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23/11/24 ore

POLITICA

Berlusconi, il prestatore di ultima istanza

Renzi uguale Berlusconi. Anzi, meglio: una versione riveduta e corretta, ringiovanita e migliorata. Renzi frutto avvelenato del berlusconismo. Anzi, no: conseguenza diretta dell’antiberlusconismo. Renzi quale nemesi storica della sinistra e in particolare del Pd, già Ds-Pds-Pci… Insomma, la letteratura in proposito è ampia e variegata, alla ricerca disperata del perché di un fenomeno che vede in qualche modo i due personaggi politici legati da un inevitabile destino. di Antonio Marulo

Cgil, le ricette antiche di donna Susanna che “piacciono” a Renzi

“Il movimento per il suicidio economico”: detta così dall’odiata stampa yankee, suona anche come un complimentone per chi è sfilato sabato scorso tra le vie di Roma in difesa del totem Articolo 18 al grido "Lavoro, dignità e uguaglianza" sulle note di Bella ciao". di Antonio Marulo

Le “riforme vu cumprà” del governo Renzi

Un po’ come i venditori ambulanti, che nell’offrire la propria mercanzia sulle spiagge assolate volano alto con le quotazioni, tanto saranno costretti comunque ad abbassare il prezzo durante la contrattazione, Renzi e il suo governo la sparano grossa in sede di annuncio e di prima stesura delle “riforme”, per poi correggere il tiro lungo il faticoso iter legislativo.

#occupypalco del M5S: sgomberato da Grillo

Ad essere stati cacciati dal movimento non sono stati consiglieri locali o parlamentari eletti nelle file grilline, bensì semplici attivisti. Comunque, a ben vedere, non è la prima volta che accade. di Ermes Antonucci

Grillo, sproloqui al Circo Massimo

Nella solita miscela esplosiva di grida, gag e slogan alla fine è pure spuntata una gru, per sollevare in cielo l'immagine del leader carismatico e far risuonare il suo verbo in lungo e in largo. Al Circo Massimo (mai location fu più appropriata) Beppe Grillo ha provato a risollevare l'animo del suo elettorato, ormai in visibile discesa di fronte alla clamorosa apatia della compagine pentastellata in parlamento. di Ermes Antonucci

Jobs Act al Senato, cambiare nulla per raccontare che tutto cambia

Almeno Renzi s’è fatto un selfie con le ragazze della pallavolo. Il siparietto da buontempone rischia però di essere l’unica cosa per cui è valsa la pena andare a Milano. Perché il piano del Premier di portare il cosiddetto scalpo del Jobs Act al vertice europeo su lavoro e occupazione non è riuscito. di Antonio Marulo