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27/04/24 ore

RASSEGNA WEB

Travaglio dicci tutto sui provini di Giorgia Manuguerra

Vogliamo vedere, vogliamo spiare, vogliamo divertirci. Vogliamo partecipare anche noi alla festa della democrazia guardona. Ma siccome siamo un po’ porci e antropologicamente inferiori, e ci vergogniamo di essere arrivati tardi all’orgia del vedere, ci affidiamo prudenti anche noi alla scusa infingarda, come i vecchietti che ai giardini nascondono i giornaletti porno dentro al fascicolo di MicroMega: è la difesa della democrazia che ce lo chiede, bellezza. di Maurizio Crippa (da Il Foglio del 1 maggio 2013)

Il caso Tortora 30 anni dopo

La cosa che rende impossibile archiviare "il più grande esempio di macelleria giudiziaria all'ingrosso del nostro Paese" (Giorgio Bocca) è il fatto che nessuno abbia pagato per quel che è successo. Anzi, i giudici coinvolti hanno fatto un'ottima carriera e i pentiti, i falsi pentiti, si sono garantiti una serena vecchiaia, e uno di loro, il primo untore, persino il premio della libertà. di Carlo Verdelli (la Repubblica del 1 maggio 2013)

La piazza di Del Debbio «Santoro di destra»

di Aldo Grasso (corriere.it)

 

Retequattro prova a fare concorrenza a La7 in una fascia strategica, quella dell'access prime time, intorno alle 20.30. Di là, dal lunedì al venerdì, c'è «Otto e mezzo» condotto da Lilli Gruber, di qua ora c'è Paolo Del Debbio, con lo spin-off di «Quinta colonna», uno dei programmi che hanno contribuito non poco al successo dei grillini.

Emancipazione femminile. Santa alleanza contro le donne arabe

di Azzurra Meringolo (da Affari Internazionali)

 

Passo dopo passo, anzi pedalata dopo pedalata, le donne saudite hanno guadagnato un nuovo diritto: possono finalmente andare in bicicletta. Per ora potranno farlo solo per svago, controllate da un guardiano e stando attente a non inciampare nel tradizionale abito lungo che indossano. Nell’unico paese del mondo dove alle donne è ancora negato guidare, questo piccolo passo in avanti è però un segno di speranza che invoglia le attiviste a continuare la loro battaglia.

Le volpi e i leoni della Repubblica

di Angelo Panebianco

 

Siamo alla vigilia di una mutazione della Repubblica italiana? Le «volpi» stanno per essere sopraffatte dai «leoni»? È accaduto tante volte. Sta per accadere in Italia? Il modo in cui avverrà l’elezione del presidente della Repubblica non ci darà la risposta conclusiva ma forse chiarirà quale sia la direzione del nostro cammino.

Suicidio-esodato-Fornero, fra propaganda e mistificazione

Per quasi 18 milioni di italiani è stato un “esodato” a suicidarsi a Civitanova Marche, venerdì scorso, assieme alla moglie e al cognato. Tanti sono infatti, secondo i calcoli del Foglio, i cittadini raggiunti da un messaggio non corrispondente al vero – perlomeno a giudicare dall’estratto contributivo dell’Inps di Dionisi – giornalisticamente impreciso e politicamente fuorviante. (da ilfoglio.it)

Commercio d'armi, Trattato Onu bloccato dagli 'Stati canaglia'

70 miliardi di dollari l’anno: è il volume d’affari che gira intorno al commercio internazionale d’armi convenzionali, sul quale all’Onu si dibatte per istituire un trattato che lo regoli. Sarà un caso (non lo è) ma l’Iran, la Corea del Nord e la Siria hanno bloccato la sua adozione, “perché – spiega l’ambasciatore iraniano al Palazzo di vetro - “il diritto degli stati importatori di acquistare armi per la loro sicurezza è soggetto al giudizio discrezionale e soggettivo degli stati esportatori”.

Depenalizzare le droghe, in Portogallo funziona

A 12 anni dall’approvazione della legge 30/2000 nel luglio del 2001, che in Portogallo ha depenalizzato il consumo e il possesso di droghe illegali,molti sono concordi nel riconoscere che l’esperimento ha prodotto risultati molto incoraggianti: l’uso delle droghe è diminuito tra i giovani, l’epidemia di AIDS tra i consumatori è stata fermata, c’è stata una diminuzione della delinquenza legata al traffico di droga e sono aumentati i sequestri di sostanze.

Disputa con l'India. Caso marò, chi non comanda in Italia

di Stefano Silvestri (da Affari internazionali)

 

È avvenuto che una pecora decidesse di ruggire, ma riuscisse solo a belare, e divenisse oggetto di scherno. La politica estera italiana è stata spesso accusata di doppiezza, ma nella vicenda dei marò italiani, riconsegnati all'india pochi giorni dopo l'annuncio che sarebbero rimasti in Italia, è affogata nel ridicolo.

L’avversario politico cancellato per legge

di Pierluigi Battista (Corriere della Sera)

 

Reclamare oggi l'ineleggibilità di un cittadino di nome Silvio Berlusconi, già eletto nel Parlamento italiano per ben sei volte dal '94 ad oggi, può apparire un esercizio surreale. Il passato non può essere smontato a piacimento e la realtà non può essere piegata ai propri desideri. Oggi scenderanno in piazza per chiedere a una legge di controversa interpretazione di operare come fa la magia nei racconti per l'infanzia: far sparire d'incanto i cattivi, abolire la realtà dolorosa con appositi rituali.

Die Spiegel: "Grillo l'uomo più pericoloso in Europa"

A Commentary by Jan Fleischhauer (Die Spiegel)

 

The man whom German center-left leader Peer Steinbrück called a "clown" does have entertainment value, that much we can agree on. Italy and the euro? "De facto, Italy is already out of the euro zone." Rome and the parliamentary system? "I give all the parties six more months, then it's over here." And these quotes are only the highlights from a recent interview with Beppe Grillo published by the German business daily Handeslblatt. When it comes to straight talking, even Steinbrück, reknowned for his lack of a filter, is surpassed by Grillo.