo spinge a ripercorrere le storie di coloro che le scrissero e ad esplorare la vita del postino che avrebbe dovuto recapitarle. La ricerca, però, non si limita a rivisitare il passato: si trasforma in un viaggio interiore alla scoperta di sé e della propria storia familiare, immerso in un contesto che oscilla tra la guerra e l’amore, di ieri e di oggi… di Giulia Anzani
Il sito della Hnegaw Organization for Human Rights, ripreso dalla Associazione Nessuno Tocchi Caino-Spes contra Spem ripropone l’angosciante report delle persone giustiziate nel solo mese di ottobre 2024: 161 di cui 5 donne.
Nelle pieghe del tormentone estivo che ha arpionato il ministro Gennaro Sangiuliano, costringendolo alle dimissioni precedute da una stupefacente serie di azioni improvvide, sono pure affiorate delle vere e proprie notizie, accuratamente trascurate dal tam tam mediatico e che invece sarebbero meritevoli di grande attenzione da parte di un giornalismo che non fosse calibrato sul modello dei rotocalchi posati sulle poltrone dei parrucchieri… di Luigi O. Rintallo
Il massacro del 7 ottobre è stato un attacco non solo contro Israele ma contro l'Occidente collettivo. Israele, il cuore delle radici e dei valori giudaico-cristiani del Wes, è l'ultimo avamposto in piedi dell'Occidente liberale al collasso, tanto uno stato d'animo quanto una vera e propria posizione fisica. Per essere chiari, quando parlo dell'"Occidente liberale", mi riferisco al concetto di "democrazia liberale" come inteso da Winston Churchill, Franklin D. Roosevelt, John F. Kennedy e Ronald Reagan e non il "liberalismo progressista" che non ha nulla a che fare con il liberalismo classico e ha più a che fare con una nuova ideologia totalitaria ispirata al marxismo… di Anna Mahjar-Barducci* (da Memri)
Di ogni grande evento trascorso è più che normale possa essere sottoposto a una rilettura critica. È anzi questa la prerogativa della storia, in quanto disciplina. Ciò che va evitato è che la rilettura avvenga con l’occhio rivolto piuttosto alle polemiche della contemporaneità, quasi che il passato sia usato per dare sostegno alle diatribe del momento. Giovanni Lauricella, ricorrendo alla tecnica dell’interpretazione contro-fattuale, propone una personale lettura dell’ultima fase della Seconda guerra mondiale, in occasione delle recenti celebrazioni per l’ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia… di Giovanni Lauricella
Martedì 18 giugno, alle ore 13, nella Sala Nassirya di Palazzo Madama, l’autore Edoardo Sylos Labini, il direttore generale del Teatro della Toscana Marco Giorgetti e l’artista Marco Lodola, alla presenza del Presidente del Senato Ignazio La Russa, presenteranno lo spettacolo “Gli Inimitabili: Giuseppe Mazzini”, che si terrà il giorno successivo alle ore 21 nel cortile di Sant’Ivo alla Sapienza.
Dispiace parlare in tono d'addio a un personaggio cha fa parte del tuo vissuto personale, è come separare una parte di te stesso e gettarla via, per questo dirò poche parole su un artista che ha detto e fatto tanto per l’arte. Frequentavo Emilio Leofreddi (1958-2023) prima ancora che intraprendesse la carriera artistica… di Giovanni Lauricella
Si terrà il 26 aprile alle 17:30 l’inaugurazione dell’installazione permanente di “Terzo Paradiso, segno e simbolo di Michelangelo Pistoletto”. Il progetto site-specific, che si fonde armoniosamente con il paesaggio locale, trova casa nello spazio belvedere dell’Abbazia di Santa Maria del Patir di Corigliano Rossano.
La stragrande maggioranza dei paesi africani non è stata in grado finora di stabilire un accesso organizzato e regolare alla cultura, non consentendo a quest’ultima di essere parte di una dinamica di cooperazione e coesione sociale. Per cultura si intende qui “l'insieme dei valori, delle tradizioni, delle pratiche, degli spettacoli e delle opere che consentono a un individuo di dare significato alla propria esistenza”. Il Teatro della Pergola di Firenze e il Théâtre de la Ville di Parigi, hanno voluto incontrarsi nuovamente il 19 febbraio a Kigali, capitale del Ruanda, in occasione della Triennale che si svolgerà dal 16 al 25 febbraio...
Le informazioni sui presunti flussi di denaro riservati dal Qatar per Benjamin Netanyahu, in maniera un po’ sotterranea, circolavano già. Eppure dopo il 7 ottobre stanno assumendo una rilevanza diversa e l’aggiungersi di dettagli sempre più precisi non fa che aumentare la pressione sul primo ministro di Israele. «Questa vicenda inizia a diventare una tempesta politica», osserva Yigal Carmon, ex consigliere per l’antiterrorismo dei premier Yitzhak Rabin e Yitzhak Shamir. «Può portare alla caduta di Netanyahu»… di Federico Fubini (da Corriere della Sera)