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25/11/24 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Lettera aperta al sindaco Ignazio Marino sugli sgomberi illegali a Roma

Caro sindaco Ignazio Marino, Le scriviamo in merito ad un fatto molto grave che si è recentemente verificato nella Sua città. Una comunità di famiglie Rom di origine serba è fuggita, qualche mese fa, dal campo nomadi autorizzato di Castel Romano sulla via Pontina. Il portavoce e i membri di questa comunità avevano già denunciato negli anni passati gravi forme di violenze e vessazioni verificatesi nel campo. Ad una tesa situazione di conflitti etnici e religiosi, dovuta alla convivenza forzata del piccolo nucleo serbo di religione cristiana con le quasi duemila persone di origine bosniaca e di fede musulmana, si aggiungevano le condizioni del campo, isolato, sovraffollato e distante dai servizi, frutto del controverso piano nomadi del suo predecessore.

I diritti umani per il partito comunista cinese sono sovversivi

Il New York Times ha rivelato i contenuti di un presunto dossier segreto diffuso dal Partito Comunista cinese in cui si mette in guardia contro “i sette valori sovversivi” che incombono sulla società cinese, tutti riconducibili alla cultura occidentale.  di Ermes Antonucci

Immigrazione e cittadinanza, Kyenge: l'Italia ha bisogno di cambiare

“La mia carica non ha bisogno di essere testimoniata: la vostra presenza ne è la conferma”. Così Cecile Kyenge, ministra per l'integrazione del governo Letta, durante la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria di Roccella Jonica, piccolo comune in provincia di Reggio Calabria.

Immigrazione e Inte(g)razione in Italia

Come nel 1861, il nostro paese, proiettato verso nuovi orizzonti, può essere ancora fecondato attraverso l’incontro di altre popolazioni. Questa volta, non regionali, ma immigrati provenienti da diverse latidutini, che hanno attraversato il Mediterraneo su mezzi di fortuna, nutriti dalla sola speranza o illusione di trovare una vita migliore. di Anna Mahjar Barducci

Amina non è più Femen

Femen è “un’organizzazione islamofobica”. L’accusa arriva a sorpresa dalla donna simbolo nel mondo arabo del movimento divenuto famoso per le pittoresche proteste a seno nudo.