Il paragone tra Brexit e crisi catalana è un paragone molto gettonato tra i sostenitori dello status quo europeo, che la stampa trasmette acriticamente a quella parte dell’opinione pubblica europea cosiddetta europeista, mentre i cosiddetti antieuropeisti sono eccitati dai capipopolo sovranisti che tifano sia per i brexiterche per gli indipendentisti catalani – facendo anche loro di tutt’erba un fascio - in funzione sfascista rispetto all’Unione. di Enrico Rufi
- Rispetto delle libertà e dei diritii fondamentali in Catalogna. Iniziativa di 52 deputati francesi di Enrico Rufi
Il 41° Congresso del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito, riunito a Roma dal 5 al 7 luglio 2019, ringrazia i 3.211 iscritti del 2017 e i 3.308 iscritti del 2018 che con la loro iscrizione hanno assicurato il raggiungimento degli obiettivi fissati della Mozione approvata nel 40° Congresso straordinario di Rebibbia 2016.
Un'altra giornata della “vergogna”, meglio, del “vergognatevi”, con relativa richiesta di pubbliche scuse. Si è perso il conto, ormai. Malgrado da più parti si consiglia al Pd di cambiare schema, perché non funziona, perché – dice chi s'intende di comunicazione politica - non è così che si fa un'opposizione efficace. di Antonio Marulo
Checché ne dicano gli anti-europeisti convinti, anche nostrani, sui presunti vantaggi britannici all’indomani della Brexit, stare con un piede dentro e uno fuori dall’Unione Europea ai sudditi della Regina Elisabetta conveniva, eccome.
Avviso: si sconsiglia la lettura di quest'articolo a chi non abbia visto almeno le prime due stagioni della serie televisiva Homeland. Il 15 dicembre, dopo una lenta e (in alcuni episodi) straziante agonia durata tre mesi, si è conclusa la terza stagione della serie targata Showtime che ha riportato in auge, almeno sul piccolo schermo, lo spettro del terrorismo islamico e più in generale il mondo dello spionaggio. di Adil Mauro
Dopo essere stato premiato a Cannes per la sceneggiatura e aver ottenuto 2 candidature agli European Film Awards, The Substance, di Coralie Fargeat, definito un body horror femminista, sta riscuotendo successo anche in Italia, in particolare tra il pubblico femminile. La stessa regista ha affermato di essere “felice ed emozionata per la calda accoglienza che il pubblico italiano ha riservato a The Substance. È stato incredibile vedere accorrere così tanti di voi al cinema per godere di questa esperienza”… di Giovanna D’Arbitrio
La denuncia dell’intelligence della Corea del Sud su l’invio di truppe nordcoreane in Russia per un possibile impiego nella guerra di aggressione in Ucraina (si parla di circa 1200 militari in un primo intervento, a cui seguirebbero altri 10.500 che sono pronti a seguirli) ha portato il governo di Seul a una forte denuncia poiché ritiene questa una inaccettabile violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu e ribadito che se la cooperazione militare illegale proseguirà non resterà a guardare, insomma reagiranno… La Corea del Nord dice che si tratta di una falsa notizia (anche se immagini satellitari mostrano il contrario). Di questo e della riunione dei Brics discutono Francesco Sisci, giornalista, sinologo, analista politico, e Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale.
- Nord Corea-Russia, summit Brics. Asia pulsioni contrastanti di Cina e India. Conversazione Sisci-Rippa (Agenzia Radicale Video)
Il 10 agosto 2024, il presidente russo Vladimir Putin ha finalizzato ciò che aveva sognato per un tempo piuttosto lungo: ha riportato in Russia Vadim Krasikov, uno degli assassini più brutali e meno professionali della Russia, che è stato arrestato a Berlino nel 2019 e successivamente condannato all'ergastolo per l'omicidio di un ex comandante ribelle ceceno. Nella mente di Putin, il rilascio di questo ufficiale, che presumibilmente conosce dai primi anni ’90, dovrebbe essere visto come una chiara prova che il Cremlino può salvare i suoi agenti in situazioni molto difficili e può farlo più velocemente del necessario per portare a casa, ad esempio, il famoso commerciante di armi illegale Viktor Bout, che ha scontato 10 anni della sua condanna a 25 anni in una prigione degli Stati Uniti… di Vladislav L. Inozemtsev*
Spesso dimentichiamo che la storia è fatta di cause ed effetti che all’improvviso ritornano come un boomerang: l’immagine classica del sasso che lanciato in uno stagno fa apparire cerchi sempre più ampi sull’acqua, sembra in questo caso un esempio appropriato e particolarmente calzante. Lo stesso si può affermare per gli eventi storici che coinvolgono l’umanità in generale, eventi in cui il principio causa-effetto domina sovrano. Su tutto ciò ci fa riflettere Amitav Ghosh scrittore, giornalista e antropologo indiano, ha scritto vari libri sui danni arrecati dall’Uomo al pianeta Terra e su altri importanti temi di attualità, soffermandosi in particolare sul colonialismo del passato e del presente nel nuovo libro, La maledizione della noce moscata (Ed. Neri Pozza)… di Giovanna D’Arbitrio
Dal voto dell’8-9 giugno è derivata una situazione politica dell’Europa quanto mai fluida e problematica.
Sollecitato dal direttore di «Quaderni Radicali» e «Agenzia Radicale», Giuseppe Rippa, ne discute in questa conversazione il prof. Francesco Sisci che evidenzia in apertura gli elementi riguardanti la prossima configurazione della governance dell’UE.
- Contraddizioni in Europa dopo il voto. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
L’Auditorium Parco della Musica ha ospitato per tre giorni l’atteso Gala Internazionale di Danza “Les Étoiles” diDaniele Cipriani, realizzato con la partecipazione della “Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale”, ente non profit di diritto privato, e della società “Poema S.p.A.” che si occupa di promuovere progetti di alto profilo artistico e culturale sia in Italia che all’estero… di Regina Picozzi