Indubbiamente sono tempi duri quelli in cui viviamo, tempi di grandi cambiamenti e caduta di valori, caratteristica sempre presente in epoche di decadenza che segnano la fine di grandi civiltà, come la storia stessa dell’Umanità insegna. di Giovanna D’Arbitrio
Andare incontro ai giovani, offrendo loro una possibilità vera di accoglienza, studio e formazione. È quanto si propone un Protocollo d'intesa tra il ministero dell'Interno e la Pontificia Università Lateranense (PUL), per l'inserimento in percorsi di alta formazione universitaria di 20 giovani studenti, titolari di protezione internazionale, provenienti da Paesi in conflitto, e in particolare da Siria, Iraq ed Eritrea. di Salvatore Balasco
“700 bambini, figli di migranti, sono morti in mare quest’anno”. Sconvolgente! Come mai non avevamo portato il conto finora?! E a quanto pare, il numero è destinato a crescere se guerre e violenze continueranno. di Giovanna D’Arbitrio
Il 31 luglio e il 1 agosto 2015, all’Auditorium Expo di Milano, si è svolta la Conferenza Internazionale dei Ministri della Cultura sul tema “Cultura, strumento di dialogo tra popoli”.Presenti i ministri della cultura di 83 paesi partecipantiall’Expo, nonché i rappresentanti Unesco ed esponenti di altre organizzazioni internazionali che hanno discusso a lungo sulla necessità di tutelare il patrimonio culturale mondiale, oggi minacciato da terrorismo e catastrofi naturali. di Giovanna D’Arbitrio
Il presidente dell’Autorità Nazionale Antimafia Raffaele Cantone ha detto recentemente “Napoli è la città dove si decide il Nulla”. E il sindaco Luigi deMagistris si è indignato ed ha accusato il suo ex collega magistrato di essere lontano dalla realtà napoletana. Ha dimenticato di avere puntato tutto sugli eventi effimeri, quelli che non hanno alcuna ricaduta sulla crescita sociale, culturale ed economia di questa “ grande, generosa e disgraziata città”. Così l’ha definita il presidente emerito Giorgio Napolitano… di Gerardo Mazziotti
"Soltanto le razze che portano i vestiti capiscono la bellezza di un corpo nudo. Il pudore vale soprattutto per la sensualità, così come l'ostacolo per l'energia. Colui che non ha mai vissuto in costrizione non capisce la libertà", così a pagina 76 si esprimeva il Bernardo Soares del libro di Fernando Pessoa che sto rileggendo. Strana coincidenza con la nostra visita Radicale al carcere di Regina Coeli. Un mondo che spesso ci fa comodo dimenticare, come se coloro che vi abitano non facessero parte della nostra umanità e fosse invece un mondo a parte. di Maria Laura Turco