E sì, Il Pd ha attivato davvero il dispositivo di autodistruzione. Almeno questo dice la seconda drammatica giornata di elezioni presidenziali, che ha visto Romano Prodi, molto di più di Franco Marini, letteralmente impallinato dai franchi tiratori.
'Ciò che non è permesso, è vietato': accade in Bielorussia e a documentare una delle più asfissianti forme di repressione della società civile è l'ultimo rapporto di Amnesty International. Manifestazioni, organizzazioni, associazioni, riunioni, proteste sono parole oramai estromesse dal vocabolario ufficiale di un Paese in cui qualsiasi forma di opposizione, di critica viene sistematicamente soppressa grazie ad una legislazione ferocemente restrittiva, che i pubblici ufficiali applicano in modo da diminuire ulteriormente gli spazi per la libertà di espressione collettiva o singola.
Con lo sviluppo delle piattaforme online si è reso sempre più necessario, per il nostro paese, affrontare la definizione di una nuova normativa su questa forma di distribuzione cinematografica visto che la legislazione italiana è molto arretrata in materia.
Il fervorino con il quale Bulent Arinc, Vice Primo Ministro di Recep Tayyip Erdogan, giorni fa invitava le donne musulmane a portare sempre il velo e a tenere atteggiamenti castigati, ad arrossire se oggetto di uno sguardo e a non ridere il pubblico ha ricevuto la reazione di tante donne che si sono servite di youtube, di facebook e di twitter per sommergerlo in un mare di risate: un’efficace risposta nonviolenta, che può significare molto di più di una battaglia perduta. di Silvio Pergameno
A proposito di Quirinale, quello di Anna Finocchiaro non è l’unico caso curioso di questa bizzarra stagione politica. Ce n’è un altro, se vogliamo, più singolare, legato a Milena Gabanelli. di Antonio Marulo
67 giovani sostenitori della 'Manif pour tous' contro la legge sul matrimonio gay sono stati arrestati e rilasciati dopo quasi 12 ore a Parigi per aver deciso di protestare in totale silenzio vicino al Parlamento francese.
“Cloud Atlas” diretto e sceneggiato da T. Tykwer e dai fratelli Wachowsky, tratto dall’omonimo romanzo di David Mitchell, ci offre una possente visione della storia umana attraverso sei storie ambientate in epoche diverse, ma presentate come eventi paralleli per evidenziare i misteriosi nessi che da un secolo all’altro legano gli esseri umani attraverso le loro azioni, condizionandone le vite future. “Tutto è connesso” (come evidenzia il sottotitolo del film) in un universo immenso popolato da infiniti mondi e dai loro abitanti. di Giovanna D’Arbitrio
Non abbiamo aspettato le polemiche attuali, per segnalare che incentrare le riforme costituzionali sul superamento del bicameralismo significava muoversi in una traiettoria poco efficace sul piano di un reale processo di mutamento. Ora che il dibattito al Senato ha raggiunto il calor bianco, emerge d’altro canto che l’opposizione alla riforma promossa da Renzi è ben lontana dal trovare motivazione in una volontà di migliorare l’assetto istituzionale, e tanto meno mira a una difesa della democraticità del sistema politico nel suo complesso. di Luigi O. Rintallo
Il Movimento 5 Stelle ha scelto, tramite votazioni online, il suo candidato alla presidenza della Repubblica: Milena Gabanelli. Una giornalista di indiscussa competenza ed esperienza, la prima tuttavia a condividere gli ovvi dubbi circa la sua capacità di porsi a capo di uno Stato: “Sono commossa ma sopravvalutata”. di Ermes Antonucci
“Stranded in the desert”. Questa, secondo il rapporto pubblicato dall’organizzazione Medici Senza Frontiere (MSF), è la situazione di circa 70 mila rifugiati proveniente dal Mali, 'arenati' in una condizione “estremamente precaria” nel campo di Mbera, nel deserto della Mauritania.
Recentemente l'Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive) ha avviato uno studio sulle attuali performance del cinema italiano. Dai primi dati raccolti emerge che nelle prime due settimane del 2013 la produzione cinematografica ha avuto una diminuzione del totale di spettatori quasi del 20%”.