La tecnica comunicativa è collaudata e rivela come le nomenklature politiche considerino i cittadini elettori alla stregua di consumatori, ai quali rivolgersi nel modo dei “persuasori occulti” che creano bisogni indotti o, peggio, dando centralità all’effimero promuovono una distrazione di massa per cui nemmeno ci si accorge del vuoto in cui si vive… di Luigi O. Rintallo
Dopo il mancato voto di fiducia al “Decreto aiuti” da parte del Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte, il presidente del Consiglio Mario Draghi si è presentato in Parlamento e, sebbene il governo disponesse ugualmente di un’ampia maggioranza senza i parlamentari contiani, ha deciso di rimettere il mandato nelle mani del Capo dello Stato che ha poi firmato il decreto di scioglimento delle Camere anticipando il voto politico al prossimo 25 settembre…
- 25 settembre: un voto che non prefigura nessuna novità. Conversazione Rippa/Rintallo (Agenzia Radicale Video)
Nella classica, scontata e insopportabile ricostruzione che l’informazione fa (ovviamente in primo luogo la TV che resta l’unico veicolo delle notizie se si pensa alla marginalità della carta stampata e al ruolo indotto del web), delle dimissioni del presidente de Consiglio Mario Draghi, queste vengono interpretate nei tradizionali canoni di approfondimento che svolgono la funzione di depuratori di conoscenza e che funzionano nella direzione di non far comprendere assolutamente nulla di quello che accade.
- Radiografia di una crisi: l’ombra lunga di un disfacimento di regime. Conversazione Rippa/Rintallo (Agenzia Radicale Video)
Il presidente del Consiglio Mario Draghi spinto a rientrare anticipatamente dal vertice della nato di Madrid, i talk politici in fibrillazione per una eventuale crisi di governo a causa del risentimento di Giuseppe Conte, cosiddetto leader del Movimento 5 Stelle, tempeste più virtuali che reali di una politica sempre meno sul pezzo della situazione effettiva del Paese… Da questi spunti muove la riflessione del direttore Giuseppe Rippa, nella conversazione con Luigi O. Rintallo
(Agenzia Radicale Video)
Il poco gratificante dibattito al Senato su una presunta risoluzione del Movimento 5 Stelle, che da giorni con il suo cosiddetto leader Giuseppe Conte aveva con fermezza (sic!!!) ribadito che non si sarebbe fermato nel caso di invio di armi all’Ucraina, è un po’ lo specchio di un Paese e delle sue istituzioni che oramai rischaino di essere ridotte quasi sempre a drammatiche grossolane farse… di Giuseppe Rippa
Il quorum per i referendum sulla Giustizia del 12 giugno 2022 non è stato raggiunto. La partecipazione è stata la più bassa nella storia dei referendum in Italia. Molte le concause, la prima indubbiamente la storica campagna di “distrazione di massa”, in primo luogo televisiva con in testa la tv pubblica, che in questi referendum ha raggiunto la sua più sofisticata e scellerata rappresentazione.Su questi referendum è mancata una pressione mediatica che tradizionalmente determina il risultato elettorale, anzi una pressione mediatica vi è stata, ma tutta finalizzata alla disinformazione e all’invito a non votare, finendo con questo, con la responsabilità dei partiti, dei giornali, delle televisioni, con il produrre un sempre più disastroso impulso alla non partecipazione…
- Referendum Giustizia, niente quorum, campagne contro, scelte inadeguate. Conversazione Rippa/Rintallo (Agenzia Radicale Video)
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |