Nel convegno All digital, organizzato presso lo spazio Lazio Film Fund all’interno del VII Festival Internazionale del Film di Roma, conclusosi in questi giorni, è stato evidenziato come le strutture che hanno già adottato la nuova tecnologia della digitalizzazione contano per “circa 1.950 schermi, su un totale di 3.800 schermi industriali pari al 51,4%”. Rimane perciò una buona metà di sale che si avvicinano ancora impreparate alla fine dell’era della pellicola.
La vicenda dell’immunità parlamentare quale garanzia per i futuri senatori (riformati) sembra configurarsi ogni giorno di più come un utile strumento per porre bastoni fra le ruote dell’iter parlamentare della riforma del Senato (piaccia o non piaccia), perché, di per sé, essa non avrebbe dovuto nemmeno venir avviata, vertendo la materia del contendere su un istituto fondamentale nella configurazione concreta del principio della divisione dei poteri. di Silvio Pergameno
Tre persone sono state giustiziate in Kuwait, nelle prime esecuzioni nello Stato del Golfo dal maggio 2007. Lo ha reso noto il Ministero della Giustizia. Gli uomini, un pakistano, un saudita e un apolide arabo, sono stati impiccati nel carcere centrale, a ovest della capitale Kuwait City, di fronte a funzionari giudiziari e della sicurezza.
Una delle notizie che ha avuto maggior risalto negli ultimi giorni arriva da Parma: Iren, la società multiutility che gestisce il nuovo inceneritore di Uguzzolo, ha comunicato il via libera agli impianti che presumibilmente andranno a regime entro due/tre di mesi.
-15% di biglietti venduti, +15% di accreditati, il doppio dei giornalisti stranieri, meno compratori di pellicole, tanto trionfante sesso e l'eco rimbombante di spazientiti buuu. Si può riassumere così la prolissa sentenza emessa dalla corte della Critica (nella sua accezione non solo squisitamente cinematografica) nei confronti della prima edizione del Festival del Film di Roma firmata Marco Muller. di Florence Ursino
- 'A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III'
- 'Un enfant de toi', un film di parola
- 'Twilight: Breaking dawn' - parte 2', la fine della saga (si spera)
- 'Ixjana', I fratelli Skolimowski non convincono
- 'E la chiamano estate', un film preoccupante
- 'S.B. Io lo conoscevo bene, Berlusconi di nuovo protagonista
- 'Il turno di notte lo fanno le stelle', in cima alla montagna con Erri De Luca
- 'Marfa Girl', quel leggero passo oltre la soglia
- 'Il volto di un'altra', maledetto botulino
- 'La scoperta dell'alba', un film senza sale
- 'Alì ha gli occhi azzurri', l'eco della Profezia pasoliniana
- 'Main dans le main', la metamofosi del sentimento
- 'Centro Historico', un coro di voci per il Portogallo
- 'Spose Celesti dei Mari della Pianura', per dormire al Festival
Le elezioni europee dello scorso 25 maggio però hanno avuto esiti non privi di significato, anche ai livelli nazionali, ovviamente indiretto. di Silvio Pergameno
“E’ tempo di cambiare approccio, a partire da una riforma della legge sulla cittadinanza (…) gli amici dei nostri figli non possono non essere italiani. (…) è una questione di civiltà” - Le parole di Laura Boldrini nel suo primo discorso da Presidente della Camera, hanno rilanciato una reiterata questione che assume toni tanto più anacronistici quanto più rimane irrisolta. di Francesca Pisano
Secondo quanto riportato oggi da La Stampa, su vari media online americani legati alla comunità ebraica starebbe scattando l’allarme per le posizioni di Beppe Grillo e il suo Movimento 5 Stelle, ritenute anti-israeliane e in certi casi antisemite. Il sito conservatore American Thinker, riprendendo un’intervista che l’ex comico rilasciò nel giugno dell’anno scorso al giornale Yedioth Ahronoth, ha addirittura paragonato il risultato ottenuto da Grillo a quello di Mussolini nel 1922.
È un tema sul quale qualcosa abbiamo già scritto, che però, nonostante il gran discutere che si fa su vari punti della riforma, non pare abbia richiamato qualsivoglia interesse. di Silvio Pergameno
Un uomo è stato condannato a morte a Gaza per aver collaborato con Israele, hanno comunicato le autorità di Hamas. Nella dichiarazione del Ministero degli Interni di Gaza, tradotto dall’esperto di questioni arabe Dalit Halevi, viene reso noto che un tribunale militare ha condannato l'uomo a morte per strangolamento. Era stato condannato per aver fornito informazioni ad "elementi ostili" in Israele.
24 febbraio. Luigi de Magistris ha una visione e decide di condividerla con i suoi seguaci così twittando: “Da visionario penso che la fase più avanzata della democrazia sia l'anarchia, sogno comunità che si autogestiscano senza poteri, solo amore!”. È la domenica elettorale e forse il sindaco di Napoli guarda già lì, dove spira forte il vento da tsunami, fiutando il fallimento della sua Rivoluzione Civile.