Se è vero che la crisi della sinistra riguarda un po’ tutta l’Europa e anche in parte quasi tutto l’Occidente, la specificità italiana ruota intorno al Partito Democratico, erede di una sinistra post-comunista passata attraverso le varie tappe del Partito Democratico della Sinistra (Pds), Democratici di sinistra (Ds) fino ad approdare, con un accordo con gli ex democristiani di “sinistra” passati nello spazio della travagliata Margherita, in quel Partito Democratico in un processo definito di fusione a freddo al sapore più di un patto tra oligarchie di due gruppi dirigenti che non avevano certo brillato per gestione democratica dei partiti che rispettivamente dirigevano… Il PD è rimasto travolto tra questione identitaria, con drammatiche venature giustiziaste e tentazioni di inseguire un populismo degenerativo… Con narrazioni fasulle si finisce per allontanare anche ogni capacità di porre rimedio… Francesco Sisci discute di questo con Giuseppe Rippa in Agenzia Radicale Video…
- Sinistra senza idee, la crisi del Partito Democratico. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
In questi giorni è in corso una mostra di pittura al Palazzo Santa Chiara su un tema centrale delle emergenze che il pianeta deve affrontare, presentata e curata da Carla Mazzoni nell’ambito dell’ampia iniziativa ideata da Laura Monachesi dal titolo … se volessimo ancora tentare di salvare la terra, che ha visto numerosi personaggi della cultura prodursi in varie sedi (scuderie Esrensi - Tivoli / Palazzo S. Chiara - Roma / Convegno - Collegio Romano MiC) nei giorni che vanno dal 6 al 23 ottobre… di Giovanni Lauricella
Un Tè per due Regine con Caterina Casini in Peggy Guggenheim e Marilù Prati in Palma Bucarelli regia di Francesco Suriano. Lo spettacolo in scena al Teatro Quirino dal 27 al 29 settembre è presentato dai Laboratori Permanenti residenza artistica Regione Toscana, in collaborazione con Gitiesse, artisti riuniti con il sostegno della Fondazione e il Polo culturale dell’Ospitale Santa Francesca Romana e il Trust Floridi Doria Pamphilj.
Disinformazione, conflitti economici, guerre, attraversano la crisi delle democrazie e ci descrivono la società del rischio che viviamo. In Italia in particolare il sistema democratico è ridotto a procedure che trascinano verso una inerzia della democrazia. Logica, razionalità, pensiero sembrano smarriti accentuando il carattere manipolatorio su persone e istituzioni. Sono in corso accelerazioni che che non si riesce a governare, individualmente e collettivamente. La comprensione della realtà diventa sempre più difficile, regolare questi fenomeni può avere solo una risposta: anticiparli in termini di comprensione e solo con l’educazione potranno essere affrontate le emergenze del XXI secolo… Ne discute il prof. Mario Caligiuri con Giuseppe Rippa…
- Intelligence, sicurezza, previsione, diritto. Conversazione con Mario Caligiuri (Agenzia Radicale Video)
“Give peace a chance”, diamo alla pace una possibilità, canta John Lennon mentre mi addentro in Bibliothé Art Gallery, sin dal 2001 ritrovo dei più svariati artisti. All’ingresso è posizionata una statua che più avanti scopro chiamarsi Life and its Origin, creata da Enzo Barchi, direttore artistico della serata a cui sto per prendere parte. Una parete è interamente rivestita dalla ricchissima libreria, sul soffitto c’è un bellissimo dipinto blu, e le sedie di legno disposte in file da due sono già tutte occupate dagli ospiti, tra poeti e ascoltatori. di Giulia Anzani
- Segnali di pace, Give peace a chance, una serata con video, poesia e musica (Agenzia Radicale)
Nel fine settimana che precede l’inizio delle votazioni da parte dei cosiddetti “grandi elettori” del Presidente della Repubblica il 24 gennaio, su giornali e tv è tutta una sarabanda di retroscena e di possibili esiti del voto. Tutti impegnati a prefigurare sia le personalità che potrebbero essere elette, sia le ricadute su governo e ruolo dei partiti, quasi nessuno pare soffermarsi sui compiti e i problemi che attendono il prossimo inquilino del Quirinale… di Luigi O. Rintallo
Le “Terminalia” erano feste in onore del dio Termine, il 23 febbraio. Nel secondo libro dei “Fasti” (8 dopo Cristo) Ovidio ne parla così: “Come sia trascorsa la notte, si rendano gli onori consueti / al dio che con il proprio segno delimita e separa i campi. / O Termine, che tu sia una pietra, oppure un tronco piantato / nel terreno, dal tempo dei tempi hai potere e immagine di un dio (ab antiquis tu quoque numen habes)”. (… SEGUE >)
La “App IMMUNI”, cioè il metodo informatico di monitoraggio della epidemia, perché è stato enunciato senza una analisi critica preventiva? Ed ora cosa accadrà? Non si è capito concretamente come si voleva far funzionare questa APP, ne la sua la fattibilità reale! A mio parere, la logica del PROCESSO ignorava e sottovalutava alcuni aspetti … di Carlo Strassil
Perfino se fossero vere le sconclusionate ma gravissime insinuazioni del dott. Di Matteo nei confronti del Ministro di Giustizia Bonafede, la gravità del desolante scontro mediatico tra campioni del giustizialismo populista in diretta tv sta altrove. E cioè nell’essere noi ormai assuefatti alla idea che una sconcertante performance televisiva come quella messa in scena dal dott. Di Matteo rientri nell’ordine delle cose che possono legittimamente accadere nel nostro Paese, e che infatti regolarmente accadono. di Gian Domenico Caiazza (da Il Riformista)
Siamo forse – forse - a una svolta. Il teatrino post-elettorale, dopo due mesi di inutili siparietti, aspetta le mosse di Sergio Mattarella, atteso alla prova da “vero Presidente della Repubblica”.
Gli ultimi giorni hanno visto il ritorno da protagonista, nel bene e nel male, del Partito democratico. Come sempre deprimenti, le ultime vicende confermano una volta di più le analisi fatte anche su queste pagine, sugli eredi di Pci e sinistra democristiana. Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo in Maledetta Politica, parte da qui, per fare il punto generale sulla drammatica e interminabile crisi della politica italiana.
Terminate le doverose celebrazioni del 25 aprile, il gioco delle consultazioni riprenderà con il secondo giro di giostra dell'incaricato esploratore. Roberto Fico dovrà verificare a che punto stanno le cose dopo le aperture a un accordo M5S-Pd. A giudicare da quanto accaduto dai minuti successivi alle dichiarazioni di Di Maio e Martina, l'ipotesi al vaglio resta peregrina.