Adriana Toman, giornalista e scrittrice, mette a fuoco nel suo libro “Pregiudizio di Stato. Quell'Italia a sovranità limitata. Il caso Oliverio” Città del Sole Edizioni, gli aspetti che paralizzano qualsiasi azione riformatrice in un’Italia stanca e provata dove ogni giorno di più stanno venendo al pettine tutti i nodi che per decenni sono stati stretti. Lo fa attraverso una meticolosa analisi della regione Calabria, in particolare approfondendo il caso Oliveiro, l’ex presidente della Regione…
Quella che segue è una conversazione con l’autrice Adriana Toman con Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale…
- Pregiudizio di Stato, il libro di Adriana Toman. Conversazione con l’autrice di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Il 4 luglio Elly Schlein ha riunito la segreteria del PD a Ventotene, l’isola dove Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, con Eugenio Colorni, redassero il loro Manifesto europeista. La scelta aveva un evidente richiamo simbolico, anche in vista delle elezioni che si terranno la prossima primavera per il Parlamento dell’UE. Peccato che il PD si approssimi a temi rilevanti come il federalismo europeo, con spirito più “ricreativo” che non con la consapevolezza propria che scaturisce da un’analisi politica approfondita del processo storico che ha condotto all’attuale configurazione dell’UE...
- PD e Ventotene: Spinelli non è una dimensione ricreativa. Conversazione con Giuseppe Rippa di Luigi O. Rintallo (Agenzia Radicale Video)
Lo spettacolo Fontana Project della compagnia NoGravity debutta al Teatro Vascello, dal 26 al 30 aprile. Dal martedì al venerdì ore 21, sabato ore 19 e domenica ore 17. Emiliano Pellisari porta in scena, insieme alla prima ballerina Mariana Porceddu, un progetto dedicato a Lucio Fontana, inventore dello spazialismo. La commistione della sinuosa danza del corpo di Mariana, dei suggestivi giochi di luce e dei generi che si uniscono senza soluzione di continuità, danno vita a una performance unica, che trasporta lo spettatore in una dimensione onirica… (di G.A.)
Piazza Vittorio Emanuele II, Roma. Sabato 11 marzo, ore 12. Un flash mob artistico che vede come protagonista il duo artistico Rossana & Teresa Coratella in una simbolica riaffermazione delle donne. di G. A.
La parola “mafia” inizia a far capolino nel nostro “vivere quotidiano” nell’ormai lontano 1863, prima in una commedia dialettale e subito dopo in un documento della Questura di Palermo. In un lasso temporale che copre una finestra che va dall’Ottocento al Novecento, e fino ad oggi, con essa è stata indicata una fenomenologia criminale tipica della parte centro-occidentale della Sicilia, caratterizzata da un profondo radicamento nella cultura locale e da connessioni con il potere politico ed economico: ma ora, almeno da un punto di vista prettamente territoriale, non è più così visto che il fenomeno si è radicato non solo in Sicilia, non solo nel resto della nostra Penisola ma anche oltre i confini nazionali… di Dario Caputo
Promossa dalla Regione Lazio e realizzata da LAZIOcrea, curata da Silvia Pegoraro, da un’idea del gallerista e collezionista Aldo Marchetti, in collaborazione con l’Archivio Franco Angeli di Roma (presieduto da Maria Angeli, figlia dell’artista), è un percorso antologico, attraverso 74 opere uniche di Angeli (tra cui molti interessanti inediti), tutte provenienti da collezioni private: dagli esordi informali del 1957-58 al figurativismo geometrico e metafisico degli anni ’80, sino al 1988, anno della sua scomparsa… di Giovanni Lauricella
Il 13 dicembre 2022, un giorno dopo che il manifestante iraniano 23enne Majid-Reza Rahnavard è stato giustiziato dal regime iraniano per “ribellione contro Dio” e per essere stato falsamente accusato di aver ucciso due membri del Basij, Channel 3 dell'Iran ha trasmesso un video di Rahnavard che “confessava “ ai suoi crimini. Nel video, Rahnavard ha affermato di essere "l'obiettivo del nemico" e che merita di essere condannato a morte tre volte...
Le elezioni politiche del 25 settembre sono state precedute da un intenso lavorio – da parte del sistema mediatico-informativo e dei partiti – per dare rilievo nel confronto ad argomenti che, in realtà, si sono poi rivelati lontani dal sentire diffuso dei cittadini. Nelle settimane prima del voto, vari sono stati i “filoni narrativi” ai quali è stata data maggiore enfasi, di certo non con l’intento di raccontare oggettivamente fatti e situazioni ma piuttosto quello di direzionare e condizionare le scelte imminenti. Definirli “filoni narrativi” non è improprio, perché in effetti sono quanto mai discosti dai dati di realtà per presentarsi piuttosto come un prodotto dell’immaginario fatto di illusioni o pure e semplici falsificazioni… di Luigi O. Rintallo
L'insopprimibile angoscia della nostra ossessiva condizione di prede predaci. Il mio testo termina con l'esemplare momento preparatorio, surreale, della sfida tra Isacco e Abramo al quale Dio aveva imposto una prova di morte (... SEGUE>>>)
«L’autogoverno della magistratura è diventato purtroppo autoreferenzialità e separatezza». A dirlo è Luciano Violante, ex presidente della Camera ed ex magistrato, secondo cui per risolvere le storture interne al mondo delle toghe non basta una legge. Di fronte alla questione morale che attanaglia ormai da tempo la magistratura, infatti, l’unica soluzione è che la stessa riacquisti credibilità. E il metodo è già scritto nella Costituzione: «Servono onore e disciplina». Ma di fronte al tentativo di sconvolgere i sistemi di potere «c’è una certa resistenza». di Simona Musco (da Il Dubbio)
L'alba si rompe nell'affollata cella di prigione. Non tutti dormono - le condizioni sono così ristrette nello spazio di 70 metri quadrati che 15 dei 60 detenuti devono alzarsi per dare il turno agli altri di sdraiarsi. La mancanza di privacy è assoluta. Le pause del bagno sono razionate - due minuti alla volta - e nel pieno sguardo degli altri. Pareti di vetro, telecamere e microfoni significano che ogni parola e azione viene registrata... di Edward Lucas (per Daily Mail)