Nella Lancaster House, sede di rappresentanza del Foreign Office britannico, a pochi passi da Buckingham Palace, 54 delegazioni di Paesi sovrani e organizzazioni non governative discutono del piano “Six Pillars” (Sei Pilastri) per riportare la pace e per la ricostruzione della Somalia.
14.000. Tante sono le adesioni giunte dagli istituti di pena italiani all'iniziativa nonviolenta promossa da Marco Pannella e dal Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito per chiedere interventi immediati riguardo l'emergenza carceri.
Se la strada potesse parlare (If Beale Street Could Talk), scritto e diretto da Barry Jenkins, tratto dall’omonimo romanzo di James Baldwin (1974), ha ottenuto la candidatura agli Oscar 2019 per migliore attrice non protagonista a Regina King, miglior colonna sonora a Nicholas Britell, miglior sceneggiatura non originale a Barry Jenkins. di Giovanna D’Arbitrio
Le crescenti trasmigrazioni di massa verso l'Italia e la mancanza di politiche di integrazione sono oggi causa dell'emergere di nuove tensioni sociali. di A.M.B.
Magari sostenessero fino alla fine il cosiddetto Ius soli. Il centro destra lo spera vivamente. Ne avrebbe su che cavalcare. Paolo Romani di Forza Italia (ma non solo lui) lo ha ribadito anche alla festa di Atreju: “ci faranno una cortesia, sarà la rivoluzione”.
Lo scorso aprile la Fincantieri – società del Ministero dell’economia, colosso delle costruzioni navali presente in tutto il modo e in tutti i rami del settore – concluse un accordo con la Francia per l’acquisto della maggioranza (51%) della STX, proprietaria e gestore dei cantieri navali di Saint Nazaire – i più importanti della Francia -. Ma circa tre mesi dopo il governo francese ha deliberato la nazionalizzazione dei cantieri, formulando all’Italia la proposta di dividere la proprietà in misura pari tra Francia e Italia (la quota del Ministero dell’Economia di Parigi sarebbe del 36,5% e il resto andrebbe diviso tra società private), mentre la gestione sarebbe interamente affidata a Fincantieri. Finalità complessiva: creare un colosso europeo in grado affrontare il futuro, potendo competere da una posizione di forza con coreani e cinesi, già oggi più che ben piazzati. di Silvio Pergameno
L’effetto è quello del domino: un tassello si abbatte sull’altro, che a sua volta cade su un altro ancora. Sta accadendo alla tanto discussa Legge 40 sulla procreazione assistita, demolita pezzo dopo pezzo dalle sentenze dei giudici.
Da alcuni anni a questa parte si svolge nella capitale della Danimarca il Copenaghen Art Festival, una rassegna annuale che coinvolge artisti prevalentemente danesi, rappresentativi di tutte le arti. Infatti si spazia dall’arte visuale alla musica, dal cinema alla moda. La cosa interessante è che l’evento è dislocato in varie sedi, investendo tutta la città e molti di tali eventi sono anche gratuiti, dimodoché, anche se non sei ben informato, passeggiando per la città, ti trovi sorprendentemente nel bel mezzo di una manifestazione, ad esempio un concerto a cui festosamente partecipano centinaia di persone. di Giovanni Lauricella
320 sì e 277 no. Sono questi i numeri con cui il Parlamento tedesco ha bocciato il progetto presentato dall'opposizione socialdemocratica e verde che prevedeva l'inserimento obbligatorio di un 20% di donne nei consigli di amministrativa delle imprese entro il 2018 e un 40% entro il 2023.
In Ricomincio da me, di Peter Segal,la bella cinquantenne Jennifer Lopez ritorna come protagonista e produttrice di una gradevole commedia centrata sulla condizione femminile. La pellicola in effetti racconta la storia della quarantenne Maya (J. Lopez) che da 15 anni lavora come commessa in un centro commercia del Queens. Dopo tanti anni di lavoro si aspetta una promozione per le buone competenze acquisite con l’esperienza, ma viene surclassata da un giovane collega laureato, poiché i suoi titoli di studio sono ritenuti inadeguati. di Giovanna D’Arbitrio
La serie di convegni nella Reggia-Museo di Capodimonte continua e sicuramente con successo. Per l'ultimo, qualche giorno fa, il folto pubblico è soprattutto di architetti e studenti di architettura. Nella “sala Burri”, dove il Cretto Nero di Alberto Burri fronteggia il pluricolorato Split! di John Amleder, molti devono restare in piedi. di Adriana Dragoni