«Se perdi il tuo passato, non avrai un futuro». ll regista tedesco Christian Petzold racconta che questa frase della scrittrice Anna Seghers l'ha citata un'attrice proveniente dalla Germania dell'Est, durante le prove del suo "La scelta di Barbara".
Le vittoria di Vita di Pi di Ang Lee ha messo nuovamente in evidenza l'importanza degli effetti speciali per l'industria cinematografica americana. Tuttavia le grandi società che rendono possibile la creazione delle immagini da sogno, che osserviamo meravigliati sul grande schermo, sono attualmente in crisi.
Roberto Andò, oltre agli studi di filosofia e alla collaborazione con grandi registi, come Francesco Rosi, Federico Fellini, Michael Cimino e Francis Ford Coppola, si è distinto con successo nella regia teatrale ed ora anche in quella cinematografica con “Viva la libertà”, un film tratto dal suo libro “Il trono vuoto”.
La passione di Joe Wright per Keira Knightley non è una novità. Dopo “Orgoglio e pregiudizio” e “Espiazione”, il regista londinese la sceglie, ancora una volta, come prima protagonista del suo nuovo film “Anna Karenina”, tratto dall’omonimo romanzo di Lev Tolstoj. di Chiara Cerini
In questi giorni sarà presentato al Peninsula Arts Contemporary Music Festival ,organizzato dall’Università di Plymouth, il cortometraggio Many Worlds diretto da Alexis Kirke. Questa piccola opera di appena 15 minuti rappresenta un complesso esperimento sulla percezione sensoriale del pubblico stesso.
Tre ragazzi sfrecciano in auto lungo un tunnel illuminato. Il più piccolo di loro, il quindicenne Charlie (Logan Lerman) al vedere la ragazza sporgersi fuori della cappotta, controvento, mentre l'autoradio suona Heroes di David Bowie (per loro sconosciuto), prova un'ebbrezza, una sensazione istantanea di felicità e di infinitezza indescrivibile. di Giovanni A. Cecconi