… Anche questa volta, come sempre, da leggere in chiave politica. E il maggio 2015 offre addirittura una seconda ghiotta occasione con le regionali di fine mese. Domenica scorsa, comunque, un botto c’è stato. E lo ha fatto, come spesso è già successo, Berlusconi, solo che questa volta il Cavaliere lo ha fatto alla rovescia: più che rinascere dalle proprie ceneri, ha bucato le gomme e rischia di dover cambiare la bici da corsa con un triciclo. di Silvio Pergameno
Voleva far divertire, senza intenzioni liturgiche o ingannevoli moralismi, perché ridere per il gusto di farlo non è peccato. E ce l'ha fatta, Sidney Sibilla, classe 1981, a portare sullo schermo una commedia ironica, popolare, parodistica quanto basta per non cadere nel tranello della noiosa stereotipizzazione tipica del cinema italiano contemporaneo. di Florence Ursino
Il calo del 15% registrato dal Movimento 5 Stelle nelle elezioni in Basilicata (rispetto alle elezioni politiche del febbraio scorso) ha spinto nelle ultime ore i grillini più ortodossi ad aggrapparsi alla classica distinzione tra elezioni nazionali ed elezioni locali. Un distinguo certamente da non sottovalutare, ma che in questa occasione appare più che mai inadeguato a spiegare le ragioni del declino pentastellato. di Ermes Antonucci
La Commissione Inter-Americana sui Diritti Umani (IACHR) ha esortato i Paesi caraibici che hanno ancora la pena di morte ad abolirla o almeno ad introdurre una moratoria sulla sua applicazione. In un messaggio per la Giornata Internazionale contro la Pena di Morte del 10 ottobre, la IACHR ha detto che gli strumenti regionali per la protezione dei diritti umani non vietano di per sé l'imposizione della pena di morte, ma stabiliscono limitazioni e divieti specifici per quanto riguarda la sua applicazione.
Elsa Fornero è tornata suo malgrado protagonista, dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il blocco della rivalutazione delle pensioni almeno di tre volte superiore ai minimi, previsto dal decreto cosiddetto Salva Italia, che in un certo senso aveva assecondato la logica di Robin Hood di far fare qualche sacrificio ai più fortunati; tanto è vero che, demagogicamente parlando, la fattispecie incriminata non aveva fatto tanto discutere, rispetto alle altre parti della legge sulle quali si era abbattuta la scure dello sdegno generalizzato. di Antonio Marulo
Vent'anni fa Tom Hanks vinceva l'Oscar per il miglior attore protagonista con Philadelphia, la commovente storia di un avvocato gay e sieropositivo. Matthew McConaughey potrebbe presto ripercorrere le orme di Hanks con la sua interpretazione in Dallas Buyers Club. di Adil Mauro
- Dallas Buyers Club, un inno alla dignità di Florence Ursino
Le parole del procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli sulla vicenda Cancellieri-Ligresti (“I domiciliari sono stati concessi a Giulia Ligresti esclusivamente in base a decisive circostanze obbiettive”) avevano smontato dal punto di vista sostanziale l’intero quadro accusatorio nei confronti del ministro della Giustizia, rivelando inoltre i caratteri strumentali di un’offensiva mediatico-politica (capitanata da Repubblica) tuttora di dubbie finalità. di Ermes Antonucci
Una marcia da Perugia ad Assisi, ma non per la pace, bensì per il reddito di cittadinanza. Nella confusione di un movimento privo di qualsivoglia bussola politica, Beppe Grillo ha deciso di ringalluzzire i propri sostenitori-adepti con l'organizzazione quest'oggi di una marcia sullo stesso tracciato di quella che viene percorsa ogni due-tre anni dal popolo della pace, tuttavia con una finalità ben diversa. di Ermes Antonucci
Alla rassegna del Cinema Est Europeo il pubblico e la critica a giudizio unificato, promuovono la condanna del neonazismo ungherese e le allegri comari transilvane. di Vincenzo Basile
Il 17 e 18 novembre i lucani sono chiamati alle urne per rinnovare le istituzioni regionali e, anche da persone non approfonditamente informate dei fatti specifici, alcune considerazioni di ordine generale vengono da fare. di Roberto Granese
L'Italia e la prostituzione: un binomio complicato perché nel Belpaese il mestiere più vecchio del mondo, così come tanti altri fenomeni, non è quasi per niente regolamentato. Dopo la proposta del sindaco leghista di Mogliano Venero di riaprire le 'case chiuse' e abrogare la tanto discussa legge Merlin, cominciano dunque a fioccare iniziative e idee – alcune poco ortodosse – per autoregolamentare e mettere un freno ad una situazione di “degrado, un biglietto da visita capace di influenzare negativamente i flussi turistici, un allarme sociale”, così come è stata definita da alcuni sindaci abruzzesi.