Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

03/12/24 ore

Le Brevi

Nozze gay, Francia: arriva il primo divorzio

Sei mesi fa il primo sì fra due persone dello stesso sesso, ora in Francia sarà pronunciato il primo divorzio gay. Avverrà in novembre a Parigi, dove il 2 ottobre è già stata presentata una richiesta in tribunale.

Aung San Suu Kyi, Premio Sakharov 23 anni dopo

A distanza di 23 anni dall'assegnazione Aung San Suu Kyi ha potuto ritirare a Strasburgo il Premio Sakharov per la libertà di espressione del Parlamento Ue. 

Turchia nella Ue, verso la riapertura delle trattative

“Ridare slancio” ai negoziati di adesione e puntare subito sui capitoli giustizia e diritti fondamentali: è quanto richiesto in un recente rapporto della Commissione guidata da Josè Manuel Barroso per quanto riguarda il controverso ingresso della Turchia nell'Unione Europea.

Nozze gay, Francia: niente obiezione di coscienza per i sindaci

Niente “clausola di coscienza” per i sindaci che si oppongono alle nozze gay: è quanto stabilito dal Consiglio costituzionale francese, a cui si erano rivolti proprio alcuni primi cittadini per chiedere di appurare se fosse conforme o meno alla Costituzione l'assenza nella legge del 18 maggio 2013, di disposizioni che garantiscano la libertà di coscienza dei funzionari dello stato civile contrari al matrimonio omosessuale.

Femminicidio, sì lampo del Senato: il decreto è legge

Con una votazione lampo che ha destato non poche perplessità bipartisan e in cui si sono contati 143 sì e tre no, l'Aula del Senato ha approvato in via definitiva il decreto legge che contiene le misure per il contrasto del femminicidio.

Gay banditi dal Kuwait: test medico alla frontiera

'Stanare' gli intrusi gay e impedire loro l'ingresso alla frontiera. Non è un nuovo, truce, videogame, ma la 'brillante' idea del responsabile della Sanità pubblica del Kuwait, Yousuf Mindkar. Secondo quanto dichiarato da quest'ultimo al quotidiano Al Rai, infatti, l'emirato starebbe per introdurre un test medico in grado, tra le altre cose, di riconoscere l'omosessualità dei viaggiatori per bandirla dal territorio in quanto altamente 'inappropriata'.

Sacramenti ai divorziati, a Friburgo la Chiesa dice sì

Papa nuovo, vita nuova. Almeno per i tedeschi cattolici divorziati o risposati. Dopo anni di discussione e una decisa apertura da parte del Pontefice Francesco, infatti, la diocesi di Friburgo, in Germania, pubblicherà un documento, firmato lo scorso anno da 120 sacerdoti, in cui si palesa la volontà di 'boicottare' l'interdizione dai sacramenti – battesimo, comunione, confessione, cresima ed estrema unzione – imposta ai credenti divorziati seppur desiderosi di avvicinarsi alla Chiesa.

Bielorussia, condanna a morte per duplice omicidio

Pavel Selyun, 23 anni, era stato condannato a morte per duplice omicidio lo scorso mese di giugno e la sentenza è stata confermata dalla Corte Suprema che ha esaminato l’appello, ha detto la portavoce della Corte, Maria Lappo. Selyun è stato arrestato nell'agosto 2012 su un treno, mentre lasciava la città di Grodno portando con sé la testa dell’uomo che aveva ucciso, chiusa in una borsa.

Burqa, il Canton Ticino dice no

No al burqa. E' quanto hanno deciso gli elettori del Canton Ticino, che, indetto il referendum, hanno votato a favore della norma che vieta la dissimulazione del volto in pubblico. Il provvedimento, approvato con il 65,4% dei voti, verrà iscritto nella Costituzione del cantone italofono, prima realtà svizzera chiamata a esprimersi in merito al velo integrale.

Siria, l'Onu ha le prove sul gas Sarin

"I reperti chimici, medici e ambientali che sono stati rinvenuti forniscono prove chiare ed evidenti: l'agente nervino sarin è stato usato..."

Egitto, bacio velato fa il giro del mondo

Una foto che mostra una coppia di giovani che si bacia in strada in un Paese arabo sta facendo il giro del mondo dopo essere stata postata sul sito di Facebook di un egiziano, tale Ahmed ElGohary, con l'apparente intento di diffondere un'immagine di "rottura" difficilmente accettabile nel mondo islamico.